Linfonodi, dolori inguinali e dintorni e mononucleosi

Gentili Dottori,
sono un ragazzo di 22 anni, sportivo e sempre stato in buona salute ma da circa un anno ho dei problemi molto fastidiosi. Prima di descrivere bene i sintomi attuali vorrei fare una amnesi per cercare di farvi capire meglio il problema.

E’ iniziato tutto una mattina (aprile 2007) appena svegliato quando chinandomi in avanti ho accusato un dolore al basso ventre a dx. Inizialmente non ci ho fatto troppo caso e ho continuato l’attività fisica(palestra), poi però interrotta dopo 2o3 perché fatalità ho preso accidentalmente una “stirata” al testicolo dx che ha accentuato il tutto e da cui ho iniziato a sentire un dolore/fastidio al testicolo dx (come se fosse in tiro), parte dx del pene (quella vicino al testicolo), canale inguinale, a volte interno gamba dx (che inizialmente imputavo appunto al trauma, curato senza risultati con antinfiammatori, ma l’urologo e una eco addome inferiore e testicolare non ha evidenziato nessun problema a prostata, vescica e testicolo e il chirurgo ha escluso ernie inguinali). Da lì è stato un susseguirsi di sintomi e i dolori si sono spostati anche nella parte sx (da cui ne ho dedotto che la “stirata” che ho preso al testicolo non potesse essere la causa dei dolori). Inoltre da settembre 2007 ho bilateralmente nella zona inguinale e addirittura interno coscia dei linfonodi ingrossati (da ecografia risultati essere di tipo flogistico) che ho tutt’ora. Dai successivi esami del sangue era risultato che avevo la mononucleosi infettiva, ma il medico mi ha detto che centrasse poco coi dolori e che sarebbe passata da sola, mentre l’esame urine completo non ha rilevato niente. Un’ecografia aveva mostrato ipoecogenicità e alcune microcalcificazioni di pochi millimetri nell’inserzione tendinea degli adduttori al pube, ma secondo il fisiatra troppo poco per spiegare tutti i dolori che avevo, anche se comunque aveva notate che i miei muscoli adduttori e addominali inferiori fossero contratti (sebbene io non riesca a capire per quale motivo, se fosse una pubalgia, avessi i linfonodi inguinali ingrossati e perché i dolori si potessero estendere anche a sx proprio in un periodo di riposo fisico!). Comunque mi hanno fatto fare laser, fisioterapia e mesoterapia senza risultati. Una successiva risonanza non ha rilevato problemi alle strutture ossee e articolari del bacino, ecografia renale ed epatica ok. Intanto i dolori continuavano e ho iniziato ad avere anche delle leggere fitte ai fianchi, fino allo sterno(raramente) e fascicolazioni in tutto il corpo ma prevalentemente perineo, glutei e arti inferiori. Così per ultimo ho consultato un neurologo che ha evidenziato i ROTs vivaci, ma cremasterico e addominali presenti, no Babinsky e sembrerebbe neppure nevriti ma mi ha detto che secondo lui i dolori deriverebbero da un’infezione (vedendo tralaltro i linfonodi inguinali ancora ingrossati) da cui si sarebbe creato un processo di somatizzazione e mi ha prescritto una emg per fascicolazioni(che devo ancora fare) e alcuni esami del sangue specifici da cui è risultato:

risultati valori di riferimento()
anticorpi anti epstein-barr IgG 568 (0-20)
anticorpi anti epstein-barr IgM 37 (0-20)
Ac. Anti citomegalovirus IgG 4,60 (0-0,40)
Ac. Anti citomegalovirus IgM 8 (0-30)
Tipizzazione linfocitaria su sangue periferico: rapporto cd3+cd4+/cd3+cd8+ 1,051 (1,170-2,290)
Anticorpi anti HIV assenti
Markers tumorali negativi
Emocromo ok
Autoanticorpi assenti

Ora dopo aver cercato di fare un’amnesi di questo ultimo anno, in sintesi i miei sintomi attuali sono questi: dolore basso ventre (che si accentua quando mi piego in avanti e a volte diventa abbastanza forte tanto da dolere anche al tatto), zona pubica, inguinali bilaterali che si estendono anche all’interno coscia e si accentuano quando sforzo ma anche a volte a riposo, fastidio continuo al testicolo dx e canale inguinale e parte dx pene(anche al tatto), qualche fitta e prurito ai genitali e anche parte sx fino a punta del pene(rare e momentanee), senso di infiammazione parte inferiore scroto e perineo e interno cosce, qualche lieve fitta ai fianchi(anche lato schiena), fascicolazioni in tutto il corpo(ma prevalentemente arti inferiori,glutei e ultimamente molte sul perineo), a volte un po’ di tachicardia e ancora linfonodi inguinali bilaterali tutti ingrossati.

Nella consapevolezza dei limiti di un consulto a distanza, ringrazio in anticipo chiunque dimostri la sua disponibilità a rispondere e chiedo se vi possa essere una correlazione fra i miei sintomi e i virus che sono venuti fuori dagli esami del sangue (che talaltro ho letto che si possono rendere invisibili al nostro sistema immunitario ma continuare a fare danni). I linfonodi ingrossati (tralaltro solo nella zona del corpo dove accuso i dolori) non dovrebbero essere un chiaro segnale di una qualche infezione ?E può essere questa la causa dei miei dolori e infiammare, oltre ai genitali, anche muscoli/tendini e nervi circostanti? Ho qualche altro esame da fare?

Sono fiducioso di trovare prima o poi una soluzione.
Grazie
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Gentile Utente,

dagli esami che ci ha elencato si evidenzia una infezione da EBV in atto o recente; lo si può rilevare dalla presenza di Ig M oltre il limite. Lei non fa cenno ai valori dell'emocromo e delle transaminasi, comunque, c'è da dire che la mononucleosi è una malattia autolimitante che però ha tempi di convalescenza lunghi ed i linfonodi possono permanere ingrossati per lungo tempo.
Non vi sono terapie da fare salvo evitare traumatismi a livello della milza per una maggiore fragilità del tessuto splenico; può permanere anche una certa stanchezza che andrà scomparendo nel tempo.

Ricapitolando, se tutti gli esami fatti, sia di tipo radiografico che strumentale, oltre che le visite dirette non hanno evidenziato nulla, ritengo non debba preoccuparsi; l'unica cosa, d'accordo con il suo medico, ripeterei tra qualche tempo la ricerca anticorpale che và sotto il nome VCA ( IgG ed IgM ) ed EBNA (IgG ed Ig M ).

Un saluto

A. Baraldi