Aids e malattie sessualmente trasmissibili
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L'infezione da HIV è un'infezione che normalmente tarda ad essere diagnosticata per una discreta variabilità registrata nello sviluppo della formazione di anticorpi anti HIV prodotti dal nostro organismo e svelabili con le attuale metodiche di screening di laboratorio. Esiste un cosiddetto periodo finestra di circa 6-8 settimane dopo il contagio in cui gli anticorpi anti HIV potrebbero non sono presenti nel circolo ematico o non svelabili, tuttavia dopo 2 mesi dal contagio, gli anticorpi sono svelabili con le attuali metodiche di screening di laboratorio. Quindi dopo un eventuale contagio occorrerà eseguire il test dopo alcune settimane (6-8) per avere la certezza di non essere stato contaminato. Andranno effettuati test di conferma in caso di positività.
La Sifilide è una malattia infettiva trasmissibile sessualmente causata da un batterio: il treponema pallidum. Dopo il contagio con questo microrganismo, occorrono circa 3 settimane prima che compaia una piccola lesione cutanea in prossimità della penetrazione del batterio nella cute e per poter diagnosticare la malattia attraverso esami di screening sierologico di laboratorio (VDRL e TPHA), occorrerà attendere, rispettivamente, per il VDRL almeno 4-6 settimane, dal momento del contagio e per il TPHA almeno 10 settimane. Entrambi i itest svelano la presenza di anticorpi verso antigeni del batterio. Non sono specifici per il treponema pallidum. Si possono effettuare test di conferma ed in particolare il test FTA-Abs (Fluorescent treponemal antibody). E' un test specifico, utile negli stadi iniziali - 2-3 dopo lo sviluppo del sifiloma primario -
Il rischio di contagio in caso di rapporto non protetto è discretamente elevato e varia in base a molte condizioni. Anche i cosiddetti rapporti orali potrebbero essere in grado di trasmettere la malattia.
La Sifilide è una malattia infettiva trasmissibile sessualmente causata da un batterio: il treponema pallidum. Dopo il contagio con questo microrganismo, occorrono circa 3 settimane prima che compaia una piccola lesione cutanea in prossimità della penetrazione del batterio nella cute e per poter diagnosticare la malattia attraverso esami di screening sierologico di laboratorio (VDRL e TPHA), occorrerà attendere, rispettivamente, per il VDRL almeno 4-6 settimane, dal momento del contagio e per il TPHA almeno 10 settimane. Entrambi i itest svelano la presenza di anticorpi verso antigeni del batterio. Non sono specifici per il treponema pallidum. Si possono effettuare test di conferma ed in particolare il test FTA-Abs (Fluorescent treponemal antibody). E' un test specifico, utile negli stadi iniziali - 2-3 dopo lo sviluppo del sifiloma primario -
Il rischio di contagio in caso di rapporto non protetto è discretamente elevato e varia in base a molte condizioni. Anche i cosiddetti rapporti orali potrebbero essere in grado di trasmettere la malattia.
CORDIALI SALUTI
dott. Massimo Scorretti
Cardiologo Ematologo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 24/03/2013.
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