Rapporto sessuale potenzialmente a rischio
Buonasera gentili dottori.
sono un ragazzo e ho avuto un rapporto orale scoperto reciproco con trans,il 15/04 e un'altro il 29/04 sempre con la stessa persona.
In entrambe le situazioni (anche se nella prima vi è stato una leggera penetrazione anale scoperta con io parte attiva,di pochi secondi al massimo 10) non ho ricevuto sperma in bocca e non mi sembra nemmeno liquido preseminale,il rapporto non è stato duraturo e ricordo che al termine avevo molta salivazione,la quale credo sia pero normale.
non presentavo perdite di sangue orali anche se qualche giorno fa ho notato come un'afta o lacerazione dietro un molare,che pero nn ha mai perso sangue.
a 17 giorni di distanza dal primo rapporto ho effettuato un test comprensivo di sifilide epatite e hiv tutto negativo e sono inoltre coperto per epatite b.
da quanto appreso sia online che dalla dottoressa dell'ospedale ho una possibilità di contagio realmente bassissima,ma so anche che nn si può mai dar retta alle probabilità.
da una settimana ad oggi presento 2 linfonodi palpabili sull'inguine dx con fastidi alla gamba, e altri nella zona dx del collo (anche se sul collo li sento da tempo),a volte mi sveglio la mattina con leggero mal di testa che spesso va e viene nell'arco della giornata,fastidio delle ghiandole mascellari come se avessi un leggero mal di gola (anche se con questo tempo puo essere una freddatura) e dolori che vanno e vengono all'altezza del petto e ascelle.
va detto anche che ho molta paura e per questo sto vivendo questi giorni in attesa di ripetere il test a 30 gg dall'ultimo rapporto con molta ansia,sono fidanzato con una ragazza stupenda che amo da impazzire,malgrado questo attimo di pazzia dettato forse da un po dalla" ricerca dell'estremo",insoddisfazioni personali varie e con col pensiero che tanto le probabilità sono talmente basse...bè a mente fredda ho capito che con questa brutta malattia ci fai ben poco con le probabilità,poichè basta un'attimo per entrare in quello 0,09 %
il trans da parte sua mi sembrava pulito,mi ha detto di stare tranquillo (anche se tutti sappiamo che fine abbia fatto il nostro caro tranquillo...) ed aveva 23 anni,che mi fa rassenare perchè pensi che è giovane e quindi ci tenga un po alla propria vita,ma nello stesso tempo spaventa perche vista la giovane età potrebbe essere sieropositiva da poco tempo e quindi con una carica virale alta anche solo con liquido preeiaculatorio.
detto questo,
mi rivolgo a voi per capire se questi possono potenzialmente essere sintomi da sieroconversione e se il test negativo effettuato a 17 gg mi copre almeno dal primo rapporto.
Mi scuso per esseremi dilungato.
in attesa di una vostra risposta vi ringrazio anticipatamente.
sono un ragazzo e ho avuto un rapporto orale scoperto reciproco con trans,il 15/04 e un'altro il 29/04 sempre con la stessa persona.
In entrambe le situazioni (anche se nella prima vi è stato una leggera penetrazione anale scoperta con io parte attiva,di pochi secondi al massimo 10) non ho ricevuto sperma in bocca e non mi sembra nemmeno liquido preseminale,il rapporto non è stato duraturo e ricordo che al termine avevo molta salivazione,la quale credo sia pero normale.
non presentavo perdite di sangue orali anche se qualche giorno fa ho notato come un'afta o lacerazione dietro un molare,che pero nn ha mai perso sangue.
a 17 giorni di distanza dal primo rapporto ho effettuato un test comprensivo di sifilide epatite e hiv tutto negativo e sono inoltre coperto per epatite b.
da quanto appreso sia online che dalla dottoressa dell'ospedale ho una possibilità di contagio realmente bassissima,ma so anche che nn si può mai dar retta alle probabilità.
da una settimana ad oggi presento 2 linfonodi palpabili sull'inguine dx con fastidi alla gamba, e altri nella zona dx del collo (anche se sul collo li sento da tempo),a volte mi sveglio la mattina con leggero mal di testa che spesso va e viene nell'arco della giornata,fastidio delle ghiandole mascellari come se avessi un leggero mal di gola (anche se con questo tempo puo essere una freddatura) e dolori che vanno e vengono all'altezza del petto e ascelle.
va detto anche che ho molta paura e per questo sto vivendo questi giorni in attesa di ripetere il test a 30 gg dall'ultimo rapporto con molta ansia,sono fidanzato con una ragazza stupenda che amo da impazzire,malgrado questo attimo di pazzia dettato forse da un po dalla" ricerca dell'estremo",insoddisfazioni personali varie e con col pensiero che tanto le probabilità sono talmente basse...bè a mente fredda ho capito che con questa brutta malattia ci fai ben poco con le probabilità,poichè basta un'attimo per entrare in quello 0,09 %
il trans da parte sua mi sembrava pulito,mi ha detto di stare tranquillo (anche se tutti sappiamo che fine abbia fatto il nostro caro tranquillo...) ed aveva 23 anni,che mi fa rassenare perchè pensi che è giovane e quindi ci tenga un po alla propria vita,ma nello stesso tempo spaventa perche vista la giovane età potrebbe essere sieropositiva da poco tempo e quindi con una carica virale alta anche solo con liquido preeiaculatorio.
detto questo,
mi rivolgo a voi per capire se questi possono potenzialmente essere sintomi da sieroconversione e se il test negativo effettuato a 17 gg mi copre almeno dal primo rapporto.
Mi scuso per esseremi dilungato.
in attesa di una vostra risposta vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Gentile utente
È necessario che lei faccia una buona visita venereologica per chiarire la sua situazione ed avere i consigli giusti per la sua salute.
Sta rischiando moltissimo e non mi pare sia giusto per nessuno..
Cari saluti
È necessario che lei faccia una buona visita venereologica per chiarire la sua situazione ed avere i consigli giusti per la sua salute.
Sta rischiando moltissimo e non mi pare sia giusto per nessuno..
Cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#5]
Utente
Buonasera,intanto mi scuso pe aver inviato la stessa domanda per 3 volte,non era mia intenzione,forse si sarà impallato il telefono.
Poi,dopo un'attenta analisi rivolta a svariate richieste di consulto analoghe al mio caso e cioè "fellatio scoperta" ho notato la vostra tendenza ad abbassare i toni e rasserenare gli utenti che hanno avuto rapporti del genere parlando di rischio bassissimo quasi 0,
Ora,vorrei capire,perchè il mio caso è giudicato a "moltissimo rischio" mentre casi simili se non identici al mio sono giudicati a rischio quasi 0.
quali differenze ci sono? perchè mi dice che sto rischiando moltissimo quando ad altri suggerite di vivere sereni perchè i rischi con rapporto orale attivo sono bassissimi?
non voglio sembrare ne maleducato,ne malfidato,vorrei solo capire?
ringrazio anticipatamente.
Poi,dopo un'attenta analisi rivolta a svariate richieste di consulto analoghe al mio caso e cioè "fellatio scoperta" ho notato la vostra tendenza ad abbassare i toni e rasserenare gli utenti che hanno avuto rapporti del genere parlando di rischio bassissimo quasi 0,
Ora,vorrei capire,perchè il mio caso è giudicato a "moltissimo rischio" mentre casi simili se non identici al mio sono giudicati a rischio quasi 0.
quali differenze ci sono? perchè mi dice che sto rischiando moltissimo quando ad altri suggerite di vivere sereni perchè i rischi con rapporto orale attivo sono bassissimi?
non voglio sembrare ne maleducato,ne malfidato,vorrei solo capire?
ringrazio anticipatamente.
[#6]
Lei sta rischiando moltissimo (e comunque è' stato così rispetto alla sua descrizione)
Non significa lei ha rischiato moltissimo:
Mi riferisco cioè al suo comportamento sessuale reiterato nel tempo (rapporti sessuali reiterati non protetti con soggetti ad altissimo rischio) e' una roulette russa.
Mi scusi ma dove ha letto l'enorme baggianata del rischio zero che dovrebbe aver corso??
Un rapporto anale (anche non completo) con soggetto ad altissimo rischio e' fra tutti la modalità più esposta ad ogni MST, HIV compresa.
Rapporti orali, non sono eminentemente a rischio HIV (sebbene non sia certo zero il rischio HIV per questo contatto) e lo sono per ogni altra cosa.
Io le ho indicato cosa fare e cosa non fare più a tutela della sua salute e lo faccio da medico specialista venereologo, esperto di malattie sessualmente trasmissibili.
Le ne dedica ciò che vuole per la sua vita..
Carissimi saluti
Non significa lei ha rischiato moltissimo:
Mi riferisco cioè al suo comportamento sessuale reiterato nel tempo (rapporti sessuali reiterati non protetti con soggetti ad altissimo rischio) e' una roulette russa.
Mi scusi ma dove ha letto l'enorme baggianata del rischio zero che dovrebbe aver corso??
Un rapporto anale (anche non completo) con soggetto ad altissimo rischio e' fra tutti la modalità più esposta ad ogni MST, HIV compresa.
Rapporti orali, non sono eminentemente a rischio HIV (sebbene non sia certo zero il rischio HIV per questo contatto) e lo sono per ogni altra cosa.
Io le ho indicato cosa fare e cosa non fare più a tutela della sua salute e lo faccio da medico specialista venereologo, esperto di malattie sessualmente trasmissibili.
Le ne dedica ciò che vuole per la sua vita..
Carissimi saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.1k visite dal 23/05/2013.
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