Una crema prescritta dal dermatologo
Salve,
da qualche giorno (circa dal 10 settembre) ho un rash cutaneo pruriginoso iniziato con un ponfo pruriginoso sul fianco destro della schiena, dopo pochi giorni ne sono comparse altre più piccole sul petto, sulla pancia, schiena, testa, braccia e inguine; ancora in corso e trattato da 2 giorni ad oggi con una crema prescritta dal dermatologo (Flubason 0.25%) che mi ha diagnosticato la pitiriasi rosea di Gilbert.
Gli ho parlato di un mio sospetto di sifilide così mi ha prescritto il test i cui risultati di oggi sono i seguenti
TPHA: 0,2 (< 0,80 negativo / 0,80-1,20 dubbio/ >1,20 positivo)
VDRL: negativa
Ho letto su internet che in questo caso si potrebbe trattare di sifilide curata in passato, ma non è il mio caso. Inoltre è la prima volta che mi viene questo problema cutaneo.
Ricordo che qualche giorno prima ho avuto mal di gola e sentivo i linfonodi ingrossati. Ho dolore alle ossa del petto, simile all'artrosi...non saprei spiegarlo diversamente. Inoltre prima di tutto ciò mi trovavo spesso ad avere prurito diffuso, perdita di capelli e perdita di vista che peggiora, se pur di poco, nonostante l'uso degli occhiali,accompagnata da forte lacrimazione mattutina, a gonfiore e prurito.
Da un anno e più ho spesso forti dolori alla schiena nella parte sinistra all'altezza del cuore.
Sto pensando che sono tutte cose correlate tra loro e che forse, dato il risultato delle analisi, ci possa essere probabilità di sifilide.
I medici, quello convenzionato e il dermatologo, mi dicono che non ho nulla, Vi chiedo gentilmente un parere, in quanto mi sento trattata in modo troppo superficiale, e cosa mi consigliate di fare per fugare ogni dubbio.
Distinti Saluti
da qualche giorno (circa dal 10 settembre) ho un rash cutaneo pruriginoso iniziato con un ponfo pruriginoso sul fianco destro della schiena, dopo pochi giorni ne sono comparse altre più piccole sul petto, sulla pancia, schiena, testa, braccia e inguine; ancora in corso e trattato da 2 giorni ad oggi con una crema prescritta dal dermatologo (Flubason 0.25%) che mi ha diagnosticato la pitiriasi rosea di Gilbert.
Gli ho parlato di un mio sospetto di sifilide così mi ha prescritto il test i cui risultati di oggi sono i seguenti
TPHA: 0,2 (< 0,80 negativo / 0,80-1,20 dubbio/ >1,20 positivo)
VDRL: negativa
Ho letto su internet che in questo caso si potrebbe trattare di sifilide curata in passato, ma non è il mio caso. Inoltre è la prima volta che mi viene questo problema cutaneo.
Ricordo che qualche giorno prima ho avuto mal di gola e sentivo i linfonodi ingrossati. Ho dolore alle ossa del petto, simile all'artrosi...non saprei spiegarlo diversamente. Inoltre prima di tutto ciò mi trovavo spesso ad avere prurito diffuso, perdita di capelli e perdita di vista che peggiora, se pur di poco, nonostante l'uso degli occhiali,accompagnata da forte lacrimazione mattutina, a gonfiore e prurito.
Da un anno e più ho spesso forti dolori alla schiena nella parte sinistra all'altezza del cuore.
Sto pensando che sono tutte cose correlate tra loro e che forse, dato il risultato delle analisi, ci possa essere probabilità di sifilide.
I medici, quello convenzionato e il dermatologo, mi dicono che non ho nulla, Vi chiedo gentilmente un parere, in quanto mi sento trattata in modo troppo superficiale, e cosa mi consigliate di fare per fugare ogni dubbio.
Distinti Saluti
[#1]
Medico Chirurgo
La sua descrizione è perfettamente coerente con la Pitiriasi Rosea di Gibert, compresa la chiazza madre e la successiva diffusione dell'esantema, che ha anche una distribuzione caratteristica lungo le plieghe di clivaggio della cute e quindi non sfugge al dermatologo esperto.
I suoi esami per la Sifilide sono assolutamente negativi e così non sarebbero stati se si fosse trattato di una eruzione da sifilide al II stadio.
La Pitiriasi può accompagnarsi ad un lieve malessere generale, in virtù della teoria più accreditata che la considera una infezione virale ha HHV6 - HHV7.
Guarisce sempre e solo molto raramente recidiva: come le avrà detto il Dermatologo i tempi di scomparsa delle chiazze possono essere > ai 30 gg.
Quindi si tranquillizzi e lasci stare il pensiero della Sifilide secondaria.
Per fugare ogni dubbio ha già fatto le analisi: dunque l'ha fugato.
Saluti Cordiali,
Dott. Caldarola.
I suoi esami per la Sifilide sono assolutamente negativi e così non sarebbero stati se si fosse trattato di una eruzione da sifilide al II stadio.
La Pitiriasi può accompagnarsi ad un lieve malessere generale, in virtù della teoria più accreditata che la considera una infezione virale ha HHV6 - HHV7.
Guarisce sempre e solo molto raramente recidiva: come le avrà detto il Dermatologo i tempi di scomparsa delle chiazze possono essere > ai 30 gg.
Quindi si tranquillizzi e lasci stare il pensiero della Sifilide secondaria.
Per fugare ogni dubbio ha già fatto le analisi: dunque l'ha fugato.
Saluti Cordiali,
Dott. Caldarola.
[#2]
Ex utente
La ringrazio infinitamente Dottore,
non capisco però il motivo per cui ci sono tracce del virus se pur in quantità assolutamente minime.
Sarebbe così gentile da chiarirmi questa curiosità?
Mi sento comunque molto più tranquilla, è il caso di ripetere l'esame tra qualche mese?
Grazie ancora!
non capisco però il motivo per cui ci sono tracce del virus se pur in quantità assolutamente minime.
Sarebbe così gentile da chiarirmi questa curiosità?
Mi sento comunque molto più tranquilla, è il caso di ripetere l'esame tra qualche mese?
Grazie ancora!
[#3]
Medico Chirurgo
Signora lei non ha alcuna traccia del virus o meglio del Treponema pallidum che è una Spirocheta.
Non è il luogo adatto per spiegare come funziona la determinazione di un TPHA, che cosa sia un cut off e altre nozioni di laboratorio che esulano da questo consulto.
Le posso dire che quel 0.2 de facto equivale a 0.0
Se vuole ripetere le analisi lo può fare: non certo su mia indicazione perchè io non ne vedo la necessità.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Non è il luogo adatto per spiegare come funziona la determinazione di un TPHA, che cosa sia un cut off e altre nozioni di laboratorio che esulano da questo consulto.
Le posso dire che quel 0.2 de facto equivale a 0.0
Se vuole ripetere le analisi lo può fare: non certo su mia indicazione perchè io non ne vedo la necessità.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3k visite dal 22/09/2016.
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