Vaccini
Buongiorno.
Sono un ragazzo di trenta anni.
Questa mattina ho eseguito presso l'USL il richiamo del vaccino contro Difterite-Tetano-Pertosse poiché scaduto da oltre dieci anni + il vaccino contro Morbillo-Parotite-Rosolia-Varicella poiché mai eseguito (e ovviamente mai contratto tali malattie infettive).
Desidero sapere se devo aspettarmi degli effetti collaterali e, se si, quali e quando...
Mi riferisco soprattutto alla possibilità di insorgenza di febbre che vorrei proprio evitare...
La Dottoressa dell'USL mi ha detto che in un adulto è difficile che venga la febbre dopo le suddette vaccinazioni, al massimo un po' di dolore nella zona della iniezione...
Cordiali saluti.
Sono un ragazzo di trenta anni.
Questa mattina ho eseguito presso l'USL il richiamo del vaccino contro Difterite-Tetano-Pertosse poiché scaduto da oltre dieci anni + il vaccino contro Morbillo-Parotite-Rosolia-Varicella poiché mai eseguito (e ovviamente mai contratto tali malattie infettive).
Desidero sapere se devo aspettarmi degli effetti collaterali e, se si, quali e quando...
Mi riferisco soprattutto alla possibilità di insorgenza di febbre che vorrei proprio evitare...
La Dottoressa dell'USL mi ha detto che in un adulto è difficile che venga la febbre dopo le suddette vaccinazioni, al massimo un po' di dolore nella zona della iniezione...
Cordiali saluti.
[#1]
Medico Chirurgo
Il dolore nella zona di iniezione è molto probabile che insorga.
In genere passa al massimo in 5 - 7 giorni in decrescendo.
Si può accompagnare ad arrossamento cutaneo.
In quanto alla febbre: dipende molto dalla risposta soggettiva al vaccino: si può andare da una sensazione di stanchezza e malessere, con lieve anoressia fino a una febbre che in genere non supera i 38°C e che recede rapidamente.
La febbre e il malessere possono essere controllati con del paracetamolo e sono espressione della immissione in circolo di pirogeni in risposta al vaccino: indicano dunque una buona risposta immunitaria.
Altri sintomi non se li aspetti.
Ha fatto benissimo a vaccinarsi.
Se ha ancora necessità di chiarimenti mi scriva pure.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
In genere passa al massimo in 5 - 7 giorni in decrescendo.
Si può accompagnare ad arrossamento cutaneo.
In quanto alla febbre: dipende molto dalla risposta soggettiva al vaccino: si può andare da una sensazione di stanchezza e malessere, con lieve anoressia fino a una febbre che in genere non supera i 38°C e che recede rapidamente.
La febbre e il malessere possono essere controllati con del paracetamolo e sono espressione della immissione in circolo di pirogeni in risposta al vaccino: indicano dunque una buona risposta immunitaria.
Altri sintomi non se li aspetti.
Ha fatto benissimo a vaccinarsi.
Se ha ancora necessità di chiarimenti mi scriva pure.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
[#6]
Utente
Gentile Dottor Caldarola,
La aggiorno e Le pongo altre domande considerata la Sua disponibilità e competenza.
Finora (28 ottobre) nessun effetto collaterale a seguito del richiamo del vaccino contro Difterite-Tetano-Pertosse + vaccino contro Morbillo-Parotite-Rosolia-Varicella eseguiti ieri mattina (27 ottobre) presso l'USL.
Secondo Lei, posso allora ritenere che la febbre non mi venga più oppure, per il vaccino contro Morbillo-Parotite-Rosolia-Varicella, potrebbe anche verificarsi nei prossimi giorni?
Inoltre Le chiedo:
il giorno 1 novembre posso iniziare per dieci giorni consecutivi il farmaco ISMIGEN® 50 mg compresse sublinguali, considerando che:
1) ho eseguito i suddetti vaccini (richiamo del vaccino contro Difterite-Tetano-Pertosse + vaccino contro Morbillo-Parotite-Rosolia-Varicella) in data 27 ottobre
e
2) dovrò eseguire in data 22 novembre il vaccino antinfluenzale sempre presso l'USL ?
Ovviamente l'assunzione del farmaco ISMIGEN® 50 mg compresse sublinguali sarebbe una compressa da 50 mg al giorno, da lasciare sciogliere sotto la
lingua, per 10 giorni consecutivi al mese, per la durata di tre mesi consecutivi (1-10 novembre; 1-10 dicembre; 1-10 gennaio).
Sul foglietto illustrativo del farmaco ISMIGEN® 50 mg compresse sublinguali c'è scritto "Si raccomanda un intervallo di 4 settimane tra la fine del trattamento con ISMIGEN® e l’inizio
della somministrazione di un qualsiasi vaccino."
La aggiorno e Le pongo altre domande considerata la Sua disponibilità e competenza.
Finora (28 ottobre) nessun effetto collaterale a seguito del richiamo del vaccino contro Difterite-Tetano-Pertosse + vaccino contro Morbillo-Parotite-Rosolia-Varicella eseguiti ieri mattina (27 ottobre) presso l'USL.
Secondo Lei, posso allora ritenere che la febbre non mi venga più oppure, per il vaccino contro Morbillo-Parotite-Rosolia-Varicella, potrebbe anche verificarsi nei prossimi giorni?
Inoltre Le chiedo:
il giorno 1 novembre posso iniziare per dieci giorni consecutivi il farmaco ISMIGEN® 50 mg compresse sublinguali, considerando che:
1) ho eseguito i suddetti vaccini (richiamo del vaccino contro Difterite-Tetano-Pertosse + vaccino contro Morbillo-Parotite-Rosolia-Varicella) in data 27 ottobre
e
2) dovrò eseguire in data 22 novembre il vaccino antinfluenzale sempre presso l'USL ?
Ovviamente l'assunzione del farmaco ISMIGEN® 50 mg compresse sublinguali sarebbe una compressa da 50 mg al giorno, da lasciare sciogliere sotto la
lingua, per 10 giorni consecutivi al mese, per la durata di tre mesi consecutivi (1-10 novembre; 1-10 dicembre; 1-10 gennaio).
Sul foglietto illustrativo del farmaco ISMIGEN® 50 mg compresse sublinguali c'è scritto "Si raccomanda un intervallo di 4 settimane tra la fine del trattamento con ISMIGEN® e l’inizio
della somministrazione di un qualsiasi vaccino."
[#7]
Medico Chirurgo
Carissimo,
penso che la febbre non le verrà più.
In quanto all'Ismigen, avendo effettuato un vaccino vivo attenuato, è bene che posticipi di una quindicina di giorni l'assunzione per non "distrarre" il sistema immunitario già impegnato a produrre IgM contro la quadrivalente.
Il vaccino antiinfluenzale programmato per il 21 novembre lo potrà fare tranquillamente in quella data dal momento che è un vaccino inattivato.
Sull'Ismigen e prodotti similari comunque non speri più di tanto: è un grosso business ma la protezione contro le infezioni batteriche non è stata dimostrata da nessuno studio serio in doppio cieco.
O se sono stati fatti studi sono stati sponsorizzati dalle Case Farmaceuriche: come dire "Cicero pro domo sua"!
Passi un buon week-end!
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
penso che la febbre non le verrà più.
In quanto all'Ismigen, avendo effettuato un vaccino vivo attenuato, è bene che posticipi di una quindicina di giorni l'assunzione per non "distrarre" il sistema immunitario già impegnato a produrre IgM contro la quadrivalente.
Il vaccino antiinfluenzale programmato per il 21 novembre lo potrà fare tranquillamente in quella data dal momento che è un vaccino inattivato.
Sull'Ismigen e prodotti similari comunque non speri più di tanto: è un grosso business ma la protezione contro le infezioni batteriche non è stata dimostrata da nessuno studio serio in doppio cieco.
O se sono stati fatti studi sono stati sponsorizzati dalle Case Farmaceuriche: come dire "Cicero pro domo sua"!
Passi un buon week-end!
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.7k visite dal 27/10/2016.
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