Possibile contagio hiv?
Salve sono una ragazza di 21 anni mi scuso per il disturbo e se l'argomento non è proprio dei migliori.
Quest'estate in una serata in discoteca dopo aver bevuto un pochetto oltre a baciarmi un ragazzo ci è stata una masturbazione reciproca. Non ci è stato alcun altro tipo di rapporto quindi, informandomi sulla trasmissione del virus hiv, ho sempre pensato di non rischiare nulla, soltanto che questa volta dopo un 'ditalino' (mi scuso per il termine ma non conosco altri sinonimi) effettuato con due dita o più (non essendo molto sobria quella sera non ricordo i particolari) ho notato delle macchie di sangue sullo slip. Non so il motivo delle macchie di sangue dato che il ciclo mestruale mi era finito da più di una settimana e non ero vergine, ma non sono state le macchie di sangue di per sè a preoccuparmi quanto il possibile contagio con qualche malattia infettiva. Ho letto che l'hiv si può trasmettere con il sangue quindi la mia domanda è nel caso l'altro ragazzo avesse una ferita sulla mano e fosse stato sieropositivo ci potrebbe essere stato il contagio? Premetto che non conosco quel ragazzo me lo ricordo poco e non ricordo appunto se avesse ferite sulla mano. Secondo lei è il caso di preoccupasi e fare un test per l'hiv?
La ringrazio per la pazienza di leggere, ma ultimamente sono un po' preoccupata e volevo un consiglio se le mie preoccupazioni erano fondate e se fosse il caso di fare qualche test o rivolgermi al medico.
Buona Giornata,
Cordiali Saluti.
Quest'estate in una serata in discoteca dopo aver bevuto un pochetto oltre a baciarmi un ragazzo ci è stata una masturbazione reciproca. Non ci è stato alcun altro tipo di rapporto quindi, informandomi sulla trasmissione del virus hiv, ho sempre pensato di non rischiare nulla, soltanto che questa volta dopo un 'ditalino' (mi scuso per il termine ma non conosco altri sinonimi) effettuato con due dita o più (non essendo molto sobria quella sera non ricordo i particolari) ho notato delle macchie di sangue sullo slip. Non so il motivo delle macchie di sangue dato che il ciclo mestruale mi era finito da più di una settimana e non ero vergine, ma non sono state le macchie di sangue di per sè a preoccuparmi quanto il possibile contagio con qualche malattia infettiva. Ho letto che l'hiv si può trasmettere con il sangue quindi la mia domanda è nel caso l'altro ragazzo avesse una ferita sulla mano e fosse stato sieropositivo ci potrebbe essere stato il contagio? Premetto che non conosco quel ragazzo me lo ricordo poco e non ricordo appunto se avesse ferite sulla mano. Secondo lei è il caso di preoccupasi e fare un test per l'hiv?
La ringrazio per la pazienza di leggere, ma ultimamente sono un po' preoccupata e volevo un consiglio se le mie preoccupazioni erano fondate e se fosse il caso di fare qualche test o rivolgermi al medico.
Buona Giornata,
Cordiali Saluti.
[#1]
Medico Chirurgo
Cara Signora,
se la digitazione vaginale (o ditalino) è stata così intensa da provocarle una ferita che ha sanguinato, evidentemente nonn ci può essere tranquillità assoluta.
Vale per HIV e per le MST.
Il suo partner occasionale poteva avere una sifilide allo stadio secondario o delle lesioni alle dita, sangunanti o recenti.
Nè lei conosce lo stato sierologico di quest'uomo.
Le consiglio pertanto di parlarne con il suo medico Curante e di rivolgersi, con apposita impegnativa, ad un centro per le MST - nella sua città ce ne sono molti e anche qualificati, dove la prenderanno in carico e seguiranno il suo caso.
Faccia sapere se vuole.
Cordiali saluti,
Dott. caldarola.
se la digitazione vaginale (o ditalino) è stata così intensa da provocarle una ferita che ha sanguinato, evidentemente nonn ci può essere tranquillità assoluta.
Vale per HIV e per le MST.
Il suo partner occasionale poteva avere una sifilide allo stadio secondario o delle lesioni alle dita, sangunanti o recenti.
Nè lei conosce lo stato sierologico di quest'uomo.
Le consiglio pertanto di parlarne con il suo medico Curante e di rivolgersi, con apposita impegnativa, ad un centro per le MST - nella sua città ce ne sono molti e anche qualificati, dove la prenderanno in carico e seguiranno il suo caso.
Faccia sapere se vuole.
Cordiali saluti,
Dott. caldarola.
[#2]
Ex utente
La ringrazio molto per la sua risposta rapida. In ogni caso seguirò il suo consiglio e lunedì ne andrò a parlare con il mio medico curante.
Un altra domanda il rapporto di cui le parlavo risale effettivamente a 15 giorni fa' ma nel caso di contagio avrei già dovuto avvertire qualche sintomo? per i relativi test che potrebbero accertare il contagio è troppo presto o va bene come periodo? Infine lei ha detto che non ci può essere assoluta tranquillità ma il rischio di contagio rimane pur sempre basso?
Mi scusi per le troppe domande ma come al solito uno in questi casi non è mai troppo tranquillo almeno fino a test effettuati, e io non vorrei stressarmi fino ad allora quindi secondo lei quanto tempo potrebbe passare fino a una certezza assoluta di non contagio?
La ringrazio ancora buona serata
Un altra domanda il rapporto di cui le parlavo risale effettivamente a 15 giorni fa' ma nel caso di contagio avrei già dovuto avvertire qualche sintomo? per i relativi test che potrebbero accertare il contagio è troppo presto o va bene come periodo? Infine lei ha detto che non ci può essere assoluta tranquillità ma il rischio di contagio rimane pur sempre basso?
Mi scusi per le troppe domande ma come al solito uno in questi casi non è mai troppo tranquillo almeno fino a test effettuati, e io non vorrei stressarmi fino ad allora quindi secondo lei quanto tempo potrebbe passare fino a una certezza assoluta di non contagio?
La ringrazio ancora buona serata
[#3]
Medico Chirurgo
E' presto per effetuare qualunque test.
Per HIV deve fare il primo test (IV generazione p24) a 30gg (attendibilità >95%) e ripetere lo stesso test a 90 gg per il risultato definitivo. (ISS WHO CDC Atlanta).
Per la sifilide il TPHA si positivizza dopo 45 - 50 gg: pertanto VDRL e TPHA vanno fatti a 60 gg dall'episodio.
Per le epatiti da HBV - HCV i test di screening vanno effettuati a 30gg e ripetuti a 60 gg.
Il rischio, trattandosi di una digitazione vaginale con presenza di sangue è modesto. Ma non è nullo.
Faccia sapere se vuole.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
Per HIV deve fare il primo test (IV generazione p24) a 30gg (attendibilità >95%) e ripetere lo stesso test a 90 gg per il risultato definitivo. (ISS WHO CDC Atlanta).
Per la sifilide il TPHA si positivizza dopo 45 - 50 gg: pertanto VDRL e TPHA vanno fatti a 60 gg dall'episodio.
Per le epatiti da HBV - HCV i test di screening vanno effettuati a 30gg e ripetuti a 60 gg.
Il rischio, trattandosi di una digitazione vaginale con presenza di sangue è modesto. Ma non è nullo.
Faccia sapere se vuole.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
Ex utente
Ok la ringrazio per la sua risposta ma un ultimissima cosa mi preoccupa forse ancora di piú.
Lunedì scorso sono andata a donare il sangue, alcuni amici ci andavano e non ci ho pensato due volte per me era la prima volta... ho letto bene e il questionario diceva soltanto se si avevano avuti rapporti non protetti a rischio negli ultimi 3 mesi!!! Io per rapporti non protetti ho sempre inteso sesso senza preservativo e non pensavo ad alcuna possibilità di contagio con l'hiv per una semplice digitazione vaginale!!!
Mi è sorto il dubbio quando ieri alcuni amici mi hanno detto che pure con un bacio in bocca in presenza di ferite si può essere contagiati e quindi mi è ritornato in mente l'episodio accaduto.
Ora apparte la mia ignoranza e superficialità sulla materia mi preoccupa soprattuto che incosapevolmente posso aver donato sangue infetto!!!
Se lei dice che bisogna aspettare almeno 30 giorni per un test attendibile può darsi che nel caso abbia preso qualche malattia non si accorgano e danno quel sangue per buono? Dovrei chiamare domani all'ospedale dove ho donato per avvertirli?
Scusi se le sto facendo perdere tempo a leggere tutte le mie domande ma spero che capisca la mia situazione fino a qualche giorno fà pensavo di essere a rischio zero, da ieri ho visto che il rischio in realtà ci poteva essere e ora lei me ne dà la conferma quindi spero potrà capire la mia preoccupazione. La ringrazio per l'attenzione e la pazienza.
Buona serata.
Lunedì scorso sono andata a donare il sangue, alcuni amici ci andavano e non ci ho pensato due volte per me era la prima volta... ho letto bene e il questionario diceva soltanto se si avevano avuti rapporti non protetti a rischio negli ultimi 3 mesi!!! Io per rapporti non protetti ho sempre inteso sesso senza preservativo e non pensavo ad alcuna possibilità di contagio con l'hiv per una semplice digitazione vaginale!!!
Mi è sorto il dubbio quando ieri alcuni amici mi hanno detto che pure con un bacio in bocca in presenza di ferite si può essere contagiati e quindi mi è ritornato in mente l'episodio accaduto.
Ora apparte la mia ignoranza e superficialità sulla materia mi preoccupa soprattuto che incosapevolmente posso aver donato sangue infetto!!!
Se lei dice che bisogna aspettare almeno 30 giorni per un test attendibile può darsi che nel caso abbia preso qualche malattia non si accorgano e danno quel sangue per buono? Dovrei chiamare domani all'ospedale dove ho donato per avvertirli?
Scusi se le sto facendo perdere tempo a leggere tutte le mie domande ma spero che capisca la mia situazione fino a qualche giorno fà pensavo di essere a rischio zero, da ieri ho visto che il rischio in realtà ci poteva essere e ora lei me ne dà la conferma quindi spero potrà capire la mia preoccupazione. La ringrazio per l'attenzione e la pazienza.
Buona serata.
[#5]
Medico Chirurgo
Se ha donato il sangue presso un centro di raccolta e la digitazione vaginale è avvenuta 1 settimana prima, le conviene avvisare, in coscienza, e raccontare l'accaduto.
E' vero che il sangue viene sottoposto ai NAT test prima di essere reso transfondibile, ma un NAT test prima di 12 gg potrebbe anche fornire un falso negativo.
Il Nat test rileva direttamente l'acido nucleico virale.
Penso che scarteranno la sua sacca o si rigoleranno di conseguenza.
I tempi che le ho comunicati sono tempi standard codificati da Organismi sanitari nazionali e sovranazionali, come la WHO, a tutela della salute della gente.
Se non ci fosse stato sangue e dunque lacerazione delle mucose, il suo non sarebbe stato un rapporto a rischio, ma è andata diversamente.
Mi tenga pure informato, se vuole.
Serena notte,
Dott. Caldarola.
E' vero che il sangue viene sottoposto ai NAT test prima di essere reso transfondibile, ma un NAT test prima di 12 gg potrebbe anche fornire un falso negativo.
Il Nat test rileva direttamente l'acido nucleico virale.
Penso che scarteranno la sua sacca o si rigoleranno di conseguenza.
I tempi che le ho comunicati sono tempi standard codificati da Organismi sanitari nazionali e sovranazionali, come la WHO, a tutela della salute della gente.
Se non ci fosse stato sangue e dunque lacerazione delle mucose, il suo non sarebbe stato un rapporto a rischio, ma è andata diversamente.
Mi tenga pure informato, se vuole.
Serena notte,
Dott. Caldarola.
[#6]
Ex utente
La donazione è avvenuta esattamente l'11 giorno dopo l'accaduto che è successo praticamente il 15 mattina e la donazione il 26... in ogni caso domani provo a chiamare sperando che non abbiano già usato il sangue. La ringrazio della risposta la terrò informato appena so qualcosa con certezza.
Cordiali saluti
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 10.8k visite dal 30/09/2016.
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