Ebv + cmv e cortisone
Buongiorno a tutti...
Ho 25 anni e da circa 6 mesi, a seguito di un esame del sangue specifico, ho scoperto di essere positivo a citomegalovirus ed Epstein-Barr virus.
Ho ripetuto gli esami poco tempo fa: per quanto riguarda il CMV, le IgG sono raddoppiate mentre sono pressochè stabili le IgM.
Il dottore mi ha quindi detto che non è molto normale il fatto che gli anticorpi aumentino senza un aumento degli indici di infiammazione
e dei globuli bianchi. Secondo lui sta ad indicare che il sistema immunitario è immobile nei confronti del virus, mentre lui continua a replicarsi.
Per questo motivo mi ha prescritto un ciclo di prednisone per aiutare il sistema immunitario stesso a tenere a bada il virus. La mia domanda è dunque questa:
ha senso questa cosa? cioè assumere cortisonici per stimolare il sistema immunitario? Da quanto mi risulta mi sembra un' evidente contraddizione e controindicazione..
Grazie
Ho 25 anni e da circa 6 mesi, a seguito di un esame del sangue specifico, ho scoperto di essere positivo a citomegalovirus ed Epstein-Barr virus.
Ho ripetuto gli esami poco tempo fa: per quanto riguarda il CMV, le IgG sono raddoppiate mentre sono pressochè stabili le IgM.
Il dottore mi ha quindi detto che non è molto normale il fatto che gli anticorpi aumentino senza un aumento degli indici di infiammazione
e dei globuli bianchi. Secondo lui sta ad indicare che il sistema immunitario è immobile nei confronti del virus, mentre lui continua a replicarsi.
Per questo motivo mi ha prescritto un ciclo di prednisone per aiutare il sistema immunitario stesso a tenere a bada il virus. La mia domanda è dunque questa:
ha senso questa cosa? cioè assumere cortisonici per stimolare il sistema immunitario? Da quanto mi risulta mi sembra un' evidente contraddizione e controindicazione..
Grazie
[#1]
Anestesista, Infettivologo
I cortisonici sono farmaci immunosopressori ed immunomodulanti, sempre e comunque. In alcuni casi il suo uso nelle forme monocitiche ha un significato. Infatti l'EBV ed il Citomegalo non avrebbero come virus un effetto citopatico, ma il danno è immunomediato e verrebbe fatto dai linfociti. L'uso del cortisone è comunque ristretto a casi molto particolari, come le sierositi etc. La cosa più importante è la sieronegatività all'HIV, caso in cui ci può essere un comportamento maligno da parte dell'infezione.
[#2]
Utente
Allora, se non ho capito male, l'uso di cortisonici potrebbe essere indicato nel caso uno o entrambi di questi 2 virus siano in fase "attiva", e contemporaneamente stiano provocando danni importanti..giusto? Il punto è che io non ho disturbi particolari, a parte alcuni linfonodi ingrossati e non dolenti (cosi come ce li hanno mia madre e mio fratello da anni senza problemi). Insomma secondo lei vale la pena,in casi come il mio, assumere cortisone che abbassa le difese contro questi virus o sarebbe più opportuno cercare di potenziarle queste difese?
Se ha bisogno di altri miei dati me lo dica..
Grazie intanto per la risposta
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.5k visite dal 06/04/2008.
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