Rapporto orale, rischio contagio

Salve,
scrivo premettendo che farò un test HIV già a fine mese (i più recenti sono attendibili già dopo 22 giorni, giusto?), per poi ripeterlo, ma nel frattempo mi piacerebbe capire se e quanto il mio comportamento sia stato a rischio. Esattamente 11 giorni fa ho avuto un rapporto orale non protetto con un ragazzo che avevo conosciuto la sera stessa, in cui io sono stato solo ed esclusivamente il soggetto passivo e il partner ha lasciato che io gli eiaculassi in bocca, per poi sputare il mio sperma. Chiacchierando con lui sono venuto a conoscenza del fatto che ha una relazione aperta con un uomo sposato, e che quella stessa sera, intorno a 4 ore prima, era stato con un altro uomo. So che il sesso orale passivo è meno pericoloso di altre pratiche (molte fonti dicono che si tratta di un rischio nullo o comunque solo teorico), ma ho letto da qualche parte che il rischio potrebbe aumentare se il partner attivo avesse ancora in bocca residui dello sperma di una persona sieropositiva. Capendo che si tratta di una persona abbastanza promiscua e che non c'è motivo per cui non debba essersi lasciato eiaculare in bocca anche dal precedente partner, è partita l'ansia; ieri poi, ovvero 10 giorni dopo il rapporto, mentre asciugavo i capelli dopo la doccia in palestra, ho avvertito un certo mal di gola con difficoltà a deglutire e gonfiore (almeno percepito), ritrovandolo piuttosto forte stamattina al risveglio; probabilmente in serata e sicuramente nella giornata di oggi ho avuto la febbre fino a 38.1°. Non so se c'entri qualcosa, ma da un po' di giorni (credo da una settimana circa) sto anche avendo problemi di stitichezza piuttosto ostinati (concomitanti effettivamente con le abbuffate festive), che tra ieri e oggi si sono risolti solo in parte.
Grazie anticipatamente.
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Dr.ssa Silvia Suetti Dermatologo, Medico estetico 2.4k 40
gentile utente

è pubblicato su medicitalia questo articolo:

https://www.medicitalia.it/blog/dermatologia-e-venereologia/1330-decalogo-di-prevenzione-sul-rapporto-sessuale-orale-non-protetto-il-terrore-dell-hiv-co.html

Spero le sia di ausilio

saluti cari

Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462

[#2]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentile dottoressa,
avevo già letto quell'articolo ma per quanto venga esso definito nei commenti esauriente, e per quanto lo sia in relazione alle intenzioni con cui è stato scritto, non mi era stato sufficiente. Che il rischio non è nullo l'avevo capito, e ho infatti premesso che farò il test; semplicemente, volevo valutare meglio la percentuale di rischio nel mio caso specifico, dovendo aspettare del tempo per fare il test—e non volendo in questo periodo di attesa lasciarmi sopraffare da ansie irrazionali. Ad ogni modo, mi rendo conto che le situazioni suonano tutte simili fra loro ai medici che devono rispondere ai consulti e che dal vostro punto di vista ci sia ormai poco da aggiungere. La ringrazio quindi per la risposta, aspetterò di poter fare il test e cercherò di non farmi sopraffare dall'ansia.
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Dr.ssa Silvia Suetti Dermatologo, Medico estetico 2.4k 40
Fa molto bene.
Le percentual idi rischio sono impossibili da stabilire e non credo le gioverrebbero comunque. E' necessario comprendere che questo tipo di rapporto è assolutamente a rischio per ogni MST non HIV e seppure in percentuali molto più basse ma non pari allo zero anche per HIV (rischio teorico)

saluti cari ancora
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