Sintomi d'ansia sempre più frequenti
Buonasera, sono un ragazzo di 22 anni.
Da ormai diversi mesi i sintomi d'ansia sono entrati a far parte della mia vita, il tutto è amplificato da una malattia che mi hanno diagnosticato (Immunodeficienza a comune variabile) che mi ha trasmesso la paura continua della morte, per cui ogni minima cosa mi fa spaventare (una specie di ipocondria).
Il primo sintomo è la pressione alta (ho fatto già tanti controlli, il tutto risulta nella norma) e si è constatato come l'ansia aumenti solo all'università e specialmente a tirocinio (faccio infermieristica).
Tra gli altri sintomi che si stanno susseguendo specie ultimamente c'è il respiro corto, con una sensazione di dispnea e di mal respirazione, simile a fame d'aria; e spesso una sensazione di poca lucidità (il neurologo la chiamò "testa vuota".
Inoltre ho fatto RMN e EMG e visita dal neurologo per dei tremori su lingua e gambe e dolori articolari (soprattutto sulle ginocchia) e mi fu data la diagnosi di "disturbo fobico", una specie di ansia generalizzata. Mi fu prescritto il Daparox che prendo da settembre (inizialmente 20 gocce, ho scalato fino a 10, ma gli effetti sui sintomi non ci sono), la mia domanda è: a chi mi devo rivolgere per avere dei benefici, vivere cosi mi fa stare male sia con gli altri, che con me stesso. Non so se questo sia un caso da psicoterapeuta, psicologo, psichiatra, neurologo..brancolo nel buio e purtoppo parlare con persone che non hanno i miei problemi è inutile perchè tendono a sminuire. Grazie anticipatamente per la risposta.
Da ormai diversi mesi i sintomi d'ansia sono entrati a far parte della mia vita, il tutto è amplificato da una malattia che mi hanno diagnosticato (Immunodeficienza a comune variabile) che mi ha trasmesso la paura continua della morte, per cui ogni minima cosa mi fa spaventare (una specie di ipocondria).
Il primo sintomo è la pressione alta (ho fatto già tanti controlli, il tutto risulta nella norma) e si è constatato come l'ansia aumenti solo all'università e specialmente a tirocinio (faccio infermieristica).
Tra gli altri sintomi che si stanno susseguendo specie ultimamente c'è il respiro corto, con una sensazione di dispnea e di mal respirazione, simile a fame d'aria; e spesso una sensazione di poca lucidità (il neurologo la chiamò "testa vuota".
Inoltre ho fatto RMN e EMG e visita dal neurologo per dei tremori su lingua e gambe e dolori articolari (soprattutto sulle ginocchia) e mi fu data la diagnosi di "disturbo fobico", una specie di ansia generalizzata. Mi fu prescritto il Daparox che prendo da settembre (inizialmente 20 gocce, ho scalato fino a 10, ma gli effetti sui sintomi non ci sono), la mia domanda è: a chi mi devo rivolgere per avere dei benefici, vivere cosi mi fa stare male sia con gli altri, che con me stesso. Non so se questo sia un caso da psicoterapeuta, psicologo, psichiatra, neurologo..brancolo nel buio e purtoppo parlare con persone che non hanno i miei problemi è inutile perchè tendono a sminuire. Grazie anticipatamente per la risposta.
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Gentile utente,
Lo specialista competente per i disturbi d'ansia é lo psichiatra. Lo specialista potrà rivedere la sua attuale terapia farmacologica e, se indicato, potrà consigliarle di associare un percorso psicoterapico. La paroxetina é generalmente molto efficace per questo tipo di disturbi, tuttavia necessità di tempi medio lunghi per dare effetti soddisfacenti e, a volte, richiede che il dosaggio sia modulato strada facendo.
Cordiali saluti
Lo specialista competente per i disturbi d'ansia é lo psichiatra. Lo specialista potrà rivedere la sua attuale terapia farmacologica e, se indicato, potrà consigliarle di associare un percorso psicoterapico. La paroxetina é generalmente molto efficace per questo tipo di disturbi, tuttavia necessità di tempi medio lunghi per dare effetti soddisfacenti e, a volte, richiede che il dosaggio sia modulato strada facendo.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 04/04/2015.
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