Sifilide e neurosifilide
Salve vi scrivo perchè SONO molto preoccupato...! Il 14 08 2012 mi è stata diagnosticata la sifilide a roma presso malattie infettive (resp.dott. Pala) con i seguenti valori: TPHA test qualitativo: positivo; ab treponema IgM 2:58; TPHA quantitativo 1:2560; RPR TEST qualitativo : positivo 1:32; ab Treponema totali IgG + IgM positivo. Sono stato curato con bezil penicillina: le prime tre iniezioni da 2.400.000 unità una volta a settimana per tre settimane e poi altre 4 iniezioni una ogni 4 giorni da 1.200.000. Infatti i dati migliorano già a settembre TPHA 0.66, 1.160 RPR quantitativo titolo: 1:2; e migliorano ancora a dicembre (mio ultimo controllo): 0.38;1.320 e poi RPR inferiore a 1:2. La prima domanda è: come mai il TPHA quantitativo a dicembre è più alto di quello di settembre ovvero da 1:160 và 1:320?? Forse sbaglio a leggerli o non conta?? Invece la preoccupazione nasce dal fatto che persiste una linfoadenopatia inguinale e cervicale bilaterale, nonchè auricolare con una serie di sintomi; quali mal di testa, dolori alle gambe dove riscontrano delle pallette di grasso tramite l'ecografia, un fastidio forte in zona inguinale, è un dolore che scende verso le gambe; questi linfonodi sono stati valutati in ematologia a roma (via benevento Policlinico) e successivamente tramite ecografia presso Artemisia(ROMA): sono di natura reattiva dicono e anche la radiografia toracica non segnala nulla di anomalo. Dai prelievi fatti ad ematologia risulta un emocromo buono e una Ves di 20. Inoltre io avverto delle stranissime vertigini con dolori alla testa e dietro le orecchie dove invece avverto un buciore forte e un prurito fastidiosissimo: le vertigini peggiorano se entra dell'acqua. . Alcuni di questi sintomi di fastidio alle orecchie sono precedenti alla diagnosi di sfilide, ma sono peggiorati: infatti per questo mi sono recato da un primo otorino che mi tratta con prontinal e fluimucil per otite catarrale, e da un secondo che invece mi dice che l'orecchio interno è infetto e le tonzille anche, nonchè la faringe. Allo stesso tempo soffro di una cistite molto forte che mi porta ad andare al bagno tante volte con bruciore, infatti il medico decide di darmi il ciproxin per 6 giorni abbinato a Microser. Ad oggi nulla cambia, il dolore è forte sia alle orecchie che alla testa. Non vorrei si trattasse di neurosifilide anche se i dati sierologici indicavano una sifilide in fase di secondarizzazione. Io rimango spaventato perchè gli sbandamento (mi è capitato anche di vedere gli oggetti spostarsi) persistono e stanno condizionandomi la vita. Queste sensazioni erano però precedenti alla diagnosi di sifilide; mi era già stata consigliata una risonanza magnetica da una neurologa che non ho mai eseguito ed avevo già eseguito un es.vestibolare che risultava nella norma. Mi chiedo: è possibile che fossi in una fase avanzata (tipo latenza) e non in una di secondarizzazione? Si può trattare di neurosifilide e cosa mi consigliate? Vi ringrazio anticipatamente! SALUTI!
[#1]
Direi anzitutto che dovrebbe placare Delle ansie smodate rispetto alla ipotesi a mio avviso lontana di neuro sifilide.
Per il resto direi che lei dovrebbe affidarsi ai colleghi che la stanno ben seguendo!
Saluti
Per il resto direi che lei dovrebbe affidarsi ai colleghi che la stanno ben seguendo!
Saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Ex utente
Intanto grazie!
Io mi affido volentieri..infatti sono convinto che le cose non stiano andando affatto male....nonostante le dico che è difficile fidarsi di un centro dove si trova mai nessuno e dove francamente mi sono sentito da subito respinto, diciamo che a momenti mi davano dell'ipocondriaco anche prima della diagnosi. Ciònonostante razionalmente sò che sono molto bravi e che ilprof. Pala nonostante il caratteraccio, sia davvero preparato. Certo è che l'impatto psicologico della sifilide andrebbe preso in considerazione. Io ho l'ansia perchè l'otorino mi ha fatto pensare al problema dell'otosifilide e i sintomi a carico dell'orecchio persistono e peggiorano; adesso mi si sono gonfiati anche i mastoidi ed i linfonodi rimangono gonfi e dolenti nonostante 10 giorni di antibiotico e le vertigini peggiorano. Quello che temo sono i protocolli standard di trattamento, che seppure garantiscono una certa sicurezza, non tengono affatto in considerazione l'individualità, se vuole anche psicologica, ma io direi organica, di ciascun individuo! Io da quando mi sono ammalato non riesco a rientrare: mi sento strastanco e avverto una marea di problemi che prima non avevo; eccetto l'orecchio che mi da fastidio ormai da anni (per questo è sato pensato, che essendo già vulnerabile, potesse essere stato interessato dalla sifilide in modo particolare) mi sento stanco, questo ronzio all'orecchio destro assieme al prurito mi stanno facendo impazzire, per non parlare di alcuni funghi che adesso stanno andando via e la cistite che sembra essersi calmata, ma che ritorna spesso! Inoltre mi sono uscite una serie di palline sotto cute alle gambe che mi fanno male da morire anche se dall'ecografia risultano essere delle pallette di grasso.....bhò! I linfonodi inguinali sono dolentissimi ed ho un dolore fortisssimo dietro la schiena che francamente non capisco a cosa possa essere collegato.
Quello che sò è che l'ansia nella maggior parte dei casi (e mi creda qualcosa la capisco) è connessa ad un disordine organico e rappresenta un utilissimo segnale di allarme sano che aiuta l'organismo a proteggersi: Invece spesso è precocemente patologizzata e vista come una grande scocciatura per i medici.
Io sono sicuro che tutti questi dolori alla testa, al collo, alla schiena non li avevo prima di questa cavolo di malattia e più che pensare che sia in una fase diversa o ancora in atto, mi chiedo quali possono essere state le conseguenze sull'organismo, nonostante i dati sierologici siano tranquillizanti. Cmq mi hanno chiesto di fare una serie di analisi specifiche per la mononucleosi, la toxo, l hiv e altre analisi per capire se possa esserci un deficit IgA con un altro emocromo...la ves rimane a 50 per adesso! Saluti e ancora grazie!
Io mi affido volentieri..infatti sono convinto che le cose non stiano andando affatto male....nonostante le dico che è difficile fidarsi di un centro dove si trova mai nessuno e dove francamente mi sono sentito da subito respinto, diciamo che a momenti mi davano dell'ipocondriaco anche prima della diagnosi. Ciònonostante razionalmente sò che sono molto bravi e che ilprof. Pala nonostante il caratteraccio, sia davvero preparato. Certo è che l'impatto psicologico della sifilide andrebbe preso in considerazione. Io ho l'ansia perchè l'otorino mi ha fatto pensare al problema dell'otosifilide e i sintomi a carico dell'orecchio persistono e peggiorano; adesso mi si sono gonfiati anche i mastoidi ed i linfonodi rimangono gonfi e dolenti nonostante 10 giorni di antibiotico e le vertigini peggiorano. Quello che temo sono i protocolli standard di trattamento, che seppure garantiscono una certa sicurezza, non tengono affatto in considerazione l'individualità, se vuole anche psicologica, ma io direi organica, di ciascun individuo! Io da quando mi sono ammalato non riesco a rientrare: mi sento strastanco e avverto una marea di problemi che prima non avevo; eccetto l'orecchio che mi da fastidio ormai da anni (per questo è sato pensato, che essendo già vulnerabile, potesse essere stato interessato dalla sifilide in modo particolare) mi sento stanco, questo ronzio all'orecchio destro assieme al prurito mi stanno facendo impazzire, per non parlare di alcuni funghi che adesso stanno andando via e la cistite che sembra essersi calmata, ma che ritorna spesso! Inoltre mi sono uscite una serie di palline sotto cute alle gambe che mi fanno male da morire anche se dall'ecografia risultano essere delle pallette di grasso.....bhò! I linfonodi inguinali sono dolentissimi ed ho un dolore fortisssimo dietro la schiena che francamente non capisco a cosa possa essere collegato.
Quello che sò è che l'ansia nella maggior parte dei casi (e mi creda qualcosa la capisco) è connessa ad un disordine organico e rappresenta un utilissimo segnale di allarme sano che aiuta l'organismo a proteggersi: Invece spesso è precocemente patologizzata e vista come una grande scocciatura per i medici.
Io sono sicuro che tutti questi dolori alla testa, al collo, alla schiena non li avevo prima di questa cavolo di malattia e più che pensare che sia in una fase diversa o ancora in atto, mi chiedo quali possono essere state le conseguenze sull'organismo, nonostante i dati sierologici siano tranquillizanti. Cmq mi hanno chiesto di fare una serie di analisi specifiche per la mononucleosi, la toxo, l hiv e altre analisi per capire se possa esserci un deficit IgA con un altro emocromo...la ves rimane a 50 per adesso! Saluti e ancora grazie!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.5k visite dal 19/02/2013.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.