Rischio concreto rottura preservativo sesso anale

Buongiorno a tutti.
Vorrei esporre una domanda su un episodio accaduto ormai 2 anni fa e che per varie ragioni torna a farmi riflettere in questi giorni.
Conobbi una ragazza con la quale mi frequentai per 2 o 3 mesi, lei single e con una vita sessuale attiva ma non so quanto promiscua.
Fatto sta che durante una penetrazione anale da parte mia, il profilattico si ruppe e io me ne accorsi un minuto di orologio dopo, interrompendo il rapporto.
Non ricordo se il glande rimase comunque coperto o meno.
In virtù della durata (1 min) del rapporto dopo la rottura e anche considerando che non si trattava di una prostituta, pensate che l'eventuale rischio da me corso sia concreto o irrisorio?
Ringrazio anticipatamente chiunque dedichi del tempo al mio quesito.
Saluti
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
Se lei a due anni di distanza da un rapporto ano - genitale chiede la quantificazione del rischio, probabilmente sono due anni che tra alti e bassi lei vive con questo tarlo.
Se io le dicessi che, lo faccio per puro esempio, ha corso un rischio pari allo 0,6% piuttosto che pari al 30% lei si tranquillizzerebbe?
Faccia il test per HIV e quelli per la Sifilide oppure si rivolga ad un centro per le MST.
La negatività di entrambi i test sarà la migliore rassicurazione e il modo migliore per chiudere questo incidente di percorso.
In nota, le ricordo che non tutti i profilattici sono idonei per un rapporto anale, nel quale bisogna superare la resistenza opposta dalle strutture sfinteriali.
Saluti,
Caldarola.
[#2]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Confermo il rischio - in caso di rapporto anale non protetto per tutte le malattie sessualmente trasmissibili: in questo caso consiglio quindi in caso di persistenza di dubbi la visita venereologica per il cordate clinico e la programmazione di esami specifici sierologici

Nel suo caso specifico, 2 anni sono un tempo assai lungo per un videat venereologico in assenza di segni e sintomi di malattia, non per la prescrizione di esami sierologici, che deve assolutamente te effettuare.
Cari saluti
Dr Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#3]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
A mia volta confermo quanto scritto dal Collega Laino.
Ora ha due pareri concordanti e potrà ponderare le sue scelte in modo molto consapevole.
Aggiungo che nessuno le ha parlato di videat dermatologico, chiaramente inutile dopo due anni, ma della necessità di rivolgersi ad un centro pet le MST, ai fini di una valutazione sierologica delle principali Malattie sessualmente trasmissibili.
La saluto cordialmente,
Caldarola.