Linfonodi gonfi, mononucleosi?

Salve a tutti! Sono un po' preoccupata per via dei linfonodi che mi sono improvvisamente gonfiati uno dopo l'altro. Tempo fa sono stata a contatto con una persona affetta da mononucleosi in stato di esordio. A distanza di una cinquantina di giorni mi sono ritrovata con dei linfonodi gonfi sotto la mandibola. Sapendo che nella mononucleosi ha sintomi simili all'influenza, febbre cefalea, stanchezza, infiammazione delle vie aeree superiori, e visto che non avevo nulla di tutto ciò, mi sono detta che era qualcosa di passeggero e lì per lì l'ho associato ad una forte gengivite che accusavo in quel periodo (era la prima volta che presentavo problemi gengivali tra l'altro). Col tempo però me ne sono spuntati altri, uno alla volta! Uno a lato del collo, poi uno dall'altro lato, uno sopra la clavicola destra, altri 2 sotto il mento e ora persino uno piccolo sotto l'ascella destra, per cui non aveva nulla a che vedere con le gengive (sarebbero gonfiati solo sotto la mandibola o in zone vicine del collo). Sono piccoli, mobili e non fanno alcun male. Ora effettivamente mi sento un po' stanca, ho un po' di dolore a deglutire, dolore che sembra irradiarsi fin sopra la testa, ma nulla di eccessivo, quasi impercettibile, non vorrei essermici fissata troppo pure io. In ogni caso mi sono preoccupata perchè cercando su internet non ho letto nulla su mononucleosi che si manifestano con linfonodi ma senza tutti gli altri sintomi, in compenso ne ho lette di cotte e di crude sui linfonodi ingrossati che si manifestano senza altri segni clinici evidenti,. Tumori, leucemie ecc.
Può la mononucleosi manifestarsi così? Magari anche la gengivite può essere correlata? Se così non fosse è il caso di preoccuparmi? Ulteriore particolare: da qualche giorno avverto delle fitte a fegato e milza...
Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Si tratta di sintomi molto frequenti e raramente legati a cause di malattie gravi.

Per prima cosa occorre una visita perché a distanza non è possibile apportare alcun contributo. Da quanto scrive è probabile si tratti di linfonodi reattivi.


I linfonodi reattivi (=reagiscono ingrossandosi) possono persistere ingrossati anche per tempi lunghi.


https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html

L'avverto che il tema linfonodi è uno dei più "ansiogeni".
Pertanto stacchi dal suo PC per la ricerca sulla rete su questo tema

Legga perché

https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/273602-per-il-dott-catania.html

Tanti saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Egregio dottore,
grazie infinite per la sua risposta!
Ha davvero ragione sull'ansia creata da questo argomento! Sto leggendo solo ora la sua risposta perchè purtroppo sono successe altre cose da quando ho inviato la domanda. Innanzitutto presento febbricola (37- 37.5) continua, resta sui 37 la mattina x alzarsi la sera. Ho fatto il monotest, che risulta negativo e l'emocromo, che risulta perfetto, formula leucocitaria inclusa.
Mi hanno portata al pronto soccorso una settimana fa x forti dolori nel fianco sinistro, che si presentava gonfio. Siccome avevo avuto un incidente d'auto una settimana prima quel gonfiore è stato associato ad un trauma. Mi hanno fatto analisi ematiche, raggi x ed ecografia per verificare la presenza di emorragie interne: non è stato riscontrato nulla se non le transaminasi ALT leggermente basse e la bilirubina leggermente alterata (totale, diretta e indiretta). Mi hanno detto che poteva essere sindrome di gilbert, ma fino a quel giorno, con tutte le volte che ho fatto analisi (circa 1 volta l'anno) la bilirubina non mi è mai uscita sfasata. Oltretutto nessuno ha questa sindrome in famiglia. Il medico mi aveva proposto di passare la notte in osservazione per verificare meglio la natura del dolore. Io ho firmato per rifiutare il ricovero ma nel foglio che ho firmato ho notato che c'era scritto che presentavo una "milza debordante l'arcata costale sx". X tutti i linfonodi mi hanno suggerito di fare dei test infettivologici: maker epatitici A B C, toxoplasmosi, citomegalovirus, episten barr, brucellosi. Ho anche ripetuto l'emocromo, VES, PCR e i valori del fegato. TUTTO negativo tranne la bilirubina (tot, diretta e indiretta). Ora dolore e gonfiore sono passati ma la febbricola non va via, anzi, ieri è salita a 38. Ormai è un mese che questa storia va avanti. Escludendo che si tratti di un infezione, escludendo che si tratti di una leucemia (altrimenti dall'emocromo e dalla formula leucocitaria si sarebbe notato) escludendo che si tratti di un infiammazione (visti i valori normali di VES e PCR) ed escludendo che si tratti di un linfoma (visto che tutti i linfonodi sono mobili e piccoli e si sono gonfiati tutti insieme nei giro di un paio di settimane) che potrebbe essere? In settimana farò un' ecografia a milza e linfonodi. Capisco perfettamente che senza una visita non è possibile sbilanciarsi, ma prima ancora di farla approfitto della sua disponibilità per chiedere opinione, per quando può essere possibile esprimerne in base ai dati che sono riuscita a fornirle.
La ringrazio in anticipo per la sua gentilezza e la sua pazienza.
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Nel suo caso la visita non è di aiuto, ma è addirittura fondamentale per potere azzardare ipotesi.
Non sempre è facile formulare una diagnosi in situazioni così complesse ma da quanto scrive , pur con scarsi elementi obiettivi, credo proprio che alla fine per esclusione ne verrà fuori con conclusioni incoraggianti.

Mi dispiace ma è impossibile aggiungere ulteriori contributi alla sua richiesta.
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