Paura di essere infettato da hiv

Salve a tutti. Come da titolo, sono super terrorizzato di aver contratto l'hiv. Vi spiego meglio. Ho 24 anni ma da qualche tempo, sono sempre malaticcio. Da quando avevo 16 anni, soffro di diarrea quasi cronica. Non sono celiaco. Ho provato tutte le diete del mondo, ma l'unica cosa che funzionava erano i fermenti lattici o l'imodium. Questo è dovuto, mi hanno detto 3 medici specialistici, dalla forte psicosomatizzazione che opero nei confronti del mio corpo. Sono un ragazzo molto ansioso e vivevo le verifiche a scuola, come adesso gli esami all'università, come prove di vita o morte. Da quando ho 19 anni soffro di una sorta di psoriasi focalizzata alla mano dx. Devo prendere tutti i giorni il Flixoderm perché se no mi si riempe la mano di spaccature e non riesco neanche a chiuderla. Anche questa i dottori l'hanno ricondotta all'ansia che provo tutti i giorni. In questo periodo ho avuto diversi partner e sono andato anche con due prostitute, con le quali ho usato il preservativo sia per la fellatio, sia per il rapporro. Da 19 anni fino ad un mese fa ho avuto una sola partner. In questo periodo sono stato molte volte malato. Ho il setto nasale deviato e soffro di raffreddore praticamente perenne. In più si aggiungevano a volte febbre, mal di gola e tosse. All'età di 22 anni, andando a pesca, mi sono bucato non volendo con una siringa che era per terra mentre mi cambiavo le scarpe. Mi rammarico di non aver detto niente a nessuno ma ero terrorizzato e sperai di non aver contratto niente. All'età di 23 anni mi sono sorte delle bollicine sul corpo, a cui non diedi molto pesos. Precisamente in 4 posti sul braccio sx, una su un fianco ed una sulla gamba sx. Mi grattavo come se fossero delle punture di qualche insetto. Con l'andare avanti dei mesi, non scomparivano. Adesso mi sono rimaste delle chiazze di color marron chiaro al posto delle bollicine. Mi sono lasciato da un mese ed adesso vivo un periodo di forte depressione. Da una settimana sono praticamente chiuso in casa. Domenica scorsa mi prese male alla gola ed un po' di spossatezza. Ho pensato fosse influenza. Lunedi e martedi restai a casa. Mercoledi decisi di ritornare all'università ma mi sentivo completamente senza forze. Il giorno dopo mi è preso una sorta di blocco ai bronchi(come se il catarro si concentrasse tutto li) e tosse secca. Il dottore mi ha prescritto bentelan e areosol per stasare i bronchi. Oggi è un'altra volta domenica e ho ancora la tosse secca e mi sento spossato, con un po' di febbricola. Avendo avuto molto tempo in questi giorni, ho consultato internet per ricercare la causa dei miei mali e ho visto che la spiegazione di tutte le mie malattie potrebbe essere l'infezione da hiv. Infatti corrispondono tutti i sintomi. Adesso ho veramente molta paura. So che dovrei farmi il test ma prima vorrei sapere che ne pensate voi Specialisti. Se fossi positivo, la mia vita sarebbe finita. Aspetto con ansia le vostre risposte. Grazie in anticipo.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
premesso che nella remotissima e malaugurata ipotesi che sei fosse HIV positivo la sua vita non sarebbe affatto finita, dato che con le terapie attuali la spettanza di vita è pari a quella di un diabetico o di un altro Paziente con una malattia cronica, dal suo racconto viene fuori un quadro grave di disturbo ansioso somatizzato che io fossi in lei non tarderei un secondo a portare all'attenzione di un ottimo psichiatra.
Non perchè sia matto, lei è fin troppo lucido, ma perchè è la figura professionale che potrebbe curarla con farmaci oggi sicuri, maneggevoli ed efficaci restutuiendole una qualità di vita accettabile che alla sua età SI DEVE AVERE.
Ciò premesso lei porta alla nostra attenzione una serie di sintomi evidentemente di conversione ( la psoriasi, la diarrea, la paura di avere un pò di tosse in questo periodo in cui tutti sono "raffreddati") e riferisce di essere andato con prostitute ma di avere avuto rapporti protetti quindi non a rischio HIV.
Io se fossi nella sua situazione mi comporterei così: contatterei uno Psichiatra, valido, onesto e capace, e gli esporrei il problema, poi eseguirei il test per HIV I-II di quarta generazione ( se sono passati 90 gg dall'ultimo rapporto il risultato sarà definitivo) e continuerei la cura prescritta comunicando allo specialista l'esito dell'esame.
Altra opzione è che lei vada a fare il test e verificatane la negatività chiami lo psichiatra e vada a visita da lui.
Quando si sarà stabilizzato con i farmaci potrà anche intraprendere un percorso psicoanalitico ma al momento quella che va gestita è la sua ansia.
Altro non mi sento di consigliarle: vorrei solo farle notare che rifiutando questo approccio lei potrà consultare 2000 medici che continueranno a parlarle della sua ansia e ai quali 2000 medici lei ovviamente non crederà mai. Passerà la sua vita chiuso in casa in attesa di un exitus che magari avverrà tra 90 anni....E questo è molto trite.
Ci pensi e mi faccia sapere se vuole.

Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Utente
Si, ma non avendo uno stipendio, ho sempre evitato di aggiungere un spesa in più ai miei genitori che sono già supercarichi. È per quello che mi sono sempre tenuto tutto dentro. Sarebbe una soluzione ideale lo psichiatra, visto che al momento dormo 3 ore a notte per la forte ansia che provo. Ma è dura chiedere di farsi curare soltanto per un problema che è nella mia testa e perciò invisibile ai loro occhi. La soluzione sarebbe quella di far subito il test ma non ho il coraggio per andare. Mi blocco al solo pensiero. Sono in un trappola. Grazie per la celere risposta Dottore!

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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
ci sono i SIM dove trova psichiatri e psicoterapeuti gratuitamente che possono aiutarla a uscire da questa trappola.
Quanto crede di poter resistere ancora dormendo 3 ore a notte?
Io lo dico nel suo interesse.
Poi Lei valuti....

Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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