Malattie sessualm. trasm.
Gentili dottori,
sono un giovane di trent'anni ed in passato ho avuto rapporti sessuali a rischio. In genere non completi, eccetto due volte.
I rapporti non completi (essenzialmente orali o strofinamento genitali)sono avvenuti senza preservativo. Queli completi con preservativo.
Sebbene abbia letto che i rapporti orali siano meno a rischio di quelli completi, esistono comunque forti possibilità di contagio.
Vorrei allora sottopormi a tutte le analisi per verificare il contagio con le malattie sessualmente trasmissibili, compreso l'hiv. Tra l'altro, circa un anno fa, ho eseguito il test hiv (risultato negativo). Ma, nel frattempo, ho avuto altri rapporti a rischio (anche se, finalmente, mi sono reso conto di quanto sia stato irresponsabile). E comunque ho letto che il test dell'hiv deve essere duplice: hiv 1 e hiv 2. Nel test che ho fatto l'ultima volta non era specificato.
Le mie domande sono:
1 quali tipi di analisi devo fare per escludere il contagio con tutte le possibili mst? Ho fatto l'esame del seme e non sono risultate infezioni tipo thriconomas, candida e clamidya.
2 a che specilista devo rivolgermi per poter parlare tranquillamente dei miei dubbi? Il venerologo è, in genere più un dermatologo e non so se abbia le sufficienti competenze al riguardo. L'infettivologo spesso è "epatologo". Insomma, non ho ben capito quiale sia la figura di medico più adatta per affrontare l'argomento senza imbarazzi.
3 il test hiv che ho fatto, senza la precisazione 1 e 2, esclude effettivamente che, almeno sino a sei mesi prima dello stesso, abbia contratto l'hiv oppure potrebbe esclude che abbia contratto soltanto uno dei due ceppi?
Grazie
sono un giovane di trent'anni ed in passato ho avuto rapporti sessuali a rischio. In genere non completi, eccetto due volte.
I rapporti non completi (essenzialmente orali o strofinamento genitali)sono avvenuti senza preservativo. Queli completi con preservativo.
Sebbene abbia letto che i rapporti orali siano meno a rischio di quelli completi, esistono comunque forti possibilità di contagio.
Vorrei allora sottopormi a tutte le analisi per verificare il contagio con le malattie sessualmente trasmissibili, compreso l'hiv. Tra l'altro, circa un anno fa, ho eseguito il test hiv (risultato negativo). Ma, nel frattempo, ho avuto altri rapporti a rischio (anche se, finalmente, mi sono reso conto di quanto sia stato irresponsabile). E comunque ho letto che il test dell'hiv deve essere duplice: hiv 1 e hiv 2. Nel test che ho fatto l'ultima volta non era specificato.
Le mie domande sono:
1 quali tipi di analisi devo fare per escludere il contagio con tutte le possibili mst? Ho fatto l'esame del seme e non sono risultate infezioni tipo thriconomas, candida e clamidya.
2 a che specilista devo rivolgermi per poter parlare tranquillamente dei miei dubbi? Il venerologo è, in genere più un dermatologo e non so se abbia le sufficienti competenze al riguardo. L'infettivologo spesso è "epatologo". Insomma, non ho ben capito quiale sia la figura di medico più adatta per affrontare l'argomento senza imbarazzi.
3 il test hiv che ho fatto, senza la precisazione 1 e 2, esclude effettivamente che, almeno sino a sei mesi prima dello stesso, abbia contratto l'hiv oppure potrebbe esclude che abbia contratto soltanto uno dei due ceppi?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 20/06/2008.
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