Il primo test il 22/12 quindi 14giorni dopo il rapporto il test hiv 1+2 virus test
Buon giorno non so se sto scrivendo nella sezione giusta.sono.un ragazzo di 30 anni volevo togliermi dei dubbi su il test dell'hiv. L'8 dicembre 2014 ho avuto un rapporto anale con una persona che conoscevo poco,ovviamente ho indossato il preservativo.a fine rapporto ho notato del sangue che usciva da una piccola vescica sul mio glande.il dottore mi ha detto che era dovuto dallo sfregamento con il preservativo e mi ha detto di usare quelli senza lattice,e in effetti da quando li uso nn mi e piu successo.io mi sono spaventato e ho fatto il test dell'hiv,e da qui nasce la mia domanda: ho fatto il primo test il 22/12 quindi 14giorni dopo il rapporto il test hiv 1+2 virus test di screening ab/ag combo risultato non reattivo hiv index 0,15(il foglio dice negativo se e inferiore a 1)il 25/3 ho ripetuto il test sempre non reattivo hiv index 0,11 poi lo rifatto il 4/9 e risultato sempre non reattivo ma con index 0,20 .lo so che sotto 1 e negativo ma mi chiedevo cone mai la percentuale da 0,15 e scesa a 0,11 e adesso e salita a 0,20 .lo sempre fatto nello stesso ospedale.mi devo preoccupare? Sono passati 10 mesi dal rapporto ,secondo voi devo fare altri test?il mio dottore mi ha detto che adesso dopo 6 mesi dal rapporto si vede se c'è.aspetto risposta grazie mille e scusate x la lunghezza del testo
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Medico Chirurgo
Salve,
aggiorni il suo medico: gli attuali test HIV 1-2 combo sono considerati DEFINITIVI a tre mesi dal rapporto a rischio.
Per quanto riguarda i suoi dubbi, lei non deve valutare i valori ma se questi configurino una reattività del test, cioè una sua positività, o come nel suo caso la NON REATTIVITA' CIOÈ LA NEGATIVITA' DEL TEST MEDESIMO.
Lei non è sieropositivo per cui si metta l'animo in pace.
Purtroppo un consulto non è la sede opportuna per una lezione sulla medicina di laboratorio.
Saluti cordiali,
Caldarola.
aggiorni il suo medico: gli attuali test HIV 1-2 combo sono considerati DEFINITIVI a tre mesi dal rapporto a rischio.
Per quanto riguarda i suoi dubbi, lei non deve valutare i valori ma se questi configurino una reattività del test, cioè una sua positività, o come nel suo caso la NON REATTIVITA' CIOÈ LA NEGATIVITA' DEL TEST MEDESIMO.
Lei non è sieropositivo per cui si metta l'animo in pace.
Purtroppo un consulto non è la sede opportuna per una lezione sulla medicina di laboratorio.
Saluti cordiali,
Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 01/10/2015.
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