Isterosalpingografia mycoplasma
Gentili Dottori,
mia moglie è da alcuni mesi in attesa di effettuare un'isterosalpingografia a casa della positività dei tamponi vaginali vs mycoplasma.
Il primo tampone ha dato esito positivo al mycoplasma hominis e ureaplasma urealiticum;
Il nostro medico le ha prescritto il Bassado per 8 giorni
Dopo aver fatto la cura e aver aspettato come indicato dal medico, ha ripetuto il tampone che ha dato sempre la positività a due batteri.
Ripetuto cura antibiotica con Zitrobiotic (2 scatole).
Ora il tampone di controllo ha dato la negatività al mycoplasma hominis e ureaplasma urealiticum ma è apparso l'ureaplasma parvum.
Come è possibile che dopo due cicli di antibiotici siano scomparsi i primi due batteri e sia comparso un'altro batterio?
E' possibile effettuare l'isterosalpingografia in presenza di questo batterio?
Premetto che per evitare la trasmissione dei batteri, dalla prima cura antibiotica abbiamo avuto sempre rapporti protetti.
Grazie anticipatamente per la cortese risposta.
mia moglie è da alcuni mesi in attesa di effettuare un'isterosalpingografia a casa della positività dei tamponi vaginali vs mycoplasma.
Il primo tampone ha dato esito positivo al mycoplasma hominis e ureaplasma urealiticum;
Il nostro medico le ha prescritto il Bassado per 8 giorni
Dopo aver fatto la cura e aver aspettato come indicato dal medico, ha ripetuto il tampone che ha dato sempre la positività a due batteri.
Ripetuto cura antibiotica con Zitrobiotic (2 scatole).
Ora il tampone di controllo ha dato la negatività al mycoplasma hominis e ureaplasma urealiticum ma è apparso l'ureaplasma parvum.
Come è possibile che dopo due cicli di antibiotici siano scomparsi i primi due batteri e sia comparso un'altro batterio?
E' possibile effettuare l'isterosalpingografia in presenza di questo batterio?
Premetto che per evitare la trasmissione dei batteri, dalla prima cura antibiotica abbiamo avuto sempre rapporti protetti.
Grazie anticipatamente per la cortese risposta.
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Medico Chirurgo
Salve,
L'Ureaplasma parvum e un colonizzante non patogeno, probabilmente la sua crescita è aumentata a seguito dei trattamenti antibiotici per eradicare il Mycoplasma Hominis e L ' Ureoplasma urealyticum.
Mi pare che con i trattamenti antibiotici si possa smettere anche perché si finisce per alterare la fisiologica flora vaginale residente.
Saluti cordiali,
Caldarola.
L'Ureaplasma parvum e un colonizzante non patogeno, probabilmente la sua crescita è aumentata a seguito dei trattamenti antibiotici per eradicare il Mycoplasma Hominis e L ' Ureoplasma urealyticum.
Mi pare che con i trattamenti antibiotici si possa smettere anche perché si finisce per alterare la fisiologica flora vaginale residente.
Saluti cordiali,
Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.9k visite dal 05/11/2015.
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