Sfregamento e accenno penetrazione con hiv sieropositivo
Buona sera,
ho avuto un rapporto sessuale con un ragazzo sieropositivo che prende la terapia antiretrovirale.
Nel rapporto penetrativo completo vaginale abbiamo usato il profilattico, ma c'è stato uno sfregamento per diversi minuti del glande nella vagina con accenno di penetrazione in vagina senza profilattico, inoltre gli ho praticato una fellatio di pochi minuti senza protezione e ho ricevuto del cunnilingus; vorrei gentilmente saper se quest'ultimi sono dei comportamenti a rischio.
Ringrazio anticipatamente per il Vostro aiuto e porgo Distinti Saluti,
ho avuto un rapporto sessuale con un ragazzo sieropositivo che prende la terapia antiretrovirale.
Nel rapporto penetrativo completo vaginale abbiamo usato il profilattico, ma c'è stato uno sfregamento per diversi minuti del glande nella vagina con accenno di penetrazione in vagina senza profilattico, inoltre gli ho praticato una fellatio di pochi minuti senza protezione e ho ricevuto del cunnilingus; vorrei gentilmente saper se quest'ultimi sono dei comportamenti a rischio.
Ringrazio anticipatamente per il Vostro aiuto e porgo Distinti Saluti,
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
la parziale penetrazione vaginale non protetta e la fellatio non protetta, sono comportamenti a basso rischio che devono essere evitati specialmente se si conosce la sieropositività del soggetto.
I rapporti vanno protetti sia che siano oro - genitali ( mi riferisco alla fellatio) sia che siano genito - genitali e la protezione deve essere garantita dall'inizio alla fine del rapporto. IN OGNI CASO!!
Diversamente non ci si faccia prendere dall'ansia postuma.
Il cunnilingus ricevuto è una pratica per lei esente da rischi concreti, ove non vi fossero ferite sanguinanti in bocca.
Cordiali saluti.
la parziale penetrazione vaginale non protetta e la fellatio non protetta, sono comportamenti a basso rischio che devono essere evitati specialmente se si conosce la sieropositività del soggetto.
I rapporti vanno protetti sia che siano oro - genitali ( mi riferisco alla fellatio) sia che siano genito - genitali e la protezione deve essere garantita dall'inizio alla fine del rapporto. IN OGNI CASO!!
Diversamente non ci si faccia prendere dall'ansia postuma.
Il cunnilingus ricevuto è una pratica per lei esente da rischi concreti, ove non vi fossero ferite sanguinanti in bocca.
Cordiali saluti.
[#2]
Utente
Grazie Dottor Caldarola per la Sua gentile risposta.
Vorrei gentilmente chiederLe se mi consiglia di fare il test, o se posso stare abbastanza tranquilla, inoltre vorrei chiederLe se il soggetto ha una carica virale a zero il rischio si abbassa ulteriormente o rimane lo stesso?
Grazie infinite per il Suo aiuto.
Cordiali Saluti
Vorrei gentilmente chiederLe se mi consiglia di fare il test, o se posso stare abbastanza tranquilla, inoltre vorrei chiederLe se il soggetto ha una carica virale a zero il rischio si abbassa ulteriormente o rimane lo stesso?
Grazie infinite per il Suo aiuto.
Cordiali Saluti
[#3]
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
la carica virale bassa è tale nel momento in cui viene misurata.
Come tutti i dati biologici non si può escludere che una settimana dopo la medesima muti.
Lei può continuare ad avere un partner HIV positivo, ma sebbene la carica virale bassa garantisca a lui una preservazione della funzione immunitaria nel lungo termine, non azzera la potenziale infettività.
I suoi rapporti sessuali devono assolutamente essere protetti.
Ed una fellatio benchè rischio statistico basso è un rapporto comunque a rischio.
Io le consiglio di effettuare il test HIV 1- 2 di IV generazione "combinato" in ELISA o ECLIA a novanta giorni. Sicuramente risulterà negativo. E definitivamente tale.
Continui ad amare il suo compagno: a stargli accanto e a profondergli il suo affetto: baci, carezze, masturbazione reciproca non sono pratiche a rischio.
Ma i rapporti oro - genitali, ano genitali e geno - genitali vanno sempre protetti dall'inizio alla fine.
Con sincera simpatia.
la carica virale bassa è tale nel momento in cui viene misurata.
Come tutti i dati biologici non si può escludere che una settimana dopo la medesima muti.
Lei può continuare ad avere un partner HIV positivo, ma sebbene la carica virale bassa garantisca a lui una preservazione della funzione immunitaria nel lungo termine, non azzera la potenziale infettività.
I suoi rapporti sessuali devono assolutamente essere protetti.
Ed una fellatio benchè rischio statistico basso è un rapporto comunque a rischio.
Io le consiglio di effettuare il test HIV 1- 2 di IV generazione "combinato" in ELISA o ECLIA a novanta giorni. Sicuramente risulterà negativo. E definitivamente tale.
Continui ad amare il suo compagno: a stargli accanto e a profondergli il suo affetto: baci, carezze, masturbazione reciproca non sono pratiche a rischio.
Ma i rapporti oro - genitali, ano genitali e geno - genitali vanno sempre protetti dall'inizio alla fine.
Con sincera simpatia.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10.4k visite dal 01/03/2015.
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