Infezione cavità orale
Salve Dottori.
Qualche giorno prima di Natale mi è spuntata un'afta in bocca, nel lato interno del labbro. In concomitanza, ho avuto un'ascesso nella gengiva sulla quale poggiava il cariato premolare quinto dell'arcata superiore. Per questi motivi il 29 dicembre sono andato da un dentista che mi ha "velocizzato" il processo di guarigione dell'afta mentre ho preso l'appuntamento per rimuovere il premolare. L'afta ha sanguinato tutta la notte perché probabilmente si è rotto qualche vaso. Tuttavia a distanza di 3 giorni era guarita. Per l'intervento del dente, ho preso un antibiotico molto forte prescrittomi dal dentista e negli ultimi 10 anni non credo di averne mai presi. L'intervento è andato bene ma come per l'afta ho avuto la lingua ricoperta di sangue fino a completa cicatrizzazione. Il coagulo di sangue è stato molto difficile da togliere dalla lingua, ci sono voluti più di 4 giorni ed inoltre oltre all'aspetto non dei migliori (lingua marroncina-nera) si è aggiunto un cattivo odore difficilmente eliminabile per mezzo di collutori, dentifricio ecc. La lingua, parzialmente pulita, è iniziata a diventare bianca fino ad esserne completamente ricoperta. Il cattivo odore è diventato quasi insopportabile, lingua gonfia e "ruvida". Sospettando la candidosi orale comparsa per l'indebolimento del sistema immunitario e un ambiente favorevole ad una proliferazione fungina con il coagulo di sangue, sono andato dal dentista che in modo molto evasivo mi ha detto che è normale per uno che non è abituato a prendere antibiotici. Sono passati altri 3 giorni e l'unico miglioramento l'ho ottenuto evitando cibi zuccherati e con il bicarbonato di sodio applicato direttamente sulla lingua. Per quanto ne possa sapere io, il pH più basico ostacola la proliferazione.
È il caso di riandare dal dentista o dal medico di base? Potrebbe essere realmente candidosi? C'è il rischio di cronicizzazione o recidiva dei sintomi? Agli antibiotici ho associato i probiotici ma a quanto pare non sono bastati.
Grazie in anticipo, cordiali saluti.
Qualche giorno prima di Natale mi è spuntata un'afta in bocca, nel lato interno del labbro. In concomitanza, ho avuto un'ascesso nella gengiva sulla quale poggiava il cariato premolare quinto dell'arcata superiore. Per questi motivi il 29 dicembre sono andato da un dentista che mi ha "velocizzato" il processo di guarigione dell'afta mentre ho preso l'appuntamento per rimuovere il premolare. L'afta ha sanguinato tutta la notte perché probabilmente si è rotto qualche vaso. Tuttavia a distanza di 3 giorni era guarita. Per l'intervento del dente, ho preso un antibiotico molto forte prescrittomi dal dentista e negli ultimi 10 anni non credo di averne mai presi. L'intervento è andato bene ma come per l'afta ho avuto la lingua ricoperta di sangue fino a completa cicatrizzazione. Il coagulo di sangue è stato molto difficile da togliere dalla lingua, ci sono voluti più di 4 giorni ed inoltre oltre all'aspetto non dei migliori (lingua marroncina-nera) si è aggiunto un cattivo odore difficilmente eliminabile per mezzo di collutori, dentifricio ecc. La lingua, parzialmente pulita, è iniziata a diventare bianca fino ad esserne completamente ricoperta. Il cattivo odore è diventato quasi insopportabile, lingua gonfia e "ruvida". Sospettando la candidosi orale comparsa per l'indebolimento del sistema immunitario e un ambiente favorevole ad una proliferazione fungina con il coagulo di sangue, sono andato dal dentista che in modo molto evasivo mi ha detto che è normale per uno che non è abituato a prendere antibiotici. Sono passati altri 3 giorni e l'unico miglioramento l'ho ottenuto evitando cibi zuccherati e con il bicarbonato di sodio applicato direttamente sulla lingua. Per quanto ne possa sapere io, il pH più basico ostacola la proliferazione.
È il caso di riandare dal dentista o dal medico di base? Potrebbe essere realmente candidosi? C'è il rischio di cronicizzazione o recidiva dei sintomi? Agli antibiotici ho associato i probiotici ma a quanto pare non sono bastati.
Grazie in anticipo, cordiali saluti.
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Medico Chirurgo
Gentile Signora,
mi faccia capire qual'è l'antibiotico fortissimo che le ha dato il dentista.
E' molto probabile che lei abbia sviluppato una mucosite orale da Candida a seguito del suddetto antibiotico che va trattata con Triazolici per via orale.
L'acqua e il bicarbonato sono di aiuto ma non risolutivi.
Per cui parli con il curante sull'opportunità di una terapia con Difluconazolo o Itraconazolo per una decina di giorni.
Saluti cordiali,
Dr. Caldarola.
mi faccia capire qual'è l'antibiotico fortissimo che le ha dato il dentista.
E' molto probabile che lei abbia sviluppato una mucosite orale da Candida a seguito del suddetto antibiotico che va trattata con Triazolici per via orale.
L'acqua e il bicarbonato sono di aiuto ma non risolutivi.
Per cui parli con il curante sull'opportunità di una terapia con Difluconazolo o Itraconazolo per una decina di giorni.
Saluti cordiali,
Dr. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 17/01/2016.
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