Chiarimento su vari sintomi
Buongiorno,
La presente per chiedervi gentilmente un aiuto in quanto da 6 mesi non riesco a venire a capo della mia mutata situazione di salute.
Sono una ragazza di 27anni e ho sempre sofferto della sindrome del colon irritabile e afte ricorrenti. Da gennaio 2012, in concomitanza di un periodo stressante in cui ho anche tradito il mio attuale compagno avendo rapporti non protetti con un ragazzo del quale non conosco lo stato sierologico, ho avuto episodi giornalieri e frequenti di diarrea che mi hanno portato a fare esami del sangue:
-febbraio 2012: valori fuori norma gammaglobuline a 1.52 (valore max 1.35), VES a 46 (l'ho sempre avuta intorno a 22);
-marzo 2012: valori fuori norma gammaglobuline a 1.56, VES a 50 e monociti a 0.18(min 0.20-valore percentuale nei range)
-aprile 2012: valori fuori norma gammaglobuline a 1.42, VES a 36
Faccio anche ecografia addominale e risulta tutto nella norma. Intanto ho dolori addominali e a marzo ho la sensazione di linfonodi ingrossati. Eseguo visita immunologica e vengono riscontrati linfonodi di piccole dimensioni inguinali, ascellari, laterocervicali e nucali. Eseguo ecografia ai linfonodi del collo e non si apprezzano grossolane linfoadenopatie. In tutto questo periodo ho iniziato ad ossessionarmi con il pensiero dell'HIV e ho fatto test a 40,70,82, 116 e 175 giorni dall'ultimo rapporto a rischio presso ospedale pubblico con metodo CMIA tutti NEGATIVI.
In questo periodo però ho sofferto a tratti di:
-febbricola sporadica (mai oltre 37.3°)
-macchie rosse sulla pelle tipo punture di zanzara
-intensificazione degli episodi aftosi, di cui il primo a marzo/aprile afta molto grossa sulla lingua durata un mese
-dolori muscolari a gamba sinistra, improvvisi, sordi
-sensazione di formicolio sporadico ad avambraccio sinistro
-fitte intermittenti ai linfonodi laterocervicali e ascellari
-mal di testa da sinusite, di cui ho sempre sofferto, ma che da aprile circa mi tormenta con una narice sempre chiusa soprattutto quando sono a letto
-dolori addominali a fianco sia destro che sinistro
-stanchezza dopo la corsa che pratico regolarmente e che ho comunque continuato a praticare in questo periodo
-macchia rossa vicino al bordo della lingua che brucia ogni tanto.
Premetto che ho avuto mononucleosi molto aggressiva all'età di 15 anni.
Il mio medico di base non sa darmi una indicazione terapeutica ed è più spaesato di me. Io brancolo nel buio, sono in preda ad un ansia costante ormai da 6 mesi, il mio primo pensiero al risveglio è HIV e così prima di andare a letto, non riesco più a lavorare in quanto cerco costantemente su internet informazioni su HIV e tutto torna, tutti i dolori che provo sono riconducibili a HIV così come i valori che hanno alterato i miei esami proprio nel periodo che corrisponderebbe alla sieroconversione.
Vorrei gentilmente da voi la seguente indicazione:
DEVO RIPETERE TEST HIV in quanto potrei avere sieroconversione tardiva? SONO AFFETTA DA HIV nonostante i 5 test negativi?
La presente per chiedervi gentilmente un aiuto in quanto da 6 mesi non riesco a venire a capo della mia mutata situazione di salute.
Sono una ragazza di 27anni e ho sempre sofferto della sindrome del colon irritabile e afte ricorrenti. Da gennaio 2012, in concomitanza di un periodo stressante in cui ho anche tradito il mio attuale compagno avendo rapporti non protetti con un ragazzo del quale non conosco lo stato sierologico, ho avuto episodi giornalieri e frequenti di diarrea che mi hanno portato a fare esami del sangue:
-febbraio 2012: valori fuori norma gammaglobuline a 1.52 (valore max 1.35), VES a 46 (l'ho sempre avuta intorno a 22);
-marzo 2012: valori fuori norma gammaglobuline a 1.56, VES a 50 e monociti a 0.18(min 0.20-valore percentuale nei range)
-aprile 2012: valori fuori norma gammaglobuline a 1.42, VES a 36
Faccio anche ecografia addominale e risulta tutto nella norma. Intanto ho dolori addominali e a marzo ho la sensazione di linfonodi ingrossati. Eseguo visita immunologica e vengono riscontrati linfonodi di piccole dimensioni inguinali, ascellari, laterocervicali e nucali. Eseguo ecografia ai linfonodi del collo e non si apprezzano grossolane linfoadenopatie. In tutto questo periodo ho iniziato ad ossessionarmi con il pensiero dell'HIV e ho fatto test a 40,70,82, 116 e 175 giorni dall'ultimo rapporto a rischio presso ospedale pubblico con metodo CMIA tutti NEGATIVI.
In questo periodo però ho sofferto a tratti di:
-febbricola sporadica (mai oltre 37.3°)
-macchie rosse sulla pelle tipo punture di zanzara
-intensificazione degli episodi aftosi, di cui il primo a marzo/aprile afta molto grossa sulla lingua durata un mese
-dolori muscolari a gamba sinistra, improvvisi, sordi
-sensazione di formicolio sporadico ad avambraccio sinistro
-fitte intermittenti ai linfonodi laterocervicali e ascellari
-mal di testa da sinusite, di cui ho sempre sofferto, ma che da aprile circa mi tormenta con una narice sempre chiusa soprattutto quando sono a letto
-dolori addominali a fianco sia destro che sinistro
-stanchezza dopo la corsa che pratico regolarmente e che ho comunque continuato a praticare in questo periodo
-macchia rossa vicino al bordo della lingua che brucia ogni tanto.
Premetto che ho avuto mononucleosi molto aggressiva all'età di 15 anni.
Il mio medico di base non sa darmi una indicazione terapeutica ed è più spaesato di me. Io brancolo nel buio, sono in preda ad un ansia costante ormai da 6 mesi, il mio primo pensiero al risveglio è HIV e così prima di andare a letto, non riesco più a lavorare in quanto cerco costantemente su internet informazioni su HIV e tutto torna, tutti i dolori che provo sono riconducibili a HIV così come i valori che hanno alterato i miei esami proprio nel periodo che corrisponderebbe alla sieroconversione.
Vorrei gentilmente da voi la seguente indicazione:
DEVO RIPETERE TEST HIV in quanto potrei avere sieroconversione tardiva? SONO AFFETTA DA HIV nonostante i 5 test negativi?
[#1]
Gentile utente,
febbre+afte+diarrea+dolori addominali,
possono ragionevolmente porre il sospetto di una Malattia Infiammatoria intestinale.
Valuti la possibilità di farsi seguire da un gastroenterologo.
Saluti
febbre+afte+diarrea+dolori addominali,
possono ragionevolmente porre il sospetto di una Malattia Infiammatoria intestinale.
Valuti la possibilità di farsi seguire da un gastroenterologo.
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la cortese risposta Dott. Quatraro,
Ho effettuato visita gastroenterologica ad Aprile e colonscopia a fine aprile che non ha rilevato niente di anomalo, così come l'esame istologico.
I disturbi intestinali sono migliorati, persistono però i dolori addominali e qualche episodio di diarrea con muco.
I dolori si localizzano soprattutto a sinistra e ora anche al tatto mi fa male il fianco sinistro.
Sono veramente confusa.
La ringrazio ancora e porgo cordiali saluti.
Ho effettuato visita gastroenterologica ad Aprile e colonscopia a fine aprile che non ha rilevato niente di anomalo, così come l'esame istologico.
I disturbi intestinali sono migliorati, persistono però i dolori addominali e qualche episodio di diarrea con muco.
I dolori si localizzano soprattutto a sinistra e ora anche al tatto mi fa male il fianco sinistro.
Sono veramente confusa.
La ringrazio ancora e porgo cordiali saluti.
[#3]
Credo che sia un quadro clinico da osservare,
poichè prima di ipotizzare cause funzionali, come il colon irritabile,
(lei dice <<sono in preda ad un ansia costante ormai da 6 mesi,>>)
che possono dare dolori addominali come anche perdite di muco intestinale,
vanno esperite indagini e controlli opportuni (ad es. controllo periodico di sangue occulto fecale, etc.).
Penso che periodici controlli specialistici gastroenterologici ed infettivologici potrebbero aiutarla a recuperare serenità.
Cordialmente
poichè prima di ipotizzare cause funzionali, come il colon irritabile,
(lei dice <<sono in preda ad un ansia costante ormai da 6 mesi,>>)
che possono dare dolori addominali come anche perdite di muco intestinale,
vanno esperite indagini e controlli opportuni (ad es. controllo periodico di sangue occulto fecale, etc.).
Penso che periodici controlli specialistici gastroenterologici ed infettivologici potrebbero aiutarla a recuperare serenità.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.2k visite dal 21/08/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.