La donazione viene fatta prima del periodo finestra, mettiamo dopo 1 mese dal possibile contagio,
Buongiorno,
vorrei sapere se è possibile contrarre il virus in situazione di rapporto orale tra uomo sano e donna possibile portatrice, ove è la donna la persona attiva del rapporto e l'uomo la persona passiva.
Se l'uomo non giunge ad eiaculazione, che rischi c'è?
Inoltre mi sorge un dubbio circa la donazione di sange.
Premesso che non è da farsi in situazioni di incertezze, mi domando:
se la donazione viene fatta prima del periodo finestra, mettiamo dopo 1 mese dal possibile contagio, come è possibile garantire al paziente ricevente la certezza che il sange del donatore non comporti rischi per quest'ultimo?
un saluto
vorrei sapere se è possibile contrarre il virus in situazione di rapporto orale tra uomo sano e donna possibile portatrice, ove è la donna la persona attiva del rapporto e l'uomo la persona passiva.
Se l'uomo non giunge ad eiaculazione, che rischi c'è?
Inoltre mi sorge un dubbio circa la donazione di sange.
Premesso che non è da farsi in situazioni di incertezze, mi domando:
se la donazione viene fatta prima del periodo finestra, mettiamo dopo 1 mese dal possibile contagio, come è possibile garantire al paziente ricevente la certezza che il sange del donatore non comporti rischi per quest'ultimo?
un saluto
[#1]
Riguardo la seconda domanda tutti i donatori sono controllati anche con doppio test Elisa + western blot; riguardo la prima domanda i liquidi biologici che possono trasmettere il virus sono i seguenti:
sperma, liquido precoitale, secrezioni vaginali, sangue, latte materno.
sperma, liquido precoitale, secrezioni vaginali, sangue, latte materno.
Un saluto
A. Baraldi
[#2]
Utente
Grazie dottore per le risposte.
Consultando meglio il sito avrei comunque trovato la risposta.
Quindi mi conferma che non dovrebbe esserci rischio.
Perché non scrivete un tutorial che contenga tutte le casistiche in modo da non avere sempre le "stesse" domande sul tema?
Invece circa la donazione, se come leggo il test prima dei 3 mesi non è attendibile al 100%, continuo a non capire come si possa garantire la "pulizia" del sangue del donatore.
grazie e buon lavoro
Consultando meglio il sito avrei comunque trovato la risposta.
Quindi mi conferma che non dovrebbe esserci rischio.
Perché non scrivete un tutorial che contenga tutte le casistiche in modo da non avere sempre le "stesse" domande sul tema?
Invece circa la donazione, se come leggo il test prima dei 3 mesi non è attendibile al 100%, continuo a non capire come si possa garantire la "pulizia" del sangue del donatore.
grazie e buon lavoro
[#3]
Per i donatori sono previste batterie di tests che riguardano la ricerca di anticorpi nei confronti di varie patologie Le metodiche utilizzate per HIV e HCV riducono il periodo finestra a 11 12 giorni e comunque solo con tutti i tests regolari e conformi alla normativa il donatore viene chiamato successivamente per la donazione. I tests effetuati sul sangue prelevato sono i seguenti:
- es. emocromocitometrico completo
- transaminasi ALT
- sierodiagnosi per la LUE (sifilide)
- HIVAb per l’AIDS
- HBsAg per l’epatite B
- HCVab per l’epatite C
- Gruppo sanguigno e fattore RH.
Soltanto se idonea per questi parametri la sacca o i suoi componenti sarà utilizzata
- es. emocromocitometrico completo
- transaminasi ALT
- sierodiagnosi per la LUE (sifilide)
- HIVAb per l’AIDS
- HBsAg per l’epatite B
- HCVab per l’epatite C
- Gruppo sanguigno e fattore RH.
Soltanto se idonea per questi parametri la sacca o i suoi componenti sarà utilizzata
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 28/08/2008.
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