Danno da virus a nervo olfattorio
Nel dicembre 2007 ho avuto un influenza con febbre, mal di testa, tosse, catarro e molti starnuti; niente mal di gola, ma, soprattutto, una totale e improvvisa scomparsa del gusto e dell'olfatto nel primo giorno di febbre. Mi sono curata con mucolitici, antiinfiammatori e poi anche antibiotici; sono guarita ma mi restava un po' di dolore nella zona frontale e sensazione di gonfiore tra naso e gola; gusto e olfatto...niente. La TAC richiesta dall'otorino ha rilevato una sinusite del seno sfenoidale e mascellare sinistro e escluso una sinusite cronica. In occasione della visita mi è stato detto che probabilmente, essendo passati ormai due mesi, non avrei recuperato gusto e olfatto. Ho fatto cure con spray di flunisolide, antistaminici, e, a oggi, in circa sei mesi, quattro iniezioni di cortisone a distanza di 20/30 giorni. Il gusto e l'olfatto non sono più tornati alla normalità, ma ho avuto recuperi e ricadute: sono scomparsi di nuovo totalmente in corrispondenza di un secondo attacco influenzale più blando nel mese di febbraio, ma in prevalenza avverto solo odori molto vicini o molto forti, e quasi sempre così alterati da essere quasi irriconoscibili e spesso disgustosi. Visto che non si tratta di una impossibilità di avvertire odori e sapori, ma, come dire...di una disfunzione con varazioni nell'intensità del disturbo, non può essere che il virus che ha interessato il nervo olfattorio sia ancora lì all'opera, e, magari, ci sia il modo di eliminarlo o neutralizzarlo? Grazie il vostro lavro è davvero utile e lodevole
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4k visite dal 08/06/2008.
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