Sesso anale,quali i rischi?
Buongiorno,scrivo per chiedere alcune informazioni riguardanti il sesso anale.
Avere rapporti di questo tipo senza protezioni mette a rischio malattie sessualmente trasmissibili,ma quali sono gli esami che si possono fare per capire se si è portatori o meno? Io ho rapporti solo con il mio compagno,proteggiamo quelli vaginali ma non quelli anali.
Inoltre mi chiedevo se i rapporti anali possono portare ad una gravidanza.
Grazie mille.
Avere rapporti di questo tipo senza protezioni mette a rischio malattie sessualmente trasmissibili,ma quali sono gli esami che si possono fare per capire se si è portatori o meno? Io ho rapporti solo con il mio compagno,proteggiamo quelli vaginali ma non quelli anali.
Inoltre mi chiedevo se i rapporti anali possono portare ad una gravidanza.
Grazie mille.
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Medico Chirurgo
L'ano - retto ci è stato dato dalla Natura per espellere le feci non per ricevere un'asta in erezione.
Ciò significa che non è dotato della sruttura anatomo - istologica per ricevere lo sfregamento durante il rapporto e questo a lungo andare può creare seri problemi.
Inoltre non è un giardino di violette ma una zona fortemente settica, ricchissima di enterobatteri. Ciò può favorire il passaggio degli stessi per via linfatica alla sua vescica (cistiti) o all'uretra del suo partner con conseguenti uretriti da Enterocacteriacee.
Senza contare che il partner può trasmetterle, se non siete una coppia chiusa, tutte le MST, compresa la condilomatosi da ceppi virali potenzialmente oncogeni.
Concludo: il rapporto anale può essere una pratica occasionale ma è sconsigliabile che diventi routinaria e va protetto con il preservativo quanto quello vaginale.
Ometto i possibili danni penieni dopo reiterate penetrazioni e legate alla ristrettezza dello sfintere che preme sui corpi cavernosi.
Non ho capito di cosa teme di essere portatrice. Sia gentilmente più precisa.
Infine mi pare proprio che non esista al mondo un caso di concepimento attraverso il canale anale.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Ciò significa che non è dotato della sruttura anatomo - istologica per ricevere lo sfregamento durante il rapporto e questo a lungo andare può creare seri problemi.
Inoltre non è un giardino di violette ma una zona fortemente settica, ricchissima di enterobatteri. Ciò può favorire il passaggio degli stessi per via linfatica alla sua vescica (cistiti) o all'uretra del suo partner con conseguenti uretriti da Enterocacteriacee.
Senza contare che il partner può trasmetterle, se non siete una coppia chiusa, tutte le MST, compresa la condilomatosi da ceppi virali potenzialmente oncogeni.
Concludo: il rapporto anale può essere una pratica occasionale ma è sconsigliabile che diventi routinaria e va protetto con il preservativo quanto quello vaginale.
Ometto i possibili danni penieni dopo reiterate penetrazioni e legate alla ristrettezza dello sfintere che preme sui corpi cavernosi.
Non ho capito di cosa teme di essere portatrice. Sia gentilmente più precisa.
Infine mi pare proprio che non esista al mondo un caso di concepimento attraverso il canale anale.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.2k visite dal 17/09/2016.
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