Hiv, epatite, prelievo infetto

Salve, scrivo per un avvenimento che é successo qualche ora fa. Oggi dovevo (e devo) fare la glicemia frazionata.. alle 8 del mattino ho fatto il primo prelievo a digiuno, alle 10.30 il secondo prelievo dopo aver mangiato... E qui sono iniziati i problemi.. Al secondo prelievo la dottoressa si é punta con la siringa e mi ha detto di voltarmi perché essere guardata mentre lavora la mette in soggezione. Cosí ho fatto e dopo mi sono accorta che ha usato la stessa siringa con la quale si era punta per farmi il prelievo. Sono rimasta un po' confusa e sono uscita. Successivamente sono rientrata per chiederle spiegazioni (perché sappiamo che quando succedono queste cose bisogna cambiare la siringa come da procedura) e lei per tranquillizzarmi mi ha detto testuali parole : " ho fatto tanta chemioterapia e quindi quando mi pungo solitamente perdo tantissimo sangue, ma non é successo stai tranquilla. Secondo te non la cambiavo se sapevo una cosa del genere?" Intanto si era fasciata il dito (significa che il sangue l'ha perso e mentiva per tranquillizzarmi). Alle 16 dovrei fare il terzo prelievo. Non so cosa fare e come comportarmi. Ho chiamato la dirigenza per mettere al corrente ciò che é successo affinché questi eventi non si verifichino più ma attendo risposta. Intanto però sono maggiormente preoccupata per la mia salute. Ho paura di avere preso qualche virus come hiv o l'epatite o qualche altra cosa. Sono totalmente nel panico e presa dall'ansia. Premetto che sono una ragazza di 20 anni e sono allergopatica.. sono risultata allergica all' ltp (lipid transfer protein) e soffro di dismenorrea. Non so se queste informazioni possano essere utili o meno, ma le do lo stesso. In conclusione cosa devo fare? Che precauzioni devo adottare? Come devo comportarmi? Il vaccino per l'epatite l'avevo fatto.. ma per quanto riguarda l' hiv e il resto? Sono troppo ansiosa. Prego che qualcuno mi dia delucidazioni e che in qualche modo mi tranquillizzi. Grazie mille.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
l'infermiera, se non ha cambiato siringa come lei afferma, va sanzionata.
Chemioterapia o meno.
Potrebbe, su invito del Direttore di U.O. o di quello Sanitario, sottoporsi spontaneamente ai test per HIV - HCV, anche perchè di regola dovrebbe aprire l'incidente sul lavoro.
Lei deve pretendere un incontro con il Direttore sanitario e alla presenza della Infermiera, spiegare le sue ragioni. Per cercare di chiudere l'incidente senza adire le vie legali.
Diversamente se non le sarà dato di conoscere lo status sierologico attuale e futuro della Signora, dovrà effettuare sia il test per HIV I-II che quello per HCV, secondo le tempistiche canoniche.
Per quanto attiene al vesante Medico - legale, deve consultare appunto un medico -legale se vuole adire le vie giudiziali per la tutela dei suoi interessi.
Mi faccia sapere.

Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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Utente
Utente
Salve, la ringrazio per la risposta. Volevo informarla che oggi sono andata a ritirare gli esiti. Oltre agli esiti della glicemia frazionata mi hanno dato quelli dell' hiv e dell'epatite (ovviamente quest'ultimi gratuiti) e ovviamente sono risultata negativa. Il giorno dell' incidente avevo preteso di conoscere lo stato sierologico della dottoressa, la quale si é sottoposta a prelievo e oggi mi ha mostrato i suoi esiti. Per fortuna anche lei é risultata negativa. Sono molto più tranquilla. Ma per sicurezza maggiore fra 6 mesi credo che ripeteró il test. In tutto questo la dirigenza é al corrente dell'accaduto. Cordiali saluti
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