Il paziente nel corso dell'esecuzione dell'esame
Gentili dottori,
vorrei chiedere una curiosità in merito ai test rapidi hiv: su internet si vendono test rapidi fai da te per l'HIV (tipo i test di gravidanza) immunocromatografici "lateral flow".
So che sono sconsigliati perchè meno affidabili di quelli fatti in Ospedale e perchè non permettono di seguire subito il paziente da parte di personale specializzato.
Mi chiedo se questi test rapidi immunocromatografici possano contenere, per errore di fabbricazione, dolo o altre ragioni virus dell' HIV che possano infettare il paziente nel corso dell'esecuzione dell'esame. Nelle istruzioni su internet, infatti, leggo che bisogna pungersi con un ago sterile e far cadere una goccia di sangue poggiando il dito nel "pozzetto", mettendo quindi il dito appena punto a diretto contatto con il materiale reagente (credo si chiami card.
Ci sarebbe un rischio del genere, seppur evidentemente remoto?
Grazie infinite
vorrei chiedere una curiosità in merito ai test rapidi hiv: su internet si vendono test rapidi fai da te per l'HIV (tipo i test di gravidanza) immunocromatografici "lateral flow".
So che sono sconsigliati perchè meno affidabili di quelli fatti in Ospedale e perchè non permettono di seguire subito il paziente da parte di personale specializzato.
Mi chiedo se questi test rapidi immunocromatografici possano contenere, per errore di fabbricazione, dolo o altre ragioni virus dell' HIV che possano infettare il paziente nel corso dell'esecuzione dell'esame. Nelle istruzioni su internet, infatti, leggo che bisogna pungersi con un ago sterile e far cadere una goccia di sangue poggiando il dito nel "pozzetto", mettendo quindi il dito appena punto a diretto contatto con il materiale reagente (credo si chiami card.
Ci sarebbe un rischio del genere, seppur evidentemente remoto?
Grazie infinite
[#2]
Ex utente
Quindi un persona non esperta che ne compra uno pubblicizzato su internet e non sa se la ditta che lo produce è seria o no (d'altra parte bisogna necessariamente comprarli su internet, visto che in italia non si vednono in farmacia) rischia "solo" un test meno attendibile, ma non di infettarsi? Il virus sarebbe già morto durante tutto il tempo che intercorre tra la produzione e l'ultilizzo?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 30/06/2008.
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