è un test hiv a 97 giorni da un rapporto a rischio è considerato definitivo

Gentile dottori volevo sapere se è un test hiv a 97 giorni da un rapporto a rischio è considerato definitivo. Il test effettuato è con il metodo della chemioluminescenza presso l'ambulatorio ASL. C'è differenza fra questo test e quello effettuato presso il reparto di malattie infettive? Come mai dite che il test è definitivo a 90 gg se effetuato con metodica western blot???
Grazie infinite
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Le metodiche utilizzate possono essere diverse. Nel suo caso và bene il test in chemiluminescenza per proteina p 24

Un saluto

A. Baraldi

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Utente
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Gentile dottori Volevo chiederle un'altro parere su un fatto accadutomi:
Una ragazza altamente a rischio, mi ha praticato una fallatio protetta da profilattico. Bene il rapporto si è alternato a fasi di fallatio e a fasi di masturbazione. Alla fine al momento della ieculazione ho notato usciva una piccola quantità di sperma cosi' piccola da non fare cadere lo sperma nemmeno per terra ne aveva solamente impregnato una piccola parte esterna del profilattico. Sicuramente sarà stato qualche piccolo foro dalle dimensioni massime di di 1,5 2 millimetriquadrati, provocato dai denti della ragazza.
Considerate a rischio hiv o altre patologie l'accaduto?
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Utente
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E' possibile avere un risposta al quesito sopra riportato. Grazie mille
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Viste le modalità ritengo che il rischio sia pressochè ridotto al minimo; comunque visto che effettuerà, o ha già effettuato ?, il test a 100 giorni, quasto la tranquillizzerà
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Utente
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Che cosa intende per minimo.....non ancora effetuato nessun test dall'accaduto......
Secondo voi è da ritenersi a rischio?
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Lei parla di test a 97 giorni; presumo lo debba ancora fare, anche se non capisco perchè 97 e non 100. Comunque effettui il test. In medicina è d'obbligo la prudenza ecco perchè parlo di minimo, nel senso che le probabilità sono pressochè inesistenti viste le modalità del fatto
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Utente
Utente
Gentile dottor Baraldi il test a 97 gg. sopra mensionato lo avevo fatto per un altro episodio a rischio e non si riferisce al caso della fallatio per la quale dall'accaduto sono trascorsi 62 gg.
a questo punto ritenete a riscio o non a rischio l'accadutomi?

GRAZIE
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Guardi se vuole stare completamente tranquillo faccia un nuovo test a 100 giorni con metodica NAT o western blot p 24
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Utente
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Quindi lei ravvede qualche rischio per la fallatio, vero?
La cosa mi incuriosisce perchè sia il mio medico, sia l?iss, sia help aids in particolare il dottor guaraldi mi hanno assicurato circa l'inesistenza del rischio infezione.......
Voi che dite da medico?
Grazie ancora e scusate i continui disturbi
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Vede io sono perfettamente d'accordo con il suo medico l'iss ecc. , infatti le riporto testualmente le mie precedenti parole: "probabilità sono pressochè inesistenti viste le modalità del fatto", però siccome mi sembra di capire che lei viva con grande ansia tutto ciò , in funzione di questa ansia, se proprio vuole ripeta il test, ma sono convinto che lei non stia rischiando nulla. Questo è il mio pensiero
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Utente
Utente
Grazie dottore per la familierietàe bonta delle vostre affermazioni...volevo dirle una cosa se presso la asl non hanno il test nat un test meia o elisa e uguale lo stesso?

Grazie
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Sicuramente la sua ASL avrà la metodica western blot che è quella più utilizzata nei riguardi della proteina virale p 24 ; questo test è quello maggiormente usato, che si effettua a 100 giorni
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Utente
Utente
Gentile dottore ho fatto uno screening ieri per tutte le mst. Le analisi sono apposto solo un valore preoccupa.
Sono risultato con IGG a 31 per il Citomegalovirus. Cosa significa?
Potrebbe portarmi seri problemi all'organismo? Quando tempo fa l'ho avuto? Devo assumere qualche farmaco per debellare il virus?
Grazie
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Vuol dire soltanto che ha avuto come moltissime persone un contatto con il citomegalovirus che le ha lasciato le Ig G , cosiddetta memoria immunitaria. Non c'è nessun problema
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Utente
Utente
Grazie infinite dottore cmq. secondo lei quando l'ho avuto per avere le igg a 31? Un mese fa'....tre mesi? sei mesi fa? Quando dopo l'infezione compaiono le igg?
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Guardi siamo medici ma non maghi!!! C'è stato un contatto e , visto il valore, anche lontano nel tempo, ma non si può stabilire quando.

Un'infezione in atto o recente presenta le iG M che nel suo caso sono negative, in seguito progressivamente compaiono le Ig G che permangono nel tempo e rappresentano la memoria immunitaria
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Utente
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io sono un po' preoccupato perchè presento sempre valori della temperatura corporea al di sopra dei 36,5 e mi sento sempre stanco e ho anche dei fastidi in testa come una cosa che mi preme le meningi....è possibile che sia stata causata da questo virus...
Dopo parecchio tempo chi è affetto da questo virus puo' avere l'aids nel senso che i linfociti cd4 si riducono?
grazie sono molto preoccupato perchè mi dispiace aver preso questo virus, visto che nella ia vita dalle analisi non risulta di non avere persino mai avuto l'herpes virus...
grazie
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Mi scusi ma lei sta dicendo cose senza senso. il suo stato di ansia la porta a vivere malissimo questo momento ma mi creda non ha alcuna razionalità il suo comportamento e , di certo, non l'aiuta. Di più non saprei proprio cosa dire
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Utente
Utente
Gentile dottore volevo sapere a quanto si riduce il periodo finestra con un test di tipo NAT.
Grazie anticipatamente
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Utente
Utente
Dottore ho fatto all'ospedale un test hiv rna quantitativo... ma se il risultato è negativo però nemmeno uguale a zero. Vuol dire che nel mio sangue ci sono tracce del virus??? vi prego rispondetemi presto!!!
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Se il test è negativo vuol dire che nel suo sangue non vi sono anticorpi e , quindi, non v'è stato contatto con il virus. Il valore numerico minimo è insignificante ed in relazione a reattività minima crociata nei confronti di proteine del tutto aspecifiche
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Utente
Utente
Dottore il test fatto è:
HIV RNA PCR QUANTITATIVA METODICA PCR REAL TIME,
RISULTATO < 40 , IL VALORE DI RIFERIMENTO è < 40 QUINDI ESITO NEGATIVO.
QUANDO è ATTENDIBILE?
E' VERO CHE E' UN TEST CH SI UTILIZZA IN AMBITO OSPEDALIERO QUANDO PER MOTIVI MEDICI C'è BISOGNO DI ABBATTERE IL PERIODO FINESTRA?
GRAZIE
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Io personalmente non consiglio il test HIV RNA QUANTITATIVO perchè nell'esperienza si presta a risultati falsamente positivi in più casi; comunque il suo test è NEGATIVO, quindi può stare più che tranquillo.
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Utente
Utente
Un ultimo dubbio che vorrei rivolgere al dottor Masale e al dottor Baraldi:

Dopo il contagio, quanto tempo si impiega ai fini della positivizzazione della Pcr real time quantitativa e qualitativa, in caso di hiv e nel aso di hcv?

Grazie e buon lavoro
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Utente
Utente
E' possibilire ricevere una risposta al quesito sopra esposto?

grazie ancora
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
La PCR và a ricercare il genoma virale, quindi supera il periodo finestra e si può dire che subito dopo l'infezione ( qualche giorno ) lo può mettere in evidenza, ma, attenzione, perchè il rischio di falsi positivi è elevato, per questi motivi non è consigliabile
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Utente
Utente
Dottore buongiorno e grazie. Volevo dirvi quanto mi è successo ieri.
Mi sono fato la barba e mi sono procurato un taglietto. Dopo dieci minuti sono andato a prendere un amica con le labbra con l'herpes un po' sanguinanti...baciandomi ha toccato proprio la parte dove c'era la ferita fatta dieci minuti prima!
Secondo voi ho rischiato?
grazie
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
l'herpes labiale si può trasmettere ma non pone grossi problemi
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Utente
Utente
intendevo per hiv o altre patologie più serie visto che mi ero appena fatto la barba e c'era un taglietto e l'herpes era sanguinante...
grazie ancora
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Mi scusi ma le ho già risposto, non c'è relazione con il virus HIV, perchè per esserci trasmissione 1) la sua amica dovrebbe essere affetta da HIV 2) ci dovrebbe essere commistione di una certa quantità di sangue da DUE ferite aperte ( quello della sua amica e la sua, che sicuramente dopo dieci minuti era chiusa ). Ho detto questo solo per spiegare poichè sicuramente la sua amica non ha nulla
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Utente
Utente
io voglio sapere se nel'ipotesi che la mia amica sia malata..è possibile l'infezione da hiv oppure no?
grazie
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Forse non parlo italiano: ci vuole una certa quantità di sangue, non parti infinitesimali ed è necessario che vi siano due, dico due, ferite APERTE,su due persone , ed una ferita dopo dieci muinuti non è più sanguinante, salvo problemi di coagulazione, oltre , naturalmente che una persona sia infetta. Spero di essere stato chiaro
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Utente
Utente
Grazie dottore e scusate ma vi giuro che vi stimo e non volevo farla irarare. Un salutone e buon lavoro
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