Hiv e pelle
Gentili ho avuto un incontro omosessuale (il primo) con uno sconosciuto limitato alla masturbazione con eiaculazione. So che non e' un comportamento a rischio ma dopo essermi pulito la mano con cleenex mi sono ricordato di avere dei taglietti superficiali sulla mano provocati dalla legna da ardere nel camino, uno più evidente ma risalente a diversi giorni prima ed ormai con crosta; uno più piccolo invece di cinque o sei ore prima arrossato: non c'era perdita di sangue. Dopo dieci minuti mi sono lavato ed ho abbondantemente disinfettato le mani ed i tagli con alcool e con amuchina gel: il taglietto più recente si e' infiammato e bruciava...ho letto che in assenza di sangue non vi e' porta al virus. Posso stare tranquillo o vi e' rischio: e nel caso va fatto il test...(che tra l'altro ho sostenuto recentemente risultando negativo). Grazie per il validissimo sostegno.
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
il rischio è davvero così basso da essere vicino allo zero. Ma il rischio zero in Medicina e nella vita non esiste.
Lo sperma è venuto a contatto con una ferita aperta, sangue o no.
E se un soggetto è HIV positivo con una alta carica virale lo sperma è molto contagiante.
Concludo: se lei ha chiesto il consulto è preoccupato. Nessuno le potrà dire, senza assumersene la responsabilità, che il rischio è zero.
Se deve vivere nel terrore della sindrome da sieroconversione o della stessa HIV sieroconversione, faccia il test HIV 1- 2 combo a tre mesi, che sarà definitivo e sicuramente negativo.
Diversamente archivi l'accaduto ed eviti di ricadere nello stesso errore in futuro.
Sta a lei decidere.
Saluti cordiali,
Caldarola.
il rischio è davvero così basso da essere vicino allo zero. Ma il rischio zero in Medicina e nella vita non esiste.
Lo sperma è venuto a contatto con una ferita aperta, sangue o no.
E se un soggetto è HIV positivo con una alta carica virale lo sperma è molto contagiante.
Concludo: se lei ha chiesto il consulto è preoccupato. Nessuno le potrà dire, senza assumersene la responsabilità, che il rischio è zero.
Se deve vivere nel terrore della sindrome da sieroconversione o della stessa HIV sieroconversione, faccia il test HIV 1- 2 combo a tre mesi, che sarà definitivo e sicuramente negativo.
Diversamente archivi l'accaduto ed eviti di ricadere nello stesso errore in futuro.
Sta a lei decidere.
Saluti cordiali,
Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 21/12/2015.
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