Rapporto a rischo
Ho avuto un rapporto sessuale (orale/vaginale) a rischio ieri sera con una prostituta (primo e ultimo). Squallore a parte, ora sono preoccupato. Il rapporto è stato protetto da preservativo fin dall'erezione, ma essendone alquanto disgustato il pene ha perso l'erezione, sicchè ho tentato l'inserimento senza una completa forma eretta. Fortunatamente non si è sfilato, il pene è rimasto sempre completamente coperto, e ho deciso di smettere. Penso di essere venuto a contatto con un po' della secrezione vaginale nell'atto di sfilare il preservativo forse sul pene ma sicuramente sulle dita, dove erano presenti delle pellicine sollevate, non sanguinolente ma comunque sensibili (pelle viva). Non avevo nessun tipo di ferita aperta (io intendo con fuoriuscita di sangue) nè chiusa ,neppure sul pene. Non ho controllato se lei aveva qualche tipo di ferita ma mi ha assicurato che usa regolarmente il preservativo.
Al ritorno a casa, dopo una mezz'ora circa, ho lavato le mani e le dita con alcool - quello etilico denaturato - e mi sono lavato con ingente quantità di bagnoschiuma.
Sono ben conscio dell'idiozia da me compiuta che mi servirà senza dubbio di lezione, ma vorrei sapere se sono da considerare a rischio e come mi devo comportare fino ai risultati del test che eseguirò fra un mese.
grazie
Al ritorno a casa, dopo una mezz'ora circa, ho lavato le mani e le dita con alcool - quello etilico denaturato - e mi sono lavato con ingente quantità di bagnoschiuma.
Sono ben conscio dell'idiozia da me compiuta che mi servirà senza dubbio di lezione, ma vorrei sapere se sono da considerare a rischio e come mi devo comportare fino ai risultati del test che eseguirò fra un mese.
grazie
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la risposta è chiara: si deve considerarsi a rischio.
E non solo per il blando contatto con le secrezioni della partner, ma per ogni altro tipo di Malattia Sessualmente Trasmissibile diffusibile per contatti cutanei promiscui (come condilomatosi genitale, sifilide, molluschi contagiosi, in primis, ma esistono altre forme infettive oltre all'HIV)
quindi proceda senza ansie macroscopiche ma con serietà ad una controllo sierologico nei tempi determinati (30-100 giorni per l'HIV sono sufficienti) e con la visita Venereologica, con l'esperto di cute e mucose genitali.
cari saluti
E non solo per il blando contatto con le secrezioni della partner, ma per ogni altro tipo di Malattia Sessualmente Trasmissibile diffusibile per contatti cutanei promiscui (come condilomatosi genitale, sifilide, molluschi contagiosi, in primis, ma esistono altre forme infettive oltre all'HIV)
quindi proceda senza ansie macroscopiche ma con serietà ad una controllo sierologico nei tempi determinati (30-100 giorni per l'HIV sono sufficienti) e con la visita Venereologica, con l'esperto di cute e mucose genitali.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.1k visite dal 12/06/2008.
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