Toxoplasmosi - dubbi hiv
Gentili Dottori di medicitalia,
Qualche mese fa e' incominciato per me un periodo di malessere generale (linfonodi ingrossati al collo, tremori e deboleza cronica nelle gambe, febbriciola per una ventina di giorni a 37.1-37.4 come max nel pomeriggio).
Mi sono recato dal mio medico curante per farmi prescrivere delle analisi complete (pensavo soprattutto all'HIV, ho avuto un rapporto protetto ad inizio marzo con una sconosciuta che mi ha poi praticato uan fellatio, non protetta). 3 mesi dopo l'elfa ha dato esito negativo. Nel frattempo, poiche' i sintomi continuavano mi sono fatto prescrivere altre analisi (10 luglio piu' o meno) toxoplasmosi, citomegalovirus, epatiti.
Toxoplasma:
IgG - 70 (erano gia' 2-3 mesi che mi sentivo male)
IgM - 700
Ho ripetuto le analisi anche una 20 ina giorni fa in altro laboratorio:
IgG - 850
IgM - negativizzate
e poi di nuovo 5 giorni fa, (ho ripetuto anche L'HIV 5 mesi e mezzo dal rapporto in questione, metodo MEIA risultato negativo):
IgG - 700
IgM - negative (come gia' nelle ultime analisi fatte)
Nonostante le IgM negative continuo ad avere i linfonodi (la febbre e' scomparsa gia' piu' di un mese fa ma continuo ad avere ciclicamente diarrea e spesso un po' di muco nelle feci) - mascellari, inguinali, laterocervicali e proprio in quest'ultima settimana sono comparsi quelli nella giuntura braccio-petto e sotto l'ascella sinistra con delle fitte saltuarie ma abbastanza dolorose).
Ovviamente l'esito delle analisi mi ha molto tranquillizato (temevo proprio quel rapporto per quanto riguarda l'HIV, nonostante sia sempre molto attento ho una fobia per quella malattia);
il mio quesito e' proprio su questa malattia. Apparte quel rapporto (6 mesi fa) ho avuto diversi rapporti completi (5-6) - sempre ottimamente protetti - con una ragazza che pero' presentava delle "bollicine" (forse quello che chiamate "rush cutaneo") rosse su spalle che lei stessa non si giustificava (non ha ritenuto necessarie le analisi quando ha saputo che io avevo la toxoplasmosi) interno coscia e fianchi;
avendola in piu' casi baciata appassionatamente su tutto il corpo (escluse le parti piu' intime, ovviamente...) (anche dove aveva queste "bollicine" - sono un incosciente -) volevo chiedere:
attraverso queste bollicine (che comunque non sanguinavano), nel caso in cui fosse stata sieropositiva, si sarebbe potuto trasmettere il virus?
sono sempre piu' convinto che questa toxoplasmosi l'abbia presa proprio cosi', e' possibile? il fatto e' che proprio nel periodo in cui avevo cominciato a frequentarmi con questa ragazza, ho incominciato ad avvertire i primi sintomi.
(specifico che il primo rapporto risale a meta' aprile e l'ultimo a 2 mesi e mezzo fa - diciamo 2 mesi da queste ultime analisi in cui il MEIA per L'HIV ha dato esito negativo, grazie a Dio.
Vi ringrazio fin da subito per la vostra professionalita' e umanita' nel servizio che prestate di cui ho gia' avuto modo di usufruire.
- Claudio, Roma
Qualche mese fa e' incominciato per me un periodo di malessere generale (linfonodi ingrossati al collo, tremori e deboleza cronica nelle gambe, febbriciola per una ventina di giorni a 37.1-37.4 come max nel pomeriggio).
Mi sono recato dal mio medico curante per farmi prescrivere delle analisi complete (pensavo soprattutto all'HIV, ho avuto un rapporto protetto ad inizio marzo con una sconosciuta che mi ha poi praticato uan fellatio, non protetta). 3 mesi dopo l'elfa ha dato esito negativo. Nel frattempo, poiche' i sintomi continuavano mi sono fatto prescrivere altre analisi (10 luglio piu' o meno) toxoplasmosi, citomegalovirus, epatiti.
Toxoplasma:
IgG - 70 (erano gia' 2-3 mesi che mi sentivo male)
IgM - 700
Ho ripetuto le analisi anche una 20 ina giorni fa in altro laboratorio:
IgG - 850
IgM - negativizzate
e poi di nuovo 5 giorni fa, (ho ripetuto anche L'HIV 5 mesi e mezzo dal rapporto in questione, metodo MEIA risultato negativo):
IgG - 700
IgM - negative (come gia' nelle ultime analisi fatte)
Nonostante le IgM negative continuo ad avere i linfonodi (la febbre e' scomparsa gia' piu' di un mese fa ma continuo ad avere ciclicamente diarrea e spesso un po' di muco nelle feci) - mascellari, inguinali, laterocervicali e proprio in quest'ultima settimana sono comparsi quelli nella giuntura braccio-petto e sotto l'ascella sinistra con delle fitte saltuarie ma abbastanza dolorose).
Ovviamente l'esito delle analisi mi ha molto tranquillizato (temevo proprio quel rapporto per quanto riguarda l'HIV, nonostante sia sempre molto attento ho una fobia per quella malattia);
il mio quesito e' proprio su questa malattia. Apparte quel rapporto (6 mesi fa) ho avuto diversi rapporti completi (5-6) - sempre ottimamente protetti - con una ragazza che pero' presentava delle "bollicine" (forse quello che chiamate "rush cutaneo") rosse su spalle che lei stessa non si giustificava (non ha ritenuto necessarie le analisi quando ha saputo che io avevo la toxoplasmosi) interno coscia e fianchi;
avendola in piu' casi baciata appassionatamente su tutto il corpo (escluse le parti piu' intime, ovviamente...) (anche dove aveva queste "bollicine" - sono un incosciente -) volevo chiedere:
attraverso queste bollicine (che comunque non sanguinavano), nel caso in cui fosse stata sieropositiva, si sarebbe potuto trasmettere il virus?
sono sempre piu' convinto che questa toxoplasmosi l'abbia presa proprio cosi', e' possibile? il fatto e' che proprio nel periodo in cui avevo cominciato a frequentarmi con questa ragazza, ho incominciato ad avvertire i primi sintomi.
(specifico che il primo rapporto risale a meta' aprile e l'ultimo a 2 mesi e mezzo fa - diciamo 2 mesi da queste ultime analisi in cui il MEIA per L'HIV ha dato esito negativo, grazie a Dio.
Vi ringrazio fin da subito per la vostra professionalita' e umanita' nel servizio che prestate di cui ho gia' avuto modo di usufruire.
- Claudio, Roma
[#1]
Gentile Utente,
la toxoplasmosi è una cosa l'HIV un'altra. Per la prima l'ha contratta nel passato e conserva le Ig G ( memoria immunitaria ); però in questa malattia può residuare anche dopo guarigione un poco di astenia e qualche linfonodo ingrandito per un po' di tempo.
Riguardo l'HIV il test principe è quello effettuato a 40 e 100 giorni dal fatto.
I liquidi biologici che possono trasmettere il virus HIV sono i seguenti:
sperma, liquido precoitale, secrezioni vaginali, sangue, latte materno.
la toxoplasmosi è una cosa l'HIV un'altra. Per la prima l'ha contratta nel passato e conserva le Ig G ( memoria immunitaria ); però in questa malattia può residuare anche dopo guarigione un poco di astenia e qualche linfonodo ingrandito per un po' di tempo.
Riguardo l'HIV il test principe è quello effettuato a 40 e 100 giorni dal fatto.
I liquidi biologici che possono trasmettere il virus HIV sono i seguenti:
sperma, liquido precoitale, secrezioni vaginali, sangue, latte materno.
Un saluto
A. Baraldi
[#2]
Ex utente
Gentile dottor Baraldi,
la ringrazio innanzitutto per la celerita' con la quale ha risposto al mio primo quesito.
Avrei una domanda coincisa da farle:
Quelle bollicine non sanguinanti, sul corpo della ragazza che, come le ho gia' descritto nell'intervento precedente, ho baciato appassionatamente - incoscientemente - anche dove erano queste bollicine (fianchi, spalle) potevano rappresentare un mezzo di trasmissione del virus?
In caso di risposta positiva, per completezza, ho intenzione di ripetere l'HIV tra un mese e mezzo circa. In caso di risposta negativa ovviamente non credo che avrebbe senso fare di nuovo le analisi, vista la toxoplasmosi diagnosticata.
La prego di essere il piu' chiaro possibile nella risposta.
Scusi ancora per il disturbo,
coordiali
Claudio
la ringrazio innanzitutto per la celerita' con la quale ha risposto al mio primo quesito.
Avrei una domanda coincisa da farle:
Quelle bollicine non sanguinanti, sul corpo della ragazza che, come le ho gia' descritto nell'intervento precedente, ho baciato appassionatamente - incoscientemente - anche dove erano queste bollicine (fianchi, spalle) potevano rappresentare un mezzo di trasmissione del virus?
In caso di risposta positiva, per completezza, ho intenzione di ripetere l'HIV tra un mese e mezzo circa. In caso di risposta negativa ovviamente non credo che avrebbe senso fare di nuovo le analisi, vista la toxoplasmosi diagnosticata.
La prego di essere il piu' chiaro possibile nella risposta.
Scusi ancora per il disturbo,
coordiali
Claudio
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 26/08/2008.
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