Possibile contaggio hiv
Caro Dr.
Le scrivo perchè sono veramente terrorizzato. Circa 4 settimane fa ho avuto un rapporto sessuale con una ragazza che non conoscevo prima e che potenzialmente potrebbe avere l'hiv, visto che ha molti rapporti occasionali. Io mi sono protetto, ma siccome non ero del tutto lucido (a causa dell'alchol), nn ricordo se ho inserito bene il profilattico e, tanto meno, se questo potrebbe essere scivolato durante il rapporto. Il problema è che dopo due settimane e mezzo dal rapporto mi è venuto un forte mal di gola con linfonodi ingrossati e un po di febbre. Mi sono molto spaventato e quindi sono ricorso al mio medico di famiglia il quale mi ha diagnosticato una tonillite, non escludendo però del tutto un possibile contaggio con l'hiv. Dopo esattamente tre settimane, prescritto un test chiamato antigene p24 che ha avuto un esito NEGATIVO. La mia domanda è: da come si sono date le circonstanze e dai sintomi che ho presentato dopo due settimane, ho molte probabilità di aver contratto il virus dell'hiv? E ancora quanto posso considerare attendibile il risultato del test antigene p24?
La ringrazio per la sua gentile attenzione e spero di aver presto una sua risposta.
Le scrivo perchè sono veramente terrorizzato. Circa 4 settimane fa ho avuto un rapporto sessuale con una ragazza che non conoscevo prima e che potenzialmente potrebbe avere l'hiv, visto che ha molti rapporti occasionali. Io mi sono protetto, ma siccome non ero del tutto lucido (a causa dell'alchol), nn ricordo se ho inserito bene il profilattico e, tanto meno, se questo potrebbe essere scivolato durante il rapporto. Il problema è che dopo due settimane e mezzo dal rapporto mi è venuto un forte mal di gola con linfonodi ingrossati e un po di febbre. Mi sono molto spaventato e quindi sono ricorso al mio medico di famiglia il quale mi ha diagnosticato una tonillite, non escludendo però del tutto un possibile contaggio con l'hiv. Dopo esattamente tre settimane, prescritto un test chiamato antigene p24 che ha avuto un esito NEGATIVO. La mia domanda è: da come si sono date le circonstanze e dai sintomi che ho presentato dopo due settimane, ho molte probabilità di aver contratto il virus dell'hiv? E ancora quanto posso considerare attendibile il risultato del test antigene p24?
La ringrazio per la sua gentile attenzione e spero di aver presto una sua risposta.
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Anestesista, Infettivologo
Gentile paziente lei non ricorda l'accaduto, quindi consideri a rischio l'evento. Il test sebbene sia un combo lo ha eseguito molto precocemente per dargli significato. I sintomi non sono mai affidabili per una diagnosi di HIV, la diagnosi è esclusivamente sierologica.
[#2]
Utente
La ringrazio tantissimo per la sua risposta. Se questo test che ho eseguito non è indicativo, quando lo sarebbe? Eseguendolo ad un mese e mezzo potrei comunque avere un risultato abbastanza affidabile? E finalmente, assumendo che la ragazza sia stata sieropositiva e che io non abbia messo bene il preservativo, quante probabilità ci sono con un solo rapporto di contrarre il virus?
Sa, non è facile vivere con questo peso e, sinceramente da quel maledetto giorno non riesco piu a vivere serenamente.
La ringrazio molto per il tempo che lei dedica a persone come me.
Sa, non è facile vivere con questo peso e, sinceramente da quel maledetto giorno non riesco piu a vivere serenamente.
La ringrazio molto per il tempo che lei dedica a persone come me.
[#3]
Anestesista, Infettivologo
Gentilissimo paziente una numerologia del rischio nel suo caso specidico non esiste, e peraltro e poco affidabile. Certamente un rapporto parzialmente protetto è meno a rischio di un rapporto non protetto. Un test ad un mese è mezzo è già più significativo, ma va comunque confermato a 100 giorni.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 18/06/2008.
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