Il mio medico di base mi esorta a fidarmi ma non è preoccupante lo stesso risultato per due volte
Salve!
circa un anno fa mi sono recata presso il centro AVIS del mio comune con l'intento di diventare donatrice di sangue.
Purtoppo dalle analisi fatte risulta una debole positività HCV e un HCV Ab negativo, la dottoressa, mi ha tranquillazzata dicendomi che molto probabilmente è un falso positivo.
A distanza di circa sei mesi ho rifatto il test e il risultato è rimasto invariato e di nuovo la dottoressa mi ha tranquillizzata e mi ha detto di tornare tra sei mesi.
Quello che dice la dottoressa è corretto? il mio medico di base mi esorta a fidarmi ma non è preoccupante lo stesso risultato per due volte?.
Grazie
circa un anno fa mi sono recata presso il centro AVIS del mio comune con l'intento di diventare donatrice di sangue.
Purtoppo dalle analisi fatte risulta una debole positività HCV e un HCV Ab negativo, la dottoressa, mi ha tranquillazzata dicendomi che molto probabilmente è un falso positivo.
A distanza di circa sei mesi ho rifatto il test e il risultato è rimasto invariato e di nuovo la dottoressa mi ha tranquillizzata e mi ha detto di tornare tra sei mesi.
Quello che dice la dottoressa è corretto? il mio medico di base mi esorta a fidarmi ma non è preoccupante lo stesso risultato per due volte?.
Grazie
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Allergologo
Gentile utente,
per poterLe dare un'opinione personale bisognerebbe vedere personalmente i referti e conoscere la Sua storia di eventuali esposizioni a contagio HCV.
Ad ogni modo è ben difficile dubitare della competenza dei colleghi del Centro Trasfusionale della Sua città (oltre che del Suo medico curante), che si occupano quotidianamente di queste problematiche. Se avessero avuto il dubbio che si potesse trattare di una positività reale L'avrebbero inviata all'attenzione degli infettivologi. E invece La invitano a tornare per poterLa reclutare alla donazione di sangue ed emocomponenti.
A me pare proprio che ci siano tutti i presupposti per stare tranquilli.
Saluti,
per poterLe dare un'opinione personale bisognerebbe vedere personalmente i referti e conoscere la Sua storia di eventuali esposizioni a contagio HCV.
Ad ogni modo è ben difficile dubitare della competenza dei colleghi del Centro Trasfusionale della Sua città (oltre che del Suo medico curante), che si occupano quotidianamente di queste problematiche. Se avessero avuto il dubbio che si potesse trattare di una positività reale L'avrebbero inviata all'attenzione degli infettivologi. E invece La invitano a tornare per poterLa reclutare alla donazione di sangue ed emocomponenti.
A me pare proprio che ci siano tutti i presupposti per stare tranquilli.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 13/07/2013.
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