Rischio contagio hiv
Buonasera,
spero di non farvi perdere tempo con la mia domanda, probabilmente è più una paranoia.
Per motivi di lavoro (preferisco non specificare, ma credo sia facilmente intuibile), oggi ho dovuto immobilizzare un'uomo di nazionalità nigeriana, bloccandolo a terra e tenendolo fermo con le mani che, visto che il fatto è accaduto in modo inaspettato, non indossavano guanti. L'uomo presentava delle lievi ferite sanguinanti sui polsi e sulle mani, ho fatto attenzione a non venire a contatto diretto con il sangue, anche se in un certo momento devo averlo toccato anche su un polso. In ogni caso guardandomi le mani non ho notato la presenza di sangue. Poco dopo mi sono accorto di avere un paio di lievi tagli di pochi millimetri già cicatrizzati con una piccola crosticina sulla nocca di una mano, e una pellicina sollevata vicino all'unghia del pollice, dovute probabilmente al contatto con l'asfalto. Ferite veramente lievi, che inoltre non credo siano venute a contatto con il sangue di quella persona, tuttavia mi rimane un lieve dubbio che ciò possa essere accaduto, vista l'agitazione del momento. La domanda è, esiste in una circostanza simile il rischio di contagio da hiv, o, come o letto in vari siti, è necessario lo stretto e diretto contatto tra due ferite aperte e sanguinanti perché ciò avvenga?
Grazie
spero di non farvi perdere tempo con la mia domanda, probabilmente è più una paranoia.
Per motivi di lavoro (preferisco non specificare, ma credo sia facilmente intuibile), oggi ho dovuto immobilizzare un'uomo di nazionalità nigeriana, bloccandolo a terra e tenendolo fermo con le mani che, visto che il fatto è accaduto in modo inaspettato, non indossavano guanti. L'uomo presentava delle lievi ferite sanguinanti sui polsi e sulle mani, ho fatto attenzione a non venire a contatto diretto con il sangue, anche se in un certo momento devo averlo toccato anche su un polso. In ogni caso guardandomi le mani non ho notato la presenza di sangue. Poco dopo mi sono accorto di avere un paio di lievi tagli di pochi millimetri già cicatrizzati con una piccola crosticina sulla nocca di una mano, e una pellicina sollevata vicino all'unghia del pollice, dovute probabilmente al contatto con l'asfalto. Ferite veramente lievi, che inoltre non credo siano venute a contatto con il sangue di quella persona, tuttavia mi rimane un lieve dubbio che ciò possa essere accaduto, vista l'agitazione del momento. La domanda è, esiste in una circostanza simile il rischio di contagio da hiv, o, come o letto in vari siti, è necessario lo stretto e diretto contatto tra due ferite aperte e sanguinanti perché ciò avvenga?
Grazie
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Gentile lettore ,
si tranquillizzi, da quello che ci racconta, non sembra avere corso alcun pericolo di contagio.
E' corretto quello che ha "letto in vari siti, e cioè è necessario lo stretto e diretto contatto tra due ferite aperte e sanguinanti perché ciò avvenga".
Un cordiale saluto.
si tranquillizzi, da quello che ci racconta, non sembra avere corso alcun pericolo di contagio.
E' corretto quello che ha "letto in vari siti, e cioè è necessario lo stretto e diretto contatto tra due ferite aperte e sanguinanti perché ciò avvenga".
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 23/09/2012.
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