Epatite c

Buongiorno
Vorrei un'imformazione deve venire ad abitare da me, per un certo periodo un parente che due anni fà,è stato trattato con interferone in quanto aveva contratto epatire C Ora sembra non abbia grossi problemi,vorrei sapere se cè pericolo per noi in famiglia, e che accorgimenti dovremmo adottare per non essere contagiati sempre che ci sia pericolo di un contagio.
la ringrazio moltissimo di una sua cortese risposta
cordiali saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
L'epatite C si trasmette principalmente per via parenterale, cioè attraverso il sangue, e , con minor frequenza per via sessuale.

Perciò deve essere presente una "porta" di uscita del sangue, lesione, ferita, ed una "porta" eventuale di entrata,
sempre sotto forma di lesione o comunque cutanea o mucosale.

Occorre sempre attenzione, specie quando si hanno lesioni cutanee o mucose, e si entra a contatto con sostanze ematiche o liquidi biologici di persone infette.

Per evitare il contagio dell'epatite C (se vi è un malato in famiglia) è opportuno seguire le raccomandate norme quali:
evitare lo scambio di oggetti personali quali rasoi, spazzolini da denti, pettini, forbicine, pinzette.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
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