Una prima terapia antibiotica nel mese
Salve.
Mi chiamo luna e ho 34 anni.
A 27 con il mio ex marito ho avuto una bambina subito dopo la sospensione della pillola e qualche mese dopo sono rimasta incinta del secondo figlio ma dopo poche settimane ho avuto un aborto spontaneo.
Il mio attuale compagno ha 45 anni e a 38 anni ha avuto una figlia con la sua ex compagna, anche lui l'ha avuto appena cominciato a provarci.
Per quanto mi riguarda dopo la seconda gravidanza ho ricominciato a prendere la pillola e nel mese di giugno 2014 ho smesso di prenderla perché con il mio compagno stiamo cercando un figlio.
Tra dicembre 2012 e gennaio 2013 abbiamo contratto la clamidia che di fatto abbiamo cominciato a curare con una prima terapia antibiotica nel mese di maggio 2013.
Abbiamo fatto una seconda cura antibiotica più forte che ha funzionato.
L'ultima cura è terminata nel mese di agosto 2013.
Il mio compagno ha fatto un esame delle urine specifico che è risultato negativo ed io un tampone cervicale anche esso negativo.
Come dicevo prima da luglio stiamo cercando di avere un bambino.
A novembre ho fatto una visita ginecologica e la ginecologa dopo l'ecografia ha detto che è tutto ok e che le tube risultano aperte.
Eppure nonostante sia io che il mio compagno nelle precedenti relazioni abbiamo avuto figli e anche nel giro di poco oggi invece a distanza di mesi nulla.
La mia domanda è: la clamidia può avere avuto effetti collaterali sulla nostra fertilità?
Dalla scoperta della malattia alla guarigione sono passati circa nove mesi? Durante questo lasso di tempo avremmo potuto subire delle conseguenze oppure no?mi sembra così strano che entrambi abbiamo avuto dei figli subito mentre ora facciamo fatica.
Sono attanagliata da questo dubbio.
Attendo una cortese risposta.
Grazie.
Mi chiamo luna e ho 34 anni.
A 27 con il mio ex marito ho avuto una bambina subito dopo la sospensione della pillola e qualche mese dopo sono rimasta incinta del secondo figlio ma dopo poche settimane ho avuto un aborto spontaneo.
Il mio attuale compagno ha 45 anni e a 38 anni ha avuto una figlia con la sua ex compagna, anche lui l'ha avuto appena cominciato a provarci.
Per quanto mi riguarda dopo la seconda gravidanza ho ricominciato a prendere la pillola e nel mese di giugno 2014 ho smesso di prenderla perché con il mio compagno stiamo cercando un figlio.
Tra dicembre 2012 e gennaio 2013 abbiamo contratto la clamidia che di fatto abbiamo cominciato a curare con una prima terapia antibiotica nel mese di maggio 2013.
Abbiamo fatto una seconda cura antibiotica più forte che ha funzionato.
L'ultima cura è terminata nel mese di agosto 2013.
Il mio compagno ha fatto un esame delle urine specifico che è risultato negativo ed io un tampone cervicale anche esso negativo.
Come dicevo prima da luglio stiamo cercando di avere un bambino.
A novembre ho fatto una visita ginecologica e la ginecologa dopo l'ecografia ha detto che è tutto ok e che le tube risultano aperte.
Eppure nonostante sia io che il mio compagno nelle precedenti relazioni abbiamo avuto figli e anche nel giro di poco oggi invece a distanza di mesi nulla.
La mia domanda è: la clamidia può avere avuto effetti collaterali sulla nostra fertilità?
Dalla scoperta della malattia alla guarigione sono passati circa nove mesi? Durante questo lasso di tempo avremmo potuto subire delle conseguenze oppure no?mi sembra così strano che entrambi abbiamo avuto dei figli subito mentre ora facciamo fatica.
Sono attanagliata da questo dubbio.
Attendo una cortese risposta.
Grazie.
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
se la terapia antibiotica contro la Chlamydia è stata condotta correttamente e se i tests hanno confermato la eradicazione del microrganismo in entrambi i partners, il mancato concepimento non è sicuramente da attribuire alla pregressa infezione.
Spesso quando si desidera a tutti i costi un concepimento, con ansia, questo non avviene.
Fate l'amore anche per concepire ma non per quello scopo. Perchè lo stress gioca brutti scherzi anche su questo versante.
Se le sue tube sono pervie e il suo apparato genitale non ha anomalie e se lo spermiogramma del suo partner è normale, vedrete che concepirete "a sorpresa"
Ovviamente se la situazione dovesse perdurare, dovrete rivolgervi ad un centro per l'infertilità di coppia ove vi saranno consigliati esami più approfonditi nel merito dei quali non entro non essendo argomento pertinente alla mia specialità.
Simpaticamente.
se la terapia antibiotica contro la Chlamydia è stata condotta correttamente e se i tests hanno confermato la eradicazione del microrganismo in entrambi i partners, il mancato concepimento non è sicuramente da attribuire alla pregressa infezione.
Spesso quando si desidera a tutti i costi un concepimento, con ansia, questo non avviene.
Fate l'amore anche per concepire ma non per quello scopo. Perchè lo stress gioca brutti scherzi anche su questo versante.
Se le sue tube sono pervie e il suo apparato genitale non ha anomalie e se lo spermiogramma del suo partner è normale, vedrete che concepirete "a sorpresa"
Ovviamente se la situazione dovesse perdurare, dovrete rivolgervi ad un centro per l'infertilità di coppia ove vi saranno consigliati esami più approfonditi nel merito dei quali non entro non essendo argomento pertinente alla mia specialità.
Simpaticamente.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 21/02/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.