Test hiv ag/ab

Buongiorno, innanzitutto volevo ringrarVi per il servizio che fornite.
Il problema riguarda una relazione di tre mesi con una ragazza che però non posso dire di conoscere bene. Durante questo periodo ho avuto due rotture del preservativo,una in data 15 giugno (la mia partner aveva le mestruazioni e questo mi ha spaventato ancora di più) e una in data 29 giugno. Pur sapendo di dover aspettare 100gg per effettuare un test definitivo ho effettuato un test hiv ag/ab in data 3 settembre, quindi rispettivamente a 80gg e a 67gg dalle due situazioni a rischio, test che si è rivelato non reattivo.
Secondo Lei il test ha una elevata significatività che posso considerare definitiva o mi consiglia di ripeterlo?
O ad ogni modo che significatività ha un test hiv Ag/ab non reattivo rispettivamente a 80gg e a 67gg da una situazione di possibile contagio?

La ringrazio della Sua cortese attenzione,
Giulio
[#1]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
1) la ragazza e' sieropositiva? questo per consocere le probabilita' a priori

2) sviluppo di anticorpi: prima di un mese non si sviluppano, la maggior parte (75-80%) si sviluppa fra il primo e il secondo mese, dal secondo mese in poi si positivizzano gli altri casi, con frequenza via via a scalare, dopo sei mesi non si positivizza piu' nessuno.

note queste premesse, di tipo statistico, quello che possiamo dire e' lo stesso che potete immaginare voi, e cioe':

- l'evento antecedente di 80 giorni con grande probabilita' non ha generato contagio, con una probabilita' a spanne del 95%

- l'evento antecedente di due mesi e una settimana probabilmente non ha generato contagio, con una probabilita' dell' 80-90%.

ogni risposta a questo tipo di domanda puo' essere dato solo in termini probabilistici.
[#2]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
La cosa migliore è sempre eseguire il test a 40 e 100 giorni dal fatto, poichè è opportuno che ci sia un'esecuzione con due metodiche diverse per m,aggiore sicurezza e per superare il cosiddetto periodo finestra.

Ora , visto che lei ha fatto già un test di tipo ELISA, ripeta a 100 giorni quello com metodica western blot p 24, così potrà stare del tutto tranquillo

Un saluto

A. Baraldi

[#3]
Utente
Utente
Grazie per la vostra risposta.
Tuttavia il Dr.Baraldi mi ha fatto sorgere un altro dubbio.Come faccio ad effettuare il test western blot p 24? è possibile effettuarlo in qualsiasi ospedale come capita per il test ELISA? se effettuasi nuovamente il test ELISA a 100 non mi darebbe la tranquillità assoluta?
[#4]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Quando saranno trascorsi 100 giorni chieda al laboaratorio di effettuare quel test, avendo già fatto in precedenza il test ELISA
[#5]
Utente
Utente
Ho effettuato il test a 100 giorni, tuttavia è stato utilizzato un'altra volta il test ELISA ag/ab risultato comunque non reattivo.
Posso considerarlo definitivo pur non essendo il test western blot p24?
La ringrazio per la cortese attenzione
[#6]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Se il test era di ultima generazione ritengo possa considerarlo definitivo
[#7]
Utente
Utente
Buongiorno, nonostante abbia effettuato un test hiv ag/ab a 100gg risultato non reattivo,mi stanno sorgendo nuovi dubbi dovuti al fatto che, a distanza di 4 mesi dall'ultimo rapporto a rischio, a cui è collegato il test, ho notato la presenza di quattro linfonodi inguinali simmetrici tra loro di grandezza prossima al centimetro e di altri linfonodi sul collo di dimensione minore di quelli inguinali, che però precedentemente non mi risulta fossero percepibili al tatto. Credete sia solo una mia soggezione oppure dovrei effettuare qualche controllo?magari un altro test a sei mesi? Vi ringrazio per la cortese risposta
[#8]
Utente
Utente
Buongiorno, nonostante abbia effettuato un test hiv ag/ab a 100gg risultato non reattivo,mi stanno sorgendo nuovi dubbi dovuti al fatto che, a distanza di 4 mesi dall'ultimo rapporto a rischio, a cui è collegato il test, ho notato la presenza di quattro linfonodi inguinali simmetrici tra loro di grandezza prossima al centimetro e di altri linfonodi sul collo di dimensione minore di quelli inguinali, che però precedentemente non mi risulta fossero percepibili al tatto. Credete sia solo una mia soggezione oppure dovrei effettuare qualche controllo?magari un altro test a sei mesi? Vi ringrazio per la cortese risposta
[#9]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Un test al 100° giorno negativo con metodiche di terza o quarta generazione è definitivo.
[#10]
Utente
Utente
Buonasera, sul referto delle analisi è scritto: test hiv ag/ab (met. cmia abbott)_: non reattivo.
E' questo un test di terza o quarta generazione? La ringrazio ancora una volta per la Sua disponibilità.

Un saluto
[#11]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Dovrebbe trattarsi di test di ultima generazione, ma , per sua tranquillità, sappia che anche un test di terza generazione è perfettamente attendibile, in più , aggiungo che tutti i laboratori utilizzano tests che diano risposte definitive al 100°
AIDS-HIV

L'AIDS è la sindrome da immunodeficienza acquisita, malattia che deriva dall'infezione del virus HIV (Human Immunodeficiency Virus): quali sono le situazione di rischio e come evitare il contagio?

Leggi tutto