Bruciore continuo allo stomaco
Salve sono un ragazzo di 22 anni e ultimamente soffro di un continuo bruciore allo stomaco che si diffonde e colpisce anche la parte bassa delle costole (entrambi i fianchi) e parte della schiena.
Circa due mesi fa, mentre ero all'estero, ho avuto diversi rapporti occasionali con ragazze che non conoscevo ma tutti utilizzando preservativi. Dopo circa 40 giorni ho avuto un giorno di febbre molto alta 39.8 che è scomparsa molto velocemente e poco dopo ho notato questi bruciori allo stomaco lievi ma continui che si spargono per tutto l'addome. Non ho notato nessun altro sintomo, sono in piena forma, non ho perso peso, non mi sento nè affaticato nè mi sento in uno stato influenzale. Vorrei sapere se quei rapporti potrebbero aver causato questo mio disagio e se sono esposto a qualche forma di contagio nonostante abbia utilizzato sempre il condom. Grazie in anticipo.
Cordiali saluti.
Circa due mesi fa, mentre ero all'estero, ho avuto diversi rapporti occasionali con ragazze che non conoscevo ma tutti utilizzando preservativi. Dopo circa 40 giorni ho avuto un giorno di febbre molto alta 39.8 che è scomparsa molto velocemente e poco dopo ho notato questi bruciori allo stomaco lievi ma continui che si spargono per tutto l'addome. Non ho notato nessun altro sintomo, sono in piena forma, non ho perso peso, non mi sento nè affaticato nè mi sento in uno stato influenzale. Vorrei sapere se quei rapporti potrebbero aver causato questo mio disagio e se sono esposto a qualche forma di contagio nonostante abbia utilizzato sempre il condom. Grazie in anticipo.
Cordiali saluti.
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Medico Chirurgo
Salve,
Quella che descrive sembra una malattia da reflusso gastro-esofageo, per la quale si può rivolgere al suo curante.
Se ha usato il profilattico correttamente, cioè della giusta misura, già dai preliminari non appena si è manifestata l'erezione, srotolandolo sul pene eretto per il giusto verso, e nel frattempo tenendo con pollice e indice della mano sinistra delicatamente compresso il serbatoio, se a fine rapporto ha estratto il pene rapidamente e ancora tumescente, tenendo fermo il profilattico alla base del pene, se ha verificato che non si sia lacerato.....se ha ottemperato a questi piccoli particolari ha fatto sesso sicuro.
Arrivederci,
Caldarola.
Quella che descrive sembra una malattia da reflusso gastro-esofageo, per la quale si può rivolgere al suo curante.
Se ha usato il profilattico correttamente, cioè della giusta misura, già dai preliminari non appena si è manifestata l'erezione, srotolandolo sul pene eretto per il giusto verso, e nel frattempo tenendo con pollice e indice della mano sinistra delicatamente compresso il serbatoio, se a fine rapporto ha estratto il pene rapidamente e ancora tumescente, tenendo fermo il profilattico alla base del pene, se ha verificato che non si sia lacerato.....se ha ottemperato a questi piccoli particolari ha fatto sesso sicuro.
Arrivederci,
Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 25/10/2015.
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