Una settimana circa, un leggero dolore/fastidio nella zona inguinale/puberale dove ho scoperto

Buongiorno.
Ho già inserito mesi fa un consulto simile, ma non trovandolo ho deciso di aprirne uno nuovo.
La situazione é questa: 5 e mezzo mesi fa, ho effettuato la prima (e probabilmente unica date le conseguenze psicologiche avute) esperienza omosessuale della mia vita, una fellatio (fatta da me) utilizzando tuttavia un preservativo. Sono abbastanza sicuro che il preservativo non fosse lacerato o rotto, di conseguenza penso che la mia bocca fosse protetta dal liquido preseminale. Il rapporto oltretutto non si é concluso, e l'unico contatto diretto avuto con il pene é stata una masturbazione durata poco, durante la quale potrei aver toccato un poco di liquido preseminale, ma nulla di più, precendentemente poi non ci sono stati altri contatti quali "pomiciate" o altro. Premetto infine che non conoscevo benissimo il mio patner (sebbene durante i mesi successivi mi abbia rassicurato più volte di non avere problemi di salute).
Ora, a distanza di 5 mesi e mezzo, ho un linfonodo submandibolare gonfiatosi leggermente a settembre/ottobre e rimasto quasi sempre uguale (ho effettuato una visita dal medico di famiglia che ha detto non sembrasse niente di grave) e da una settimana circa, un leggero dolore/fastidio nella zona inguinale/puberale dove ho scoperto quello che é almeno un linfonodo dolorante (e debolmente gonfio). Sempre durante questi mesi ho percepito una leggera febbricola, soltanto in determinati periodi, che non saliva mai diventando febbre vera e propria. Infine, nell'ultimo periodo ho percepito un prurito/fastidio sotto le ascelle (non trovando mai un linfonodo gonfio per fortuna), ed un po di prurito sul labbro (che dura pochissimo, magari viene e va in pochi minuti) che mi ha fatto pensare all'herpes, senza che tuttavia si fosse mai manifestato effettivamente.
La mia paura principale (che mi sta togliendo il sonno negli ultimi mesi, causandomi non poche difficoltà nella vita normale) é quella che quel rapporto su descritto, possa essere la causa di questi malesseri e che quindi io possa aver contratto qualche tipologia di mst o persino il virus dell'hiv. Premettendo che a 68 giorni ho fatto delle analisi risultate tutte negative sia per mst, epatiti ed hiv, considerati i sintomi ed il rapporto che ho descritto, é necessario rinnovare i controlli? Sono davvero un elemento a rischio (nonostante la prevenzione avuta) o la mia é solamente una tremenda ipocondria/paranoia?
Ringrazio chiunque mi risponda per la sua attenzione, e mi scuso se il mio consulto possa risultare nevrotico o eccessivamente pedante/paranoico.
[#1]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
il rapporto che descrive è a rischio molto basso, pressochhè nullo.
Inoltre avendo fatto i test per le MST (quali?) a 68 giorni dal rapporto la invito alla tranquillità.
Per l'HIV se vuole la conferma "canonica" deve ripetere l'esame a 90 giorni il quale è considerato quello definitivo.
Utile una valutazione ecografica dei linfonodi inguinali e una valutazione del pattern sierologico per EBV e CMV. Ne parli con il suo Curante.
Saluti cordiali,
Dr. Caldarola.
[#2]
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Perdoni l'ignoranza, le reporto direttamente cio che é scritto nel referto.
Hbs Ag
HIV ab 1/2
HCV ab
NAT HBV-HCV-HIV
Sierodiagnosi LUE
Tutti con esito negativo.
Approfitto della sua gentilezza per chiederle informazioni riguardo il test nat, che mi pare di aver capito riduca il periodo finestra ampiamente, ma non essendo sicuro domando a lei visto che Internet é piuttosto fuorviante riguardo certe informazioni.
La ringrazio per la sua attenzione.
[#3]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
I NAT test riducono a 15 gg il periodo finestra.
Non ha dunque nè HBV, nè HIV.
In quanto ai test per la Sifilide non conosco quali siano stati effettuati.
Saluti Cordiali,
Dr. Caldarola.
[#4]
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Scusi nuovamente l'ignoranza, ma la sierodiagnosi lue, non sarebbe il test per la sifilide? Come le ho scritto, anche quello ha dato esito negativo.
Ad ogni modo, la ringrazio per le sue rassicurazioni e per la sua disponibilità. Avendo vissuto con difficoltà questa esperienza, sentirla é stato molto utile.
Buona giornata
[#5]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Ci sono diversi test per la Lue!
Comunque presumo che le siano stati fatti quelli opportuni.
Auguri,
Dr. Caldarola.
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