Mal di gola di dubbia causa, cura con antibiotico da interrompere per tampone
4 giorni fa sono andata dalla guardia medica perché nei giorni precedenti avevo avvertito un leggero mal di gola che andava e veniva, evidente più che altro solo mentre tossivo. Niente febbre né particolare malessere. Mi sono osservata bene allo specchio e ho visto una placca alla tonsilla dx, constatata anche dalla guardia medica, che ha notato anche gola molto infiammata e tonsille ingrossate. Mi hanno prescritto quindi amoxicillina+acido clavulanico 1000g due volte al giorno per 10 giorni.
Mi sono subito angosciata perché mi è venuto il dubbio non fosse una tonsillite batterica. Prima di tutto perché una settimana prima della visita (quindi 2 giorni prima del primo sintomo di mal di gola) avevo avuto contatti intimi per la prima volta non protetti con il mio ragazzo, solo orali, e mi è venuta paura che mi abbia attaccato qualcosa come una malattia venerea (lui dice di non averne) o cose tipo mononucleosi.
Sono andata quindi dal mio medico di base, questa volta spiegando tutto; mi ha prescritto di ridurre la terapia antibiotica da 10 a 5 giorni, aspettare altri 5 giorni e poi fare un tampone faringeo per verificare se fosse effettivamente streptococco.
Mi è subito sorto un dubbio non chiarito dal mio medico: se invece fosse solo un'infezione da streptococco, non sarebbe dannoso fare una cura di soli 5 giorni? Come verrebbe poi debellata l'infezione? Perché se il tampone rileva lo streptococco ciò significa che il batterio c'è ancora, o sbaglio?
Intanto vorrei precisare che in questi 4 giorni di cura il mal di gola è diventato più forte, mi sento la gola "gonfia" (forse linfonodi?) e mi sento spesso molto indebolita. Purtroppo non posso misurarmi la febbre, ma non penso di averne.
Quale potrebbe essere la causa del mio malessere? E comunque come dovrei continuare la cura?
Ringrazio per l'attenzione e la disponibilità
Mi sono subito angosciata perché mi è venuto il dubbio non fosse una tonsillite batterica. Prima di tutto perché una settimana prima della visita (quindi 2 giorni prima del primo sintomo di mal di gola) avevo avuto contatti intimi per la prima volta non protetti con il mio ragazzo, solo orali, e mi è venuta paura che mi abbia attaccato qualcosa come una malattia venerea (lui dice di non averne) o cose tipo mononucleosi.
Sono andata quindi dal mio medico di base, questa volta spiegando tutto; mi ha prescritto di ridurre la terapia antibiotica da 10 a 5 giorni, aspettare altri 5 giorni e poi fare un tampone faringeo per verificare se fosse effettivamente streptococco.
Mi è subito sorto un dubbio non chiarito dal mio medico: se invece fosse solo un'infezione da streptococco, non sarebbe dannoso fare una cura di soli 5 giorni? Come verrebbe poi debellata l'infezione? Perché se il tampone rileva lo streptococco ciò significa che il batterio c'è ancora, o sbaglio?
Intanto vorrei precisare che in questi 4 giorni di cura il mal di gola è diventato più forte, mi sento la gola "gonfia" (forse linfonodi?) e mi sento spesso molto indebolita. Purtroppo non posso misurarmi la febbre, ma non penso di averne.
Quale potrebbe essere la causa del mio malessere? E comunque come dovrei continuare la cura?
Ringrazio per l'attenzione e la disponibilità
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Medico Chirurgo
Guardi,
Se ha già fatto 4/10 gg del fatidico Augmentin (a volte mi chiedo se alcuni colleghi conoscano solo questa associazione) ridurre da 10 a 5 giorni non servirebbe a nulla essendo la " verginità" della eventuale MST compromessa.
È probabile che lei abbia una forma mista virale-batterica e che la debolezza e il mal di gola siano dovute alla infezione virale.
Il mio consiglio è quello di completare i 10 giorni di Augmentin, aspettare una settimana, ed effettuare un tampone faringeo per Streptococco Beta emolitico A, germi comuni, Chlamydia, Mycoplasma e miceti. Gonococco.
Se ritiene il suo compagno così poco affidabile, programmi anche i test per HIV a 30 gg e a 90 gg,
e i test sierologici per la Sifilide nella stessa seduta.
Che dirle: se lei ha dubbi sulla "sanitas venereologica" del suo compagno questa è la via da seguire.
Oltre che continuare ad usare il.profilattico.
Saluti cordiali,
Caldarola.
Se ha già fatto 4/10 gg del fatidico Augmentin (a volte mi chiedo se alcuni colleghi conoscano solo questa associazione) ridurre da 10 a 5 giorni non servirebbe a nulla essendo la " verginità" della eventuale MST compromessa.
È probabile che lei abbia una forma mista virale-batterica e che la debolezza e il mal di gola siano dovute alla infezione virale.
Il mio consiglio è quello di completare i 10 giorni di Augmentin, aspettare una settimana, ed effettuare un tampone faringeo per Streptococco Beta emolitico A, germi comuni, Chlamydia, Mycoplasma e miceti. Gonococco.
Se ritiene il suo compagno così poco affidabile, programmi anche i test per HIV a 30 gg e a 90 gg,
e i test sierologici per la Sifilide nella stessa seduta.
Che dirle: se lei ha dubbi sulla "sanitas venereologica" del suo compagno questa è la via da seguire.
Oltre che continuare ad usare il.profilattico.
Saluti cordiali,
Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 21/10/2015.
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