Rischio trasmissione HIV
Ho avuto di recente un rapporto sessuale (vaginale) protetto da condom, con una prostituta d'appartamento, della quale, per ovvie ragioni, ignoro lo stato di salute.
I quesiti che vi pongo sono i seguenti:
All'atto dello sfilare il condom, a seguito della penetrazione, sussiste rischio di contagio in caso di contatto di residui di secrezioni vaginali con la mucosa del glande, dal momento che queste ultime si trovavano sul bordo della parte terminale (alla base) del condom, che all'atto della rimozione ha naturalmente il glande come passaggio obbligato?
È veritá scientifica il fatto che il virus dell'HIV perda la sua capacitá di trasmettersi se entra a contatto con l'aria?
È vero che i contatti mediati e non diretti con fluidi corporei infetti ed in grado di trasmettere il virus (es. sangue, liquido seminale ecc.), non sono da considerarsi a rischio, al contrario di quelli diretti in cui ad esempio le mucose del glande e della vagina entrano direttamente a contatto fra loro?
È vero che occorre una quantitá relativamente notevole di fluidi infetti per ottenere il contagio e che quindi il contatto con meri residui non è pericoloso?
I quesiti che vi pongo sono i seguenti:
All'atto dello sfilare il condom, a seguito della penetrazione, sussiste rischio di contagio in caso di contatto di residui di secrezioni vaginali con la mucosa del glande, dal momento che queste ultime si trovavano sul bordo della parte terminale (alla base) del condom, che all'atto della rimozione ha naturalmente il glande come passaggio obbligato?
È veritá scientifica il fatto che il virus dell'HIV perda la sua capacitá di trasmettersi se entra a contatto con l'aria?
È vero che i contatti mediati e non diretti con fluidi corporei infetti ed in grado di trasmettere il virus (es. sangue, liquido seminale ecc.), non sono da considerarsi a rischio, al contrario di quelli diretti in cui ad esempio le mucose del glande e della vagina entrano direttamente a contatto fra loro?
È vero che occorre una quantitá relativamente notevole di fluidi infetti per ottenere il contagio e che quindi il contatto con meri residui non è pericoloso?
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Medico Chirurgo
Salve,
le rispondo a tutte le domande fatte dicendole che, se ha usato correttamente il preservativo, fin dai preliminari appena insorta una erezione completa, lo ha sfilato subito dopo il rapporto in modo corretto, come mi sembra, il suo non è un atto sessuale occasionale a rischio di HIV.
Le ricordo tuttavia che il profilattico protegge egregiamente dall'HIV, dall'HBV, Chlamydia, Mycoplasma, gonorrea; ma non offre protezione totale per la Sifilide, la condilomatosi, HSV 1 - 2 specie se la partner fosse in fase acuta, mollusco contagioso.
Per tale motivo se dovesse notare strane manifestazioni sull'asta e nelle zone viciniori si faccia vedere da un dermatologo o si rechi ad un centro per le MST.
Buon Natale,
Caldarola.
le rispondo a tutte le domande fatte dicendole che, se ha usato correttamente il preservativo, fin dai preliminari appena insorta una erezione completa, lo ha sfilato subito dopo il rapporto in modo corretto, come mi sembra, il suo non è un atto sessuale occasionale a rischio di HIV.
Le ricordo tuttavia che il profilattico protegge egregiamente dall'HIV, dall'HBV, Chlamydia, Mycoplasma, gonorrea; ma non offre protezione totale per la Sifilide, la condilomatosi, HSV 1 - 2 specie se la partner fosse in fase acuta, mollusco contagioso.
Per tale motivo se dovesse notare strane manifestazioni sull'asta e nelle zone viciniori si faccia vedere da un dermatologo o si rechi ad un centro per le MST.
Buon Natale,
Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 24/12/2015.
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