Ipotesi di ricaduta da mononucleosi
In data 22/06/2014 eseguiti test :
EBU-VCA lgG = 15.000--> POSITIVO
EBU-VCA lgM= 4.010 --> POSITIVO
Sintomi estremi , segue ricovero in ospedale , con trattamento cortisonico + rocefin.
Ora , da inizio febbraio 2015 , fino ad oggi , ho avuto ed ho tuttora un infernale febbricola , linfonodi ingrossati , minima presenza di miniplacche ( tonsilli ) sono 40 giorni che ho questi sintom disperato assumo su prescrizione antibiotici Augmentin in prima battuta poi a metà percorso interrotto per fare spazio a cefodox ,risultati pessimi , febbricola onnipresente e linfonodi collo gonfi . Disperato ho fatto giorni fa le analisi , i dati più significativi sono :
leucociti 7,30
Neutro fili 71,40
Linfociti 18,10
Emoglobina 16,40
Ematocrito 49
vES 5
Proteina C reattiva 0,10
Titolo anti - o - streptolisinico 766
gOT 20
gPT 17 .
L'otorino mi ha spiegato come il titolo anti streptolisinico sia un dato importante che rileva che vi è stata una forte infezione , non ricordo ora però perche parlava al passato.. parlava di un altro dato in relazione al titolo
Anti ......... che avvalorava la sua tesi .. Forse la proteina C
Ora ... Sto a riposo da troppi giorni , the verde , propoli , aglio crudo , peperoncino , le ho provate tutte .. Che devo fare tra un po' di giorni se sto ancora così ... Devo passare ai rimedi massimali .. Cortisone ??? Rocefin ??? È ipotizzabile una ricaduta da mononucleosi , che consigliate .. Tampone faringeo , altre analisi ??
EBU-VCA lgG = 15.000--> POSITIVO
EBU-VCA lgM= 4.010 --> POSITIVO
Sintomi estremi , segue ricovero in ospedale , con trattamento cortisonico + rocefin.
Ora , da inizio febbraio 2015 , fino ad oggi , ho avuto ed ho tuttora un infernale febbricola , linfonodi ingrossati , minima presenza di miniplacche ( tonsilli ) sono 40 giorni che ho questi sintom disperato assumo su prescrizione antibiotici Augmentin in prima battuta poi a metà percorso interrotto per fare spazio a cefodox ,risultati pessimi , febbricola onnipresente e linfonodi collo gonfi . Disperato ho fatto giorni fa le analisi , i dati più significativi sono :
leucociti 7,30
Neutro fili 71,40
Linfociti 18,10
Emoglobina 16,40
Ematocrito 49
vES 5
Proteina C reattiva 0,10
Titolo anti - o - streptolisinico 766
gOT 20
gPT 17 .
L'otorino mi ha spiegato come il titolo anti streptolisinico sia un dato importante che rileva che vi è stata una forte infezione , non ricordo ora però perche parlava al passato.. parlava di un altro dato in relazione al titolo
Anti ......... che avvalorava la sua tesi .. Forse la proteina C
Ora ... Sto a riposo da troppi giorni , the verde , propoli , aglio crudo , peperoncino , le ho provate tutte .. Che devo fare tra un po' di giorni se sto ancora così ... Devo passare ai rimedi massimali .. Cortisone ??? Rocefin ??? È ipotizzabile una ricaduta da mononucleosi , che consigliate .. Tampone faringeo , altre analisi ??
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
premesso che non posso visitarla, dall'emocromo che posta non pare esservi una infezione in atto.
I WBC sono7,30 con una modestissima neutrofilia relativa, tutto il resto che posta, compresi gli indici di infiammazione sono silenti.
L'unico dato da monitorare è il T.A.S. che con un valore di 766 indica che ha avuto una infezione, verosimilmente faringea, da Streptococco Beta Emolitico A.
Pertanto, se attualmente non sta assumendo antibiotici, le consiglio di effettuare un tampone faringeo per la ricerca di germi comunei e di Streptococco Beta emolitico di Gruppo A, con relativo antibiogramma.
Se dovesse risultare positivo andrà trattato con almeno 10 gg dell' antibiotico più attivo in vitro e poi dopo un periodo di wash out di 10 giorni, andrà ripetuto il tampone per ferificare l'effettiva avvenuta eradicazione.
In parallelo, anche il T.A.S. dovrebbe mostrare un trend in discesa.
Mi consenta di dissentire sull'uso un pò pasticciato degli antibiotici: non solo non produce beneficio ma seleziona ceppi batterici resistenti.
Elimini dalla sua terapia il cortisone: utilissimo farmaco va usato quando sia necessario e non è questo il caso. Come antiinfiammatori preferisca i FANS che non interferiscono con la funzione immunitaria.
Se teme la assai improbabile riattivazione della Mononucleosi, ripeta il dosaggio quantitativo delle IgM e delle IgG anti EBNA/anti VCA.
Cordiali saluti.
premesso che non posso visitarla, dall'emocromo che posta non pare esservi una infezione in atto.
I WBC sono7,30 con una modestissima neutrofilia relativa, tutto il resto che posta, compresi gli indici di infiammazione sono silenti.
L'unico dato da monitorare è il T.A.S. che con un valore di 766 indica che ha avuto una infezione, verosimilmente faringea, da Streptococco Beta Emolitico A.
Pertanto, se attualmente non sta assumendo antibiotici, le consiglio di effettuare un tampone faringeo per la ricerca di germi comunei e di Streptococco Beta emolitico di Gruppo A, con relativo antibiogramma.
Se dovesse risultare positivo andrà trattato con almeno 10 gg dell' antibiotico più attivo in vitro e poi dopo un periodo di wash out di 10 giorni, andrà ripetuto il tampone per ferificare l'effettiva avvenuta eradicazione.
In parallelo, anche il T.A.S. dovrebbe mostrare un trend in discesa.
Mi consenta di dissentire sull'uso un pò pasticciato degli antibiotici: non solo non produce beneficio ma seleziona ceppi batterici resistenti.
Elimini dalla sua terapia il cortisone: utilissimo farmaco va usato quando sia necessario e non è questo il caso. Come antiinfiammatori preferisca i FANS che non interferiscono con la funzione immunitaria.
Se teme la assai improbabile riattivazione della Mononucleosi, ripeta il dosaggio quantitativo delle IgM e delle IgG anti EBNA/anti VCA.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.9k visite dal 23/03/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.