Rischio di aver trasmesso il citomegalovirus
innanzitutto voglio cogliere l'occasione per ringraziare tutti gli specialisti che dedicano il loro tempo a questo utilissimo sito, fornendo risposte utili condite quasi sempre da una notevole dose di umanità. Sono davvero molto preoccupata e confusa! durante il settimo mese di gravidanza ho contratto il citomegalovirus.Mia figlia è nata 20 giorni fà. La piccola è ancora ricoverata perchè i medici non sanno se iniziare la terapia contro il virus.La risonanza magnetica fatta alla bambina fortunatamente è risultata negativa,ma i seguent valori sono elevati:VIREMIA:4700 copie per ml; VIRURIA: 60.000 copie per ml.Con questi valori così elevati è fondamentale che mia figlia venga sottoposta a questa terapia il più presto possibile? é vero che bisogna effettuare questa terapia nel primo mese di vita? Nell'attesa di una vostra cortese risposta vi saluto cordialmente.
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Pneumologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
Non c'è concordanza, in medicina convenzionale, sull'utilizzo di una eventuale terapia anti CMV, tranne che nel caso di immunocompromessi, si dice, visto poi che in genere l'infezione va a starsene lì, nel tempo.
In medicina non convenzionale, si ritiene utile - a causa di una disbiosi intestinale affatto presunta! - un'aggiunta di fermenti lattici (tipo Axidophilus junior, mezza - una capsula per una decina di giorni al mese, da liberare in una bottiglina caldo tiepida di quei tè che danno ai neonati (tiglio, camomilla, etc). Di più non saprei dirle.
Ma mi auguro che lei allatti la neonata e continui a farlo per mesi, magari aggiungendo alla sua dieta del Colostro bovino LR, una miniera di energia per la sua situazione di fantesca e in genere, per lei stessa. Energia (in forma di aminoacidi, vitamine e immunoglobuline) che passa invariabilmente alla neonata, con gran vantaggio anche su viremia e viruria, è immaginabile.
Molta frutta e verdura, poi, più cereali e legumi integrali, oltre che proteine carnee, e pochi zuccheri-pane-pasta.
Saluti. MM
In medicina non convenzionale, si ritiene utile - a causa di una disbiosi intestinale affatto presunta! - un'aggiunta di fermenti lattici (tipo Axidophilus junior, mezza - una capsula per una decina di giorni al mese, da liberare in una bottiglina caldo tiepida di quei tè che danno ai neonati (tiglio, camomilla, etc). Di più non saprei dirle.
Ma mi auguro che lei allatti la neonata e continui a farlo per mesi, magari aggiungendo alla sua dieta del Colostro bovino LR, una miniera di energia per la sua situazione di fantesca e in genere, per lei stessa. Energia (in forma di aminoacidi, vitamine e immunoglobuline) che passa invariabilmente alla neonata, con gran vantaggio anche su viremia e viruria, è immaginabile.
Molta frutta e verdura, poi, più cereali e legumi integrali, oltre che proteine carnee, e pochi zuccheri-pane-pasta.
Saluti. MM
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 25/05/2008.
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