Hiv paura tremenda
Salve a tutti,
Mi chiamo Michele, ho 23 anni e da ormai quasi un mese sto vivendo nell'ansia più totale, da qualche giorno sto un po' più tranquillo perchè sto cercando di convincermi che non ci sia nulla di grave, ma ci sono momenti in cui davvero non so cosa pensare ed ho degli attacchi di panico (o giù di lì...).
Per l'esattezza 26 giorni fa, ho avuto un rapporto sessuale con un altro ragazzo, siccome non aveva il preservativo, gli ho detto che non si poteva fare un rapporto completo.
Dopo un rapporto orale (dove io ero il ricevente) ha iniziato a "giocare" dietro al mio sedere, stimolandomi un po' simulando la penetrazione...dopo qualche secondo ha spinto forte e l'ho sentito entrare, al che l'ho spinto via subito, ci ha riprovato ma l'ho spinto via nuovamente interrompendo tutto...(Quando mi sono spinto sul rapporto orale ho notato che non aveva liquido pre-eiaculatorio ed era abbastanza secco anche quando ha cercato di penetrarmi tanto da metterci la saliva sul glande per non farsi male nello strofinamento)
Ora, da quel giorno, non vivo più.
Qualche giorno dopo mi compare un herpes, va via dopo qualche giorno e la settimana successiva se ne presenta un altro in un'altra zona (il primo sul labbro inferiore, il secondo su quello superiore)
Nel frattempo, mal di gola, diarrea (Non ho scariche continue, ma quelle poche volte al giorno in cui vado al bagno è praticamente liquida o quasi), nausea e giramenti di testa molto forti (a volte anche vertigini se guardo in lontananza qualcosa di grande tipo l'orizzonte sul mare ecc...) debolezza generale e temperatura ascellare che oscilla da 36 e mezzo a 37 e 1 decimo. (Il tutto va avanti da una settimana e qualche giorno...)
Il medico dice che è un semplice virus intestinale (Il mio medico però non mi ha neanche visitato; gli ho raccontato dell'episodio ma a quanto pare ha escluso a priori che i sintomi possano avere a che fare con un contagio da HIV ed ha ridotto il tutto ad un semplice virus intestinale...)
Lunedì andrò a fare il test perchè sabato cade il 30° giorno ma non fanno prelievi...
Volevo un consulto da voi, perchè non so davvero a chi altro rivolgermi e la paura ogni tanto ha la meglio su di me dato che non sono una persona che si da al sesso promiscuo e maledetto me che quella sera ci sono stato...ci starei doppiamente male se questa persona abbia condizionato la mia vita in questa maniera.
Da precisare, non conosco lo stato di salute di questa persona, ma dato che ha fatto con me quel piccolo "scherzetto" presumo che non si sia fermato con altri...
Vi ringrazio in anticipo.
Mi chiamo Michele, ho 23 anni e da ormai quasi un mese sto vivendo nell'ansia più totale, da qualche giorno sto un po' più tranquillo perchè sto cercando di convincermi che non ci sia nulla di grave, ma ci sono momenti in cui davvero non so cosa pensare ed ho degli attacchi di panico (o giù di lì...).
Per l'esattezza 26 giorni fa, ho avuto un rapporto sessuale con un altro ragazzo, siccome non aveva il preservativo, gli ho detto che non si poteva fare un rapporto completo.
Dopo un rapporto orale (dove io ero il ricevente) ha iniziato a "giocare" dietro al mio sedere, stimolandomi un po' simulando la penetrazione...dopo qualche secondo ha spinto forte e l'ho sentito entrare, al che l'ho spinto via subito, ci ha riprovato ma l'ho spinto via nuovamente interrompendo tutto...(Quando mi sono spinto sul rapporto orale ho notato che non aveva liquido pre-eiaculatorio ed era abbastanza secco anche quando ha cercato di penetrarmi tanto da metterci la saliva sul glande per non farsi male nello strofinamento)
Ora, da quel giorno, non vivo più.
Qualche giorno dopo mi compare un herpes, va via dopo qualche giorno e la settimana successiva se ne presenta un altro in un'altra zona (il primo sul labbro inferiore, il secondo su quello superiore)
Nel frattempo, mal di gola, diarrea (Non ho scariche continue, ma quelle poche volte al giorno in cui vado al bagno è praticamente liquida o quasi), nausea e giramenti di testa molto forti (a volte anche vertigini se guardo in lontananza qualcosa di grande tipo l'orizzonte sul mare ecc...) debolezza generale e temperatura ascellare che oscilla da 36 e mezzo a 37 e 1 decimo. (Il tutto va avanti da una settimana e qualche giorno...)
Il medico dice che è un semplice virus intestinale (Il mio medico però non mi ha neanche visitato; gli ho raccontato dell'episodio ma a quanto pare ha escluso a priori che i sintomi possano avere a che fare con un contagio da HIV ed ha ridotto il tutto ad un semplice virus intestinale...)
Lunedì andrò a fare il test perchè sabato cade il 30° giorno ma non fanno prelievi...
Volevo un consulto da voi, perchè non so davvero a chi altro rivolgermi e la paura ogni tanto ha la meglio su di me dato che non sono una persona che si da al sesso promiscuo e maledetto me che quella sera ci sono stato...ci starei doppiamente male se questa persona abbia condizionato la mia vita in questa maniera.
Da precisare, non conosco lo stato di salute di questa persona, ma dato che ha fatto con me quel piccolo "scherzetto" presumo che non si sia fermato con altri...
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
se ha praticato rimming faccia un esame culturale sulle feci per escludere una infezione da Giardia, facilmente curabile.
In quanto al resto, spero che la situazione vissuta la dissuada da futuri incontri con gente sconosciuta avvezza ai rapporti non protetti: diversamente "causa mali est ipse clamabit!"
Anche la fellatio recettiva andava protetta!
Non c'erano profilattici: potevate masturbarvi reciprocamente: rischio zero!
Ora la trafila la conosce:
test HIV 1 - 2 di IV generazione con ricerca della p24 a 30gg e a 90gg (definitivo).
A trenta giorni screening per la LUE con VDRL e TPHA.
Se l'ansia è incontrollabile si faccia consigliare dal curante un ansiolotico al bisogno.
Arrivederci.
se ha praticato rimming faccia un esame culturale sulle feci per escludere una infezione da Giardia, facilmente curabile.
In quanto al resto, spero che la situazione vissuta la dissuada da futuri incontri con gente sconosciuta avvezza ai rapporti non protetti: diversamente "causa mali est ipse clamabit!"
Anche la fellatio recettiva andava protetta!
Non c'erano profilattici: potevate masturbarvi reciprocamente: rischio zero!
Ora la trafila la conosce:
test HIV 1 - 2 di IV generazione con ricerca della p24 a 30gg e a 90gg (definitivo).
A trenta giorni screening per la LUE con VDRL e TPHA.
Se l'ansia è incontrollabile si faccia consigliare dal curante un ansiolotico al bisogno.
Arrivederci.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.5k visite dal 22/07/2015.
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