Herpes labiale
Buongiorno,
Vi spiego la mia situazione.
Circa 6 anni fa ho avuro la prima manifestazione di herpes simplex, accompagnata quella prima volta da aumento della temperatura e da spossatezza e malessere, da allora molto spesso si ripresenta.
Negli ultimi 6 anni ho avuto anche problemi di attacchi di panico e depressione, e ho notato che sembra esserci una correlazione tra dosaggio xanax e comparsa herpes: in particolare quando non ne assumo, e mentre sto scalando ho episodi frenquenti, direi troppo.
Una volta a settimana, quindi 4 al mese almeno mi compare l'herpes alle labbra, 90% delle volte lato sinistro delle labbra. (Solo a titolo informativo).
In passato il medico curante mi aveva prescritto un farmaco per via orale, ,che però a distanza di tempo si rifiuta perché ritiene essere troppo aggressivo per l'organismo.
Io attualmente sto scalando lo xanax con successo e sto bene. Ma è possibile che se scendo sotto 1mg (ora sono a 0,25 al dì) si scatena il virus in questo modo?
Aciclovir e penciclovir sembrano essere inutili, trovo sollievo con pomate a base di ossido di zinco, che alleviano il fastidio, ma ovviamente non sono risolutive.
Cosa posso fare? Perché sono abbastanza disperata, per non dire molto disperata...praticamente l'ho sempre (e non solo col ciclo, per esposizione al sole, sotto stress, freddo, etc etc...) anche la mia vita sentimentale viene intaccata perché l'ultima cosa che voglio è contagiare il mio compagno che non ne soffre.
Si possono fare esami più approfonditi, terapie mirate a contenere gli sfoghi? Il vaccino?
Se può servire non assumo contraccettivi orali, lo xanax conto di eliminarlo entro un mese e circa e assumo un antidepressivo (cipralex) 10mg al di, da 8 mesi e in primavera valuterò la sospensione con lo psichiatra, attualmente non ho sintomi di depressione né attacchi di panico, gestisco male l'ansia ma non ne faccio una malattia.
Grazie per qualsiasi consiglio utile, non ne posso più!
Saluti,
EG
Vi spiego la mia situazione.
Circa 6 anni fa ho avuro la prima manifestazione di herpes simplex, accompagnata quella prima volta da aumento della temperatura e da spossatezza e malessere, da allora molto spesso si ripresenta.
Negli ultimi 6 anni ho avuto anche problemi di attacchi di panico e depressione, e ho notato che sembra esserci una correlazione tra dosaggio xanax e comparsa herpes: in particolare quando non ne assumo, e mentre sto scalando ho episodi frenquenti, direi troppo.
Una volta a settimana, quindi 4 al mese almeno mi compare l'herpes alle labbra, 90% delle volte lato sinistro delle labbra. (Solo a titolo informativo).
In passato il medico curante mi aveva prescritto un farmaco per via orale, ,che però a distanza di tempo si rifiuta perché ritiene essere troppo aggressivo per l'organismo.
Io attualmente sto scalando lo xanax con successo e sto bene. Ma è possibile che se scendo sotto 1mg (ora sono a 0,25 al dì) si scatena il virus in questo modo?
Aciclovir e penciclovir sembrano essere inutili, trovo sollievo con pomate a base di ossido di zinco, che alleviano il fastidio, ma ovviamente non sono risolutive.
Cosa posso fare? Perché sono abbastanza disperata, per non dire molto disperata...praticamente l'ho sempre (e non solo col ciclo, per esposizione al sole, sotto stress, freddo, etc etc...) anche la mia vita sentimentale viene intaccata perché l'ultima cosa che voglio è contagiare il mio compagno che non ne soffre.
Si possono fare esami più approfonditi, terapie mirate a contenere gli sfoghi? Il vaccino?
Se può servire non assumo contraccettivi orali, lo xanax conto di eliminarlo entro un mese e circa e assumo un antidepressivo (cipralex) 10mg al di, da 8 mesi e in primavera valuterò la sospensione con lo psichiatra, attualmente non ho sintomi di depressione né attacchi di panico, gestisco male l'ansia ma non ne faccio una malattia.
Grazie per qualsiasi consiglio utile, non ne posso più!
Saluti,
EG
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Medico Chirurgo
L'Herpes Labialis recidivante è proprio una "brutta bestia".
Nel senso che tende a presentarsi in qualunque situazione di stress sia fisico che psiologico.
Se il suo si presenta con sintomi premonitori (prurito, formicolii ecc) è allora che la assunzione, topica o sistemica di Aciclovir o Famciclovir, può bloccarne la comparsa. Il Famciclovir richiede tre sole somministrazioni al giorno, gli altri cinque escludendo le dosi notturne: è importante che il farmaco non sia sottodosato altrimenti non sarà efficace.
Se le bollicine sono già formate tali farmaci non servono più a molto ed è più utile un astringente come l'allume di rocca o una pasta magra come quella all'ossido di Zinco che usa lei.
Parli con il suo medico curante per valutare la sua funzione immunitaria e per fare un emocromo (almeno le IgA - le IgM - le IgG andrebbero dosate insiene ad una Protidemia totale con Elettroforesi Proteica), valutare gli indici di infiammazione e la funzionalità dei reni e del fegato.
Non c'è un collegamento diretto, questo sia chiaro, ma dato che per lei per le Immunoglobuline deve fare il prelievo, lo faccia per una routine completa.
In quanto al suo partner non stia a macerarsi l'anima più di tanto: probabilmente ha già avuto una infezione inapparente ed ha gli anticorpi anti HSV I e II.
Nel caso gli proponga il dosaggio degli stessi.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
Nel senso che tende a presentarsi in qualunque situazione di stress sia fisico che psiologico.
Se il suo si presenta con sintomi premonitori (prurito, formicolii ecc) è allora che la assunzione, topica o sistemica di Aciclovir o Famciclovir, può bloccarne la comparsa. Il Famciclovir richiede tre sole somministrazioni al giorno, gli altri cinque escludendo le dosi notturne: è importante che il farmaco non sia sottodosato altrimenti non sarà efficace.
Se le bollicine sono già formate tali farmaci non servono più a molto ed è più utile un astringente come l'allume di rocca o una pasta magra come quella all'ossido di Zinco che usa lei.
Parli con il suo medico curante per valutare la sua funzione immunitaria e per fare un emocromo (almeno le IgA - le IgM - le IgG andrebbero dosate insiene ad una Protidemia totale con Elettroforesi Proteica), valutare gli indici di infiammazione e la funzionalità dei reni e del fegato.
Non c'è un collegamento diretto, questo sia chiaro, ma dato che per lei per le Immunoglobuline deve fare il prelievo, lo faccia per una routine completa.
In quanto al suo partner non stia a macerarsi l'anima più di tanto: probabilmente ha già avuto una infezione inapparente ed ha gli anticorpi anti HSV I e II.
Nel caso gli proponga il dosaggio degli stessi.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.5k visite dal 01/11/2016.
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