Possibile malattia infettiva?
Egregi dottori,
volevo raccontarmi quello che mi sta succedendo per capire se ho qualche malattia infettiva.
Parto con dire che in ottebre 2014 ho avuto un rapporto con una signora nel seguente modo: rapporto orale passivo non protetto, rapporto penetrativo protetto e in fine masturbazione non coperta.
Ho effettuato le seguenti analisi:
in Gennaio in seguito ha dolori al collo ecografia dalla quale risultavano dei linfonodi reattivi il medico mi, disse che forse erano reattivi in seguito ad una faringite avuta poco tempo prima;
Ha febbraio 2014 ho fatto delle anali del sangue generiche ( transaminasi, ves, compreso emocromo, risultato tutto in regola e anche Toxoplasmosi e citomegalovirus risultati negativi tranne le IgG risultato 243 Iu/mL Valore rif. 0.0-15.00
A giugno avverto dolori al collo, al linguine e alle ascelle ecografia risultato linfadenopatia reattiva, il medico ecografo mi dice che molto probabilmente erano dovuti al citomegalovirus, invece il mio medico mi manda per un consulto da un infetto logo in ospedale il quale mi dice di fare un test hiv e monotest per mononucleosi
in luglio 2015 ho effettuato il test hiv, (esattamente a nove mesi e 15 gg dal episodio), un laboratorio privato della mia città Esito Negativo 0,30 fatto con metodo elettrochemiluminescenza al laboratorio mi hanno detto che il test è di ultima generazione, monotest mononucleosi negativo, emocromo in regola. Ritorno dal infettologo il quale mi dice che non ho nulla di infettivo, allora io gli dico che sento ancora i linfonodi, lui mi risponde che forse sei un soggetto linfoadenopatico in particolar modo poiche soppri di psoriasi cronica.
A fine agosto in preda all’ansia stavo sempre a toccarmi i linfonodi del collo, in una giornata mi si sono ingrossati in un modo spaventoso, allora ritorno a fare una ecografia mi conferma linfonodi ancora reattivi sul collo, mi prescrivono di nuovo ecografia e striscio ematico risultati in regola.
Ora la mia domanda è cosa posso fare ancora, poiche i linfonodi sul collo sono sempre lì anche se molto meno ingrossati e stesso nella giornata sento dolore sia al linguine e sotto le ascelle?
volevo raccontarmi quello che mi sta succedendo per capire se ho qualche malattia infettiva.
Parto con dire che in ottebre 2014 ho avuto un rapporto con una signora nel seguente modo: rapporto orale passivo non protetto, rapporto penetrativo protetto e in fine masturbazione non coperta.
Ho effettuato le seguenti analisi:
in Gennaio in seguito ha dolori al collo ecografia dalla quale risultavano dei linfonodi reattivi il medico mi, disse che forse erano reattivi in seguito ad una faringite avuta poco tempo prima;
Ha febbraio 2014 ho fatto delle anali del sangue generiche ( transaminasi, ves, compreso emocromo, risultato tutto in regola e anche Toxoplasmosi e citomegalovirus risultati negativi tranne le IgG risultato 243 Iu/mL Valore rif. 0.0-15.00
A giugno avverto dolori al collo, al linguine e alle ascelle ecografia risultato linfadenopatia reattiva, il medico ecografo mi dice che molto probabilmente erano dovuti al citomegalovirus, invece il mio medico mi manda per un consulto da un infetto logo in ospedale il quale mi dice di fare un test hiv e monotest per mononucleosi
in luglio 2015 ho effettuato il test hiv, (esattamente a nove mesi e 15 gg dal episodio), un laboratorio privato della mia città Esito Negativo 0,30 fatto con metodo elettrochemiluminescenza al laboratorio mi hanno detto che il test è di ultima generazione, monotest mononucleosi negativo, emocromo in regola. Ritorno dal infettologo il quale mi dice che non ho nulla di infettivo, allora io gli dico che sento ancora i linfonodi, lui mi risponde che forse sei un soggetto linfoadenopatico in particolar modo poiche soppri di psoriasi cronica.
A fine agosto in preda all’ansia stavo sempre a toccarmi i linfonodi del collo, in una giornata mi si sono ingrossati in un modo spaventoso, allora ritorno a fare una ecografia mi conferma linfonodi ancora reattivi sul collo, mi prescrivono di nuovo ecografia e striscio ematico risultati in regola.
Ora la mia domanda è cosa posso fare ancora, poiche i linfonodi sul collo sono sempre lì anche se molto meno ingrossati e stesso nella giornata sento dolore sia al linguine e sotto le ascelle?
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Gentile utente
Direi che ha fatto tutto il possibile per avere un quadro rasserenante della situazione.
Tornio a controllo con il suo specialista di fiducia per un aggiornamento definitivo e per la sua serenità
cari saluti
Dr Laino
Direi che ha fatto tutto il possibile per avere un quadro rasserenante della situazione.
Tornio a controllo con il suo specialista di fiducia per un aggiornamento definitivo e per la sua serenità
cari saluti
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.3k visite dal 10/11/2015.
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