Mononucleosi infettiva

Salve Dottore sono una donna di 30 anni mi è stata riscontrata in data 19/10/2016 una mononucleosi pregressa con IgM negative e IgG a 98 U/mL. Vorrei capire se è possibile che ho avuto la mononucleosi il 3 Ottobre in seguito a febbre e se in quel caso le IgM sarbbero stante ancora alte i non necessariamente.Ho un Po paura perché ho scoperto che questo virus ha una grande incidenza alla formazione di linfoma e io credo di avere alcuni dei sintomi:linfonodi ingrossati del collo e una fortissima stanchezza oltre a decimi fi febbre solo la sera 37.1/2.Volevo chiedere se nel caso di Linfoma potevano uscire dei parametri sballati dell'emocromo...Non so cosa pensare sui sintomi che avverto...ho tanta paura.
Distinti saluti
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Signora,
se tutte le persone che hanno contratto con EBV dovessero sviluppare un linfoma l'80 - 90% degli Italiani sarebbe affetta da questa malattia.
Quello che ha letto in rete è vero per farticolari Pazienti, con immunodeficienza primitiva o secondaria, e purtroppo nel "Terzo Mondo" dove per la fame i bambini denutriti possono sviluppare un tumore aggressivo in seguito a infezioni multiple e tra queste anche quella da EBV.
Mi pare che in Italia il pericolo di essere denutriti non ci sia e ci sia quello opposto.
E molto improbabile che lei abbia avuto la mononucleosi il 3 ottobre: a parte il mancato reperimento delle IgM specifiche anche il titolo delle IgG è basso per una infezione recente.
Una modalità per datare la "età" delle sue IgG è una tecnica chiamata Avidity: tanto più è alta tanto più l'infezione è remota.
Ne parli con il medico curante e valutate insieme l'opportunità di esami ematochimici (emocromo compreso) intesi a verificare gli indici di infiammazione, la funzionalità renale e quella epatica per capire se non vi sia un focolaio infiammatorio che sostiene la febbricola serotina (per esempio una faringite cronica)
In quanto ai linfonodi se li faccia palpare dal medico e questi se lo riterrà le prescriverà una Ecografia.
Per completezza sarebbe anche opportuno testare il CMV e il Toxoplasma che possono dare sindromi molto simili alla mononucleosi.
Faccia sapere se vuole.

Cordialità,
Dott. Caldarola.

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Utente
Utente
Grazie Dottore per la sua celere risposta.l'ecografia del collo l'ho prenotata e mi è stato dato appuntamento per giovedì prossimo.Siccome la mia paura è forte per il linfoma volevo sapere se dall"emocromo o da altri valori tipo ves o striscio periferico si sarebbe notato qualcosa dato che a me questi parametri sono usciti perfetti.Poi le volevo chiedere come faccio a sapere se sono immunodepressa se non ho mai fatto accertamenti specifici?Può esserci un ritorno di mononucleosi?in attesa di risposta La ringrazio anticipatamente.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Se lei avesse una sindrome da immunodepressione manifesterebbe sintomi molto specifici che non riferisce.
Dunque clinicamente lei non è immunodepressa.
Se vuole togliersi dalla testa questo tarlo faccia una tipizzazione linfocitaria completa in citofluorimetria, sempre che il medico la ritenga opportuna.
L'emocromo e la VES sicuramente forniscono indicazioni sulla presenza di un linfoma, ma il gold standard è l'esame che le ho citato.
La mononucleosi può riattivarsi in tutti i soggetti che l'anno avuta, anzi periodicamente quasi tutti i soggetti diventano infettanti per un breve periodo: ciò non ha relazione con il linfoma ma è tipico delle infezione da virus Herpetici di cui l'EBV fa parte.
Se vuole mi aggiorni pure.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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Utente
Utente
Gentile Dottore La ringrazio per la risposta e per i suoi consigli.
Distinti saluti
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Di nulla.

Buona serata.
Dott. Caldarola.