Rischio infezione hiv - epatite
Buongiorno,
sono ultimamente in ansia per quanto mi è accaduto qualche giorno fa dal dentista. Ho estratto dei denti e ne ho scoperto uno che si trovava sottogengiva per permetterne la ricostruzione , e ho quindi messo dei punti di sutura. Subito dopo mi è stato dato un bicchiere d'acqua con una bustina di antidolorifico. L'acqua è stata presa da una bottiglia che tenevano in frigorifero, piena solo per metà. Ho il dubbio che qualcuno prima abbia potuto bere dalla bottiglia, magari lasciando delle tracce di sangue. Dato che avevo delle ferite fresche appena suturate, potrei aver contratto l'HIV o un'epatite bevendo?
sono ultimamente in ansia per quanto mi è accaduto qualche giorno fa dal dentista. Ho estratto dei denti e ne ho scoperto uno che si trovava sottogengiva per permetterne la ricostruzione , e ho quindi messo dei punti di sutura. Subito dopo mi è stato dato un bicchiere d'acqua con una bustina di antidolorifico. L'acqua è stata presa da una bottiglia che tenevano in frigorifero, piena solo per metà. Ho il dubbio che qualcuno prima abbia potuto bere dalla bottiglia, magari lasciando delle tracce di sangue. Dato che avevo delle ferite fresche appena suturate, potrei aver contratto l'HIV o un'epatite bevendo?
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Gentile signore, mi sembra veramente impossibile che un medico tenga dell'acqua in frigorifero e la faccia bere alla bottiglia ai pazienti. In ogni modo stia tranquillo che avendo lei bevuto da un bicchiere pulito non può esserci stato contatto salivare. Anche nel caso in cui avesse bevuto da un bicchiere usato, a meno che non vi fosse del sangue sul bordo del bicchiere dove lei ha bevuto, non avrebbe corso alcun rischio. Nel caso che lei descrive comunque non c'è stato alcun rischio.
cari saluti.
cari saluti.
Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia
[#2]
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
il problema credo sia rilevante perchè, se pure per cortesia l'Odontoiatra, che può essere un Medico Chirurgo con specializzazione in Odontoiatria o un Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria, voglia mettere a disposizione dei pazienti dell'acqua potabile fresca liscia o gassata, esistono degli appositi distributori sotto i quali si mette un bicchiere e dai quali viene erogata acqua.
Il tutto avviene nella sterilità più assoluta, perchè i bidoncini sono sigillati al momento dell'acquisto e terminata l'acqua vengono smaltiti.
Se lei avesse segnalato ai NAS questa anomalia credo che per l'odontoiatra non sarebbe stata una bella giornata.
In quanto al rischio prettamente infettivologico: per l'HIV non ci sono problemi data la sopravvivenza minima fuori dall'organismo; l'epatite da HCV può resistere fino a 48-72 ore nel sangue fuori dall'organismo in condizioni idonee e mi pare che una bottiglia di acqua non sia molto idonea. Poi ci sono Virus meno pericolosi, come EBV, CMV, Herpes, che possono essere trasmessi con la saliva e senza sangue se uno si è fatto una bevuta "alla canna" poco tempo prima ed è portatore.
Concludo: non è tanto il rischio che ha corso che la deve allarmare, perchè verosimilmente non vi è nessun rischio concreto: ma il gesto di offrire l'acqua da un frigo che contiene una bottiglia dimezzata deve farla riflettere se il suo Odontoiatra sia scrupoloso nell'igiene e nella sterilizzazione dello strumentario o sia altrettanto facilone anche in quella.
Perchè lì lei rischia grosso davvero, anche se l'Illustre Prof. Gerunda nella fretta di rispondere non ha dato alcun peso a quest'aspetto.
La saluto cordialmente,
Dott. Caldarola.
il problema credo sia rilevante perchè, se pure per cortesia l'Odontoiatra, che può essere un Medico Chirurgo con specializzazione in Odontoiatria o un Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria, voglia mettere a disposizione dei pazienti dell'acqua potabile fresca liscia o gassata, esistono degli appositi distributori sotto i quali si mette un bicchiere e dai quali viene erogata acqua.
Il tutto avviene nella sterilità più assoluta, perchè i bidoncini sono sigillati al momento dell'acquisto e terminata l'acqua vengono smaltiti.
Se lei avesse segnalato ai NAS questa anomalia credo che per l'odontoiatra non sarebbe stata una bella giornata.
In quanto al rischio prettamente infettivologico: per l'HIV non ci sono problemi data la sopravvivenza minima fuori dall'organismo; l'epatite da HCV può resistere fino a 48-72 ore nel sangue fuori dall'organismo in condizioni idonee e mi pare che una bottiglia di acqua non sia molto idonea. Poi ci sono Virus meno pericolosi, come EBV, CMV, Herpes, che possono essere trasmessi con la saliva e senza sangue se uno si è fatto una bevuta "alla canna" poco tempo prima ed è portatore.
Concludo: non è tanto il rischio che ha corso che la deve allarmare, perchè verosimilmente non vi è nessun rischio concreto: ma il gesto di offrire l'acqua da un frigo che contiene una bottiglia dimezzata deve farla riflettere se il suo Odontoiatra sia scrupoloso nell'igiene e nella sterilizzazione dello strumentario o sia altrettanto facilone anche in quella.
Perchè lì lei rischia grosso davvero, anche se l'Illustre Prof. Gerunda nella fretta di rispondere non ha dato alcun peso a quest'aspetto.
La saluto cordialmente,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 26/10/2016.
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