Il terzo giorno ho avvertito ripetuti stimoli alla minzione
Due giorni dopo un rapporto non protetto, ho avvertito un certo malessere, con febbre lieve che nn superava i 37,4, inappetenza e difficoltà nella digestione. Il terzo giorno ho avvertito ripetuti stimoli alla minzione. Il quarto giorno ho notato una infiammazione del glande (un rossore), che adesso si sta risolvendo. Il quinto giorno ho notato, in seguito a autopalpazione, epatomegalia, seguita il giorno successivo da ingrossamento dei linfonodi inguinali, cervicali e sopraclavicolari. Il settimo giorno ho avvertito un dolore in zona parotidea quando apro la bocca; questo fastidio permane all'ottavo giorno.
Sono terrorizzato, al punto che non dormo la notte, dal fatto che possa essere una sindrome retrovirale acuta, considerando che ho già preso EBV e CMV. Il dolore che avverto nella zona parotidea, potrebbe essere ricondotta a una forma lieve di parotite?
Che esami potrei fare per accertare le mie condizioni, considerando che sono passato solo 9 giorni dal rapporto al rischio (con una ragazza che per altro ha fatto sesso con un solo ragazzo prima di me)?
Sono terrorizzato, al punto che non dormo la notte, dal fatto che possa essere una sindrome retrovirale acuta, considerando che ho già preso EBV e CMV. Il dolore che avverto nella zona parotidea, potrebbe essere ricondotta a una forma lieve di parotite?
Che esami potrei fare per accertare le mie condizioni, considerando che sono passato solo 9 giorni dal rapporto al rischio (con una ragazza che per altro ha fatto sesso con un solo ragazzo prima di me)?
[#1]
Anestesista, Infettivologo
Gentile paziente palpare il fegato è una manovra esclusivamente medica, quindi eviti l'autodiagnosi, serve solo ad accrescere l'ansia. Lei riferisce i sintomi di una uretrite o di un'infezione urinaria per cui le consiglio in prima istanza di rivolgersi al medico di base. Per il rischio HIV esegua un test a 40 ed uno a 100 giorni.
[#2]
Ex utente
Oggi è il nono giorno. Il rossore al glande e lo stimolo alla minzione sono spariti da qualche giorno, mentre rimangono febbricola, stanchezza, dolore al fegato, linfonodi inguinali e cervicali ingrossati. La mia domanda è questa: sono sufficienti così pochi giorni (2-7) al manifestarsi di una sindrome retrovirale acuta o, come ho letto altrove, servono 2-3 settimane? Nei prossimi giorni comunque mi rivolgerò a un medico per fare delle analisi.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.1k visite dal 24/03/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute del bambino
Caratteristiche e cura delle principali patologie dei bambini: malattie esantematiche, infettive, disturbi gastrointestinali, problemi di chirurgia pediatrica.