Rapporto a rischio e test

buongiorno a tutti e complimenti per il servizio che offrite e per il tempo che ci dedicate.
mi chiamo alessandro ho 23 anni e sono bisessuale
il giorno 24 settembre ho avuto il primo (e ultimo) rapporto a rischio con una persona sierosconosciuta.
il rapporto e' stato orale attivo senza eiaculazione(lui ha subito qualche anno fa un intervento di prostatectomia radicale)
e poi orale passivo(con eiaculazione)
preso da mille paranoie subito dopo ho fatto delle ricerche e ho scoperto che il sesso orale attivo anche in assenza di eiaculazione e perfette condizioni di bocca/pene potrebbe rappresentare un rischio (so che molti medici sostengono il contrario ma nel dubbio preferisco esser cauto).
comunque ho fatto un test a 7 giorni al cotugno di napoli (negativo).
all'ospedale cotugno quando mi sono recato 2 gg dopo il rapporto per un eventuale profilassi mi hanno mandato a casa quasi ridendomi in faccia.
mentre quando ho fatto il prelievo mi hanno categoricamente detto che non ho corso alcun rischio,ma mi hanno fatto fare comunque il test perche' vedendomi ansioso hanno detto che una scritta "negativo" mi avrebbe rassicurato.
hanno detto pero' che comunque avrei dovuto fare i seguenti test vdrl,tpha,hcv-ab,hbs-ag. e ripeterli in un secondo momento

passati 14 gg dall'evento a rischio, la persona con cui sono stato ha fatto un test al centro sdn napoli con esito negativo
e passati 28 gg dall'evento a rischio anche io ho effettuato un test nello stesso centro
con esito negativo
ciononostante le mie paure non calano e i miei dubbi sono:
lui una ventina di giorni prima di stare con me e' stato con un ragazzo...il suo test quindi e' stato a 35 giorni circa...
se si e' contagiato con questo ragazzo e poi ha contagiato me?

poi il test dell'sdn napoli e' un test clia (sul referto c'e' scritto ricerca anticorpi anti hiv 1 e/o 2 negativo metodo clia)
non vedendo scritto antigene mi son preoccupato, ho mandato due mail al centro e in entrambe mi e' stato detto che il test e' di 4 generazione con ricerca dell'antigene.
ma questo test e' un test valido lei che ne pensa ?
possibile che omettano la ricerca dell'antigene nel referto?
che validita' puo' avere a 4 settimane?

in attesa di risposta le porgo cordiali saluti.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

se fatto test di quarta generazione a quattro settimane da un possibile rapporto a rischio e questo è negativo, visto anche il test negativo del partner in causa a distanza di 35 giorni da altro rapporto a rischio, possiamo tranquillizzarla e confermare la negatività dei test.

Detto questo poi l'ultima risposta finale spetta ora e sempre al suo medico di fiducia.

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
dott. Beretta la ringrazio molto per il tempo dedicatomi...
volevo informarla che ho fatto anche test vdrl/tpha a 35 giorni (negativo)
e in seguito ad un attacco di panico ho effettuato un ulteriore test hiv
metodo clia a 40giorni dal rapporto a rischio, il risultato e' stato negativo.
pero' le mie paure continuano incessantemente.
Molti infettivologi danno per definitivo un test a 40 giorni, e anche l'infettivologo del cotugno mi ha detto che loro devono attenersi alle linee guida e farlo ripetere fino a 3 mesi ma che non hanno mai avuto una sieroconversione oltre i 40 giorni.
io pero' continuo a vivere in uno stato di stress assurdo e sono fortemente convinto che anche nel caso in cui dovessi avere un test negativo a 3 mesi continuero' a esserlo.
cosa posso fare?
grazie

[#3]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
dottore mi scusi ancora, leggo che lei e' urologo
vorrei sapere se la persona in questione, visto che ha subito un intervento di prostatectomia radicale possa far fuoriuscire liquido prespermatico.
so con certezza che non puo' eiaculare perche' ho potuto constatare che anche se raggiunge l'orgasmo, non eiacula.
vorrei se possibile avere delle delucidazioni in merito, anche perche' nel caso in cui cio' non fosse possibile viene proprio a mancare il fluido di trasmissione.
grazie
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Per il suo stato di ansia, stress continuo e non motivato bisogna sentire in diretta un bravo psicologo.

Sull'impossibile eiaculazione post prostatectomia ha ragione, se radicale , è impossibile averla.

Ancora cordiali saluti.

[#5]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
dottor Beretta la ringrazio nuovamente per la pronta risposta
pero' la mia domanda era inerente al liquido preeiaculatorio...perche' e' con quello che mi sarei "contagiato"
eiaculazione nella mia bocca non c'e' stata e ne sono sicuro...anche perche' ho potuto constatare che lui non eiacula.
cosi' come ho potuto constatare i buchi sulla pancia dovuti alla prostatectomia.
la mia preoccupazione riguarda il liquido preeiaculatorio...anche se anche di quello non vi era la benche' minima traccia.

dottore io le rinnovo il grazie...mi rendo conto che le possibilita' giocano a mio favore
-rapporto a basso rischio
-lui test a 14 gg negativo
-io test a 28 e 40 gg negativo
-mai fumato o fatto uso di droghe o alcol (sono uno sportivo)

ma non riesco a darmi pace.
seguiro' il suo consiglio di parlarne con uno psicologo.
ah un'ultima domanda poi non la disturbero' piu'
il sesso orogenitale passivo e' a rischio? (bocca/pene sani)
grazie ancora...


[#6]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

ammessa la difficile presenza di liquido pre-eiaculatorio questo non proviene dalle vie seminali e non può contenere, in questo caso, secrezioni di origine testicolare che hanno la carica virale più significativa.

Tutto quello che ci narra poi rendono non realistiche ed assurde le sue preoccupazioni di un possibile contagio.

All'ultima domanda, se "sani", non ci sono problemi ma chi garantisce ciò!

Cordiali saluti.

[#7]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
dottore quindi secondo lei io non ho proprio avuto esposizione al virus?
e quali sarebbero state le differenze se al mio partner non fosse stata praticata la prostatectomia,il liquido preeiaculatorio sarebbe stato piu' infettante?

riguardo il sesso orale passivo quando ho detto "sani" intendevo, il mio pene sano e la sua bocca visibilmente sana (nessuna traccia di sangue)

grazie mille dottore.
[#8]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
In presenza di prostata, vescicole seminali e dotti eiaculatori, cosa non più presente quando si è stati sottoposti ad una prostatectomia radicale, in alcuni casi, si può avere ma raramente, la presenza di qualche spermatozoo ma sempre, in questi casi, si ha una carica virale modesta, quando presente l'HIV e soprattutto se non si è in terapia mirata antiretrovirale.

Cordiali saluti.
[#9]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
grazie mille dottore.
ma questo test con metodologia clia e' davvero di quarta generazione?
glielo chiedo perche' io proprio non capisco,ho sempre sentito parlare di test elisa.

ho spedito due mail al centro diagnostico (sdn napoli)
e mi hanno detto che il test e' di 4 generazione con ricerca dell'antigene p24
ciononostante sul referto c'e' scritto
anticorpi anti hiv 1e/o2
esito :negativo
metodo CLIA
val rifriferimento:negativo

eppure mi hanno risposto alla mail 2 persone diverse
poi ho telefonato e mi hanno detto la stessa cosa

ora:
-o i centralinisti non sanno nulla sui test e danno info sbagliate.
-o e' possibile che cercano l'antigene ma omettano il risultato sul referto.

eventualmente il test non fosse di ultima generazione e non ricercasse l'antigene il risultato a 40 giorni che attendibilita' avrebbe?

grazie mille per il suo tempo dott.Beretta

[#10]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

per avere ulteriori approfondimenti sui test diagnostici nell'HIV la rimando al lavoro del collega Baraldi:

https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-di-laboratorio/56-modalita-di-trasmissione-e-tests-diagnostici-per-hiv.html

Ancora un cordiale saluto.
[#11]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
grazie mille dott.Beretta.
purtroppo comincio a credere che il test che ho fatto
1)non sia di ultima generazione
2)non comprenda l'antigene
3)sia stato fatto troppo presto (prima delle sei settimane effettive).

grazie ancora per il suo tempo e le celeri risposte.

[#12]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Bene, fatto il tutto, senza ansie e paure inutili, ci riaggiorni.
[#13]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
dottore buonasera.
consultando un forum (npsitalia) e spiegando il tutto,l'infettivologa e l'amministratrice mi hanno ribadito cio' che mi e' stato detto da lei.
ovvero di chiudere la faccenda.
in particolare hanno aggiunto che i test oggi sono definitivi oltre i 30 giorni e che il mio rapporto(fellatio attiva in assenza di eiaculazione) non e' stato nemmeno a rischio.
anche l'infettivologo di di viverealsole ha confermato quanto esposto dalla dott.ssa
ossia che i rapporti orali non sono a rischio,e che non ha mai assistito con i test moderni a sieroconversioni oltre i 30gg, pero' lui deve attenersi alle linee guida e quindi consiglia il test a 3 mesi.

trovo sia bellissimo poter consultare tutti voi specialisti di grande spessore on line
e trovo davvero onorevole la vostra dedizione e professionalita'.
vi ringrazio moltissimo.

quanto a me...
comincio a credere che ho meno probabilita'di essere colpito da un fulmine che dall'hiv.
non so se fare il test definitivo a tre mesi oppure archiviare il tutto
e chiudere definitivamente con l'hiv (proteggendomi sempre e comunque nei prossimi rapporti,anche orali...)

e spero tanto di non ricadere negli attacchi di panico...

grazie ancora






[#14]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

mi sembra che le ultime frasi da lei scritte la porteranno comunque a fare tutti i test a tre mesi ed anche tra tre anni e a non archiviare nulla ma mi raccomando mantenga pure tutte le sue intenzioni di "proteggersi" per il futuro.

Cordiali saluti.
[#15]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
beh dottore riguardo le protezioni quelle le mettero'... a dire il vero le ho messe sempre ma da ignorante ho tralasciato i rapporti orali.
ora non so se effettivamente questi sono a rischio oppure no...ma nel dubbio e' sempre meglio proteggersi.
riguardo all'hiv considero chiusa la storia...riprendero' la mia vita.
spero che per gli attacchi di panico mi aiuti anche la psicologa del sito npsitalia che essendo di napoli(lavora proprio al cotugno) e' stata gentilissima perche' mi ha dato la possibilita' di fissare un appuntamento per parlarle di persona.
faro' certamente in un secondo momento gli esami per l'epatite c
anche se mi sembra alquanto difficile prenderla in questo modo.
grazie ancora dottore.
e' stato davvero di una gentilezza e di una professionalita' unica!
[#16]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Bene, per qualsiasi ulteriore problema o dubbio, ci riaggiorni.

Cordiali saluti.
[#17]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
dottore buonasera...
mi scusi se continuo con i miei quesiti.

oggi ho ritirato le analisi del cytomegalovirus
igg positive 50,0
igm negative 0,11

mi sembra di capire che in passato sono entrato in contatto con questo virus

mi chiedo visto che i miei due unici rapporti avuti al di fuori del mio rapporto (la mia ragazza era vergine e lo ha fatto solo con me)
risalgono a 50 e 35 gg fa
puo' essere che sia entrato in contatto con questo virus proprio in queste occasioni?
oppure se cosi' fosse le igm sarebbero dovute essere positive?

in passato pero' ho avuto morbillo e varicella...ma tanti anni fa

grazie dottore
[#18]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

il Citomegalovirus è un virus che lei può aver incontrato già al suo primo bacio ed in molti casi può manifestare la sua presenza con sintomi aspecifici e non facilmente riconoscibili, come ad esempio una banale febbre.

Quindi stia tranquillo, pensi di essere stato vaccinato "in modo naturale" per il Citomegalovirus.

Cordiali saluti.
[#19]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
capisco dottore.
pero' vorrei sapere una cosa.
nel caso in cui io avessi incontrato questo virus 50 o 35 giorni fa
le igm dovevano risultare positive?
grazie mille per il suo tempo
[#20]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Diciamo mosse!
[#21]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
no vabe a me pare siano proprio negativissime
c'e' scritto
negativo 0,11 index
e i valori di rif sono negativo<0.70
dubbio 0.70-0.90
positivo>0,90
insomma sono tranquillo

dottore
spero di non angosciarla tenendola al corrente degli ulteriori accertamenti che faro',
grazie mille le auguro buona serata.
[#22]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Deve stare tranquillo.

Io dicevo, seguendo la sua frase, "nel caso in cui lei avesse incontrato questo virus 50 o 35 giorni fa le IgM dovevano risultare "MOSSE" invece non lo sono!
[#23]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Egr.dott.Beretta credo ci sia stato un malinteso.
avevo capito cio' che intendeva, la mia risposta era per dire che le mie fortunatamente non sono mosse.
dottore purtroppo mi sono reso conto che mi serve un supporto psicologico, ho preso appuntamento con uno psicologo per la settimana prossima.
ho fatto ulteriori analisi nel frattempo a 50 giorni

-test combo ab/ag metodo meia(axsym abbott) negativo
-ricerca specifica antigene p24 metodo elfa valore 0,03 ( <25 negativo)
-pcr qualitativa

per la pcr devo attendere ancora un po' per avere il risultato
spero tanto che non mi dia un esito positivo
(ho letto che spesso da falsi positivi)

l'ho fatta piu' per un aiuto mentale.
nel caso in cui risultasse negativa
pensare che dopo 50 giorni dall'eventuale rischio non ci siano tracce di virus nel mio sangue mi fa stare meglio.


grazie mille per il suo tempo dottore
[#24]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

mi sembra molto saggio che lei abbia preso un appuntamento con uno psicologo per la settimana prossima.

Ci faccia sapere.

Ancora cordiali saluti
[#25]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
dottore stamattina sono andato al cotugno... l'infettivologo mi ha dato molte notizie.
vedendo il mio test
ab/ag combo negativo
ricerca p24=0.03 (<25negativo)
ha detto bene... hanno ricercato pure l'antigene, a 50 giorni questo risultato e' definitivo anche perche' lei non ha mai avuto un rischio reale di trasmissione,mi dispiace solo che lei lo abbia fatto in un centro privato e abbia pagato poteva venire qui e farlo gratis.
poi quando gli ho detto della pcr qualitativa e' andato su tutte le furie,dicendo che sono stato poco intelligente a farlo e che potevo tranquillamente andare a cena fuori con quei soldi...inquanto da questi esami e' evidente che mancano virus e quindi anticorpi.
e che il centro diagnostico mi fara' (fesso e contento).
mi ha fatto una paternale anche riguardo al test contro il citomegalovirus aggiungendo (altri soldi buttati).
fortunatamente ha detto che ho fatto una cosa giusta a rivolgermi ad uno psicologo.
(almeno na cosa buona l'ho fatta ho pensato).

mi sono fatto spiegare anche i metodi di trasmissione dell'hiv
e lui e' stato chiaro (si corre un rischio reale solo con rapporti anali e vaginali non protetti.la fellatio attiva e' da considerarsi a rischio qualora vi fossero delle ferite serie in bocca,non un' afta oppure un labbro morsicato,parimenti la fellatio passiva e' da considerarsi a rischio qualora vi fossero ferite sul glande.sono 10 anni e non ho mai visto una persona infettarsi tramite sesso orale)
riguardo ai sintomi invece mi ha risposto cosi'.
lei sbaglia e sbaglia tantissimo a leggere su internet...legge che l'hiv provoca candidosi?, le verra' la candidosi,legge che l'hiv le provoca febbre? le salira' la febbre, il corpo somatizza tutto e si ricordi che e' la mente che comanda il corpo,se lei decide di avere un rash cutaneo probabilmente lo avra' sembra un paradosso ma e' cosi'.
in tanti anni di lavoro solo una persona ho visto affetta da sindrome retrovirale acuta!

poi dopo 15 min di paternale mi ha salutato dicendo... mi raccomando stia tranquillo e non butti altri soldi in test.

intanto tra poco ho l'appuntamento con lo psicologo

...che fare? allora chiudo qui con i prelievi?

grazie infinite



[#26]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

che dirle se non confermare le indicazioni che ha già ricevuto in via diretta!

Ancora cordiali saluti.
[#27]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
dottore buonasera
le scrivo per informarla che anche la pcr ha dato esito negativo.
solo stamattina ho saputo il risultato (20giorni)
e stata fatta combinata con un test meia ab/ag (negativo)

ecco il referto

"La ricerca del genoma virale HIV nel campione in esame ha dato
Esito: NEGATIVO
L'analisi e' stata effettuata operando una nested PCR a
livello della regione "pol" del genoma virale.
Limite inferiore di SENSIBILITA' della metodica:50 copie/ml"

"Ab ANTI HIV Ag/Ab COMBO Assenti
Metodo: MEIA (Axsym -Abbott)"

a 50 giorni dal rapporto orale attivo senza eiaculazione
e a 35 giorni dal rapporto orale passivo.

medici su siti autorevoli (anlaids,npsitalia,helpaids) mi hanno detto che questo risultato e' definitivo e che non ho piu' nulla da temere
compreso il mio medico e l'infettivologo al cotugno
pero' per l'iss devo ripetere il test a 90 giorni (tra 20 giorni)
eccesso di zelo?
secondo lei posso dimenticare il tutto senza fare quest'ultimo test?
anche se l'esito e' scontato fa sempre paura sottoporsi a questo test

intanto siccome la mia mente vaga sto continuando con il percorso psicoterapeutico

inoltre avrei delle domande
-in assenza di sintomi ha senso fare un tampone uretrale e faringeo con antibiogramma? non avendoli mai fatti volevo cogliere l'occasione,
mi preoccupa in particolare la clamidia,serve un particolare tampone?
o va bene quello per la ricerca dei germi comuni?

-per hcv il test a 90 giorni e' affidabile?


dottore grazie mille per il suo tempo, vorrei stringerle la mano ma purtroppo tramite internet non si puo'.




[#28]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

qualsiasi consiglio le dovessi dare sulla ripetizione dei test, sicuramente lei farà di testa propria e quindi mi astengo dal darle indicazioni che lei sicuramente non seguirà.

Poi tamponi da lei indicati, in assenza di una sintomatologia specifica e vera, sono inutili ma ora senta sempre il finale ed ultimo giudizio del suo medico di fiducia.

Ancora cordiali saluti.
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