Ricaduta mononucleosi???
Salve sono un ragazzo di 21 anni. Sono circa un mese e mezzo da oggi che riscontro sintomi che fra poco elencherò. Dal mese di luglio a quello di ottobre ho avuto la mononucleosi. Nel periodo della malattia ( quando non sapevo ancora di averla) facevo gli esami di routine cercando la causa dei miei dolori, e dopo una gastroscopia mi è stata diagnosticata una gastrite cronica con elicobacter pilori. A dicembre ho ripetuto le analisi per la mononucleosi: tutto negativo. A gennaio sentendomi decisamente meglio ho ripreso con lo sport e ho intrapreso una terapia per lo stomaco con klacid e velamox 1g. Successivamente alla prima assunzione di quest’ ultimo ho avuto sintomi in cui sentivo che la mia temperatura corporea si fosse alzata (mi sentivo accaldato) con sensazioni di stordimento, lessi sulle avvertenze che si potevano avere delle alterazioni nel caso in cui il soggetto fosse infetto da mononucleosi ma parlando col medico curante del caso disse di non preoccuparmi poiché era una conseguenza del farmaco e non della malattia dato che era passata da tempo. Quindi ho continuato con la terapia e con lo sport(per me importante)ma vedevo progressivamente tutto andava e regroso, infatti ho dovuto terminare con l’attività sportiva. Questi sono i sintomi da me riscontrati:in primo tempo avevo un fastidio alla fronte (infatti mi passavo continuamente la mano su di essa) dopo qualche giorno vidi che la temperatura corporea oscillava da 36.9 a 37.3 con un irrigidimento del collo, mal di testa, senso di confusione, sonnolenza,leggera fotosensibilità, secchezza e arrossamento alle fauci con fastidio alla gola e freddezza a mani e piedi. Inizialmente questi sintomi erano lievi e saltuari, si manifestavano appena alzato dal letto e si alleviavano appena mi mettevo sul letto e riposavo;poi col tempo sono diventati fissi. In primo momento di mia spontanea volontà ho assunto 2 aspirine e 1 bustina di oki ovviamente a distanza di tempo, credendo che potesse essere influenza o sintomi da stress. Successivamente ho accurato con analisi del sangue e dell’urina constatando solo un lieve aumento dell’acido urico. In seguito ad una visita del medico di famiglia ho eseguito una terapia di dieci gg. Di Rifadin 450 mg. Assumendo una compressa ogni 12 ore, ma tuttavia i sintomi non si eliminavano. Poi terminata la precedente(senza alcun risultato) sotto prescrizione medica ho assunto 12 pennicilline di Cefotaxime 1 gr. Con Bentelan 1,5 mg ogni 12 ore. Attualmente ho terminato da poco questa terapia, la temperatura si è abbassata ma i sintomi risultano variati di poco.
A questo punto volevo sapere se tutti questi fattori possono essere una conseguente ricaduta della mononucleosi, (dato che i sintomi sono pressopiù gli stessi ma più lievi) e se eventualmente fosse una ricaduta dovuta a quale fattore, o ad altre malattie e quali eventuali analisi è opportuno fare. In attesa di una Vostra risposta ringrazio anticipatamente porgendoVi cordiali saluti.
A questo punto volevo sapere se tutti questi fattori possono essere una conseguente ricaduta della mononucleosi, (dato che i sintomi sono pressopiù gli stessi ma più lievi) e se eventualmente fosse una ricaduta dovuta a quale fattore, o ad altre malattie e quali eventuali analisi è opportuno fare. In attesa di una Vostra risposta ringrazio anticipatamente porgendoVi cordiali saluti.
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Anestesista, Infettivologo
Gentile paziente la mononucleosi è una malattia che può dare astenia e disturbi quali rialzo termico molto a lungo. Nella sua storia ritengo totalmente discutibile la terapia antibiotica a cui è stato sottoposto; la rifampicina è infatti un 'antibiotico che non si somministra mai da solo poichè inefficace ed il cefotaxime non è mai una monosomministrazione poichè ha una emivita breve. Le consiglio di affidarsi ad un'infettivologo per un parere.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 20.4k visite dal 10/03/2008.
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