Puntura accidentale da pz HCV + per operatore sanitario
Buona sera,
sono un infermiere e dopo aver introdotto un ago cannula in una vena a domicilio di una paziente ho appoggiato (in maniera stupida) il mandrino dell'ago sul comodino.
Avevo appena tolto i guanti per smaltire il materiale (altro errore) e nel girarmi con la mano sinistra mi sono "graffiato" il dito con la punta dell'ago.
Nel momento stesso ho sentito come una piccola puntura poi a occhio non vedendo nulla ho strizzato energicamente il dito ed è venuto fuori un piccolissimo buco ed è uscita una goccia di sangue... Ho continuato a far uscire il sangue strizzando energicamente anche se sono venute pochissime gocce (2/3) .. poi mi sono lavato le mani e poi ho messo amukina e acqua ossigenata. Ho messo un cerotto e sono andato al PS dove mi hanno fatto le transaminasi e i test per hiv, hcv tutti nella norma e negativi i sierologici.
La paziente è sicuramente HCV + in fase cronica la figlia della signora mi ha fatto vedere degli esami recenti in cui le transaminasi erano nella norma o lievemente aumentate ma di circa 3-4 punti...
Per mia sicurezza ho cominciato su consiglio dell'infettivologa, non conoscendo lo stato sierologico per HIV della signora, anche la profilassi post-esposizione con tre farmaci. Il giorno dopo l'esposizione e la prima assunzione di farmaci, prendendo accordi con la signora e la famiglia e il medico curante a cui ho fatto gli esami ematici, ho avuto l'esisto degli esami della sig.ra che risulta NEGATIVA per HIV e POS per HCV quindi come accordato con malattie infettive ho sospeso la profilassi per HIV (restituirò pure i farmaci al centro in quanto hanno un costo molto alto.).
La mia domanda è
-ho rischiato molto?
-farò i test per hcv nei prossimi mesi. sinceramente ho molta paura perché temo di essermi infettato.
-devo avere rapporti protetti per almeno sei mesi?
-oltre alle normali norme igieniche devo prendere altri provvedimenti?
Vi ringrazio per la cortesia...
sono un infermiere e dopo aver introdotto un ago cannula in una vena a domicilio di una paziente ho appoggiato (in maniera stupida) il mandrino dell'ago sul comodino.
Avevo appena tolto i guanti per smaltire il materiale (altro errore) e nel girarmi con la mano sinistra mi sono "graffiato" il dito con la punta dell'ago.
Nel momento stesso ho sentito come una piccola puntura poi a occhio non vedendo nulla ho strizzato energicamente il dito ed è venuto fuori un piccolissimo buco ed è uscita una goccia di sangue... Ho continuato a far uscire il sangue strizzando energicamente anche se sono venute pochissime gocce (2/3) .. poi mi sono lavato le mani e poi ho messo amukina e acqua ossigenata. Ho messo un cerotto e sono andato al PS dove mi hanno fatto le transaminasi e i test per hiv, hcv tutti nella norma e negativi i sierologici.
La paziente è sicuramente HCV + in fase cronica la figlia della signora mi ha fatto vedere degli esami recenti in cui le transaminasi erano nella norma o lievemente aumentate ma di circa 3-4 punti...
Per mia sicurezza ho cominciato su consiglio dell'infettivologa, non conoscendo lo stato sierologico per HIV della signora, anche la profilassi post-esposizione con tre farmaci. Il giorno dopo l'esposizione e la prima assunzione di farmaci, prendendo accordi con la signora e la famiglia e il medico curante a cui ho fatto gli esami ematici, ho avuto l'esisto degli esami della sig.ra che risulta NEGATIVA per HIV e POS per HCV quindi come accordato con malattie infettive ho sospeso la profilassi per HIV (restituirò pure i farmaci al centro in quanto hanno un costo molto alto.).
La mia domanda è
-ho rischiato molto?
-farò i test per hcv nei prossimi mesi. sinceramente ho molta paura perché temo di essermi infettato.
-devo avere rapporti protetti per almeno sei mesi?
-oltre alle normali norme igieniche devo prendere altri provvedimenti?
Vi ringrazio per la cortesia...
[#1]
Gentile utente,
l'infezione da HCV attraverso puntura accidentale con ago contaminato è una eventualità davvero rara.
il virus HCV necessita di una carica molto elevata per determinare un'infezione e le punture a rischio sono quelle molto profonde o direttamente in un vaso.
La probabilità di infezione dipende inoltre dalla "carica virale" nel sangue della paziente. Non basta che la signora sia HCV positiva.
E' necessario che sia rilevabile una carica virale (HCVRNA positiva).
SE possibile sarebbe utile eseguirla sulla paziente.
Per il resto va monitorata la funzionalità epatica ( transaminasi) e la presenza di anticorpi anti HCV dopo 30 gg e dopo 3 e sei mesi.
Non sono necessarie norme igieniche particolari nella vita quotidiana anche se i rapporti protetti non sarebbero sbagliati.
Cordiali Saluti
l'infezione da HCV attraverso puntura accidentale con ago contaminato è una eventualità davvero rara.
il virus HCV necessita di una carica molto elevata per determinare un'infezione e le punture a rischio sono quelle molto profonde o direttamente in un vaso.
La probabilità di infezione dipende inoltre dalla "carica virale" nel sangue della paziente. Non basta che la signora sia HCV positiva.
E' necessario che sia rilevabile una carica virale (HCVRNA positiva).
SE possibile sarebbe utile eseguirla sulla paziente.
Per il resto va monitorata la funzionalità epatica ( transaminasi) e la presenza di anticorpi anti HCV dopo 30 gg e dopo 3 e sei mesi.
Non sono necessarie norme igieniche particolari nella vita quotidiana anche se i rapporti protetti non sarebbero sbagliati.
Cordiali Saluti
Dr. Roberto Chiavaroli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 43.1k visite dal 25/03/2015.
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