Morso da animale
Buongiorno, domenica sera (17/06/12) sono stato morso ad una mano da un cucciolotto di volpe che girava spaesato per le vie del paese. Ho subito lavato la ferita che presenta 4 forellini di denti (2 sopra e 2 sotto) con acqua ed alcool (preciso che sono allergico al Benzalconio Cloruro e aminodifenilamina –p incrociata al gruppo para) e mi sono recato dalla guardia medica che mi ha disinfettato con del Betadine e bendato. Il giorno successivo dopo aver interpellato il mio medico curante mi sono recato al pronto soccorso dove mi è stato rifatto il richiamo dell’antitetanica (mi scadeva nel 2013) e un’iniezione di imunoglobine. Mi è stato detto che il vaccino antirabbico non era il caso di farlo perché non si fa più e mi hanno dato da prendere 3 compresse al giorno di Augmentin per sette giorni. Vorrei sapere se questo puo’ bastare e posso stare tranquillo o è necessario farsi fare la vaccinazione antirabbica (anche se non saprei dove farla visto che in PS non me la fanno)? In attesa di una Vostra risposta colgo l’occasione per ringraziarvi e porgo cordiali saluti.
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Gentile utente,
il pericolo più temibile in seguito a ferita da morso di animale selvatico (volpe in questo caso) è ovviamente la trasmissione della RABBIA.
Il virus si trasmette infatti tramite la saliva, con un periodo di incubazione che va da 20 giorni ad un anno (in media da uno a tre mesi).
Oltre questo, il pericolo è contrarre infezioni poichè nella bocca dell'animale sono presenti batteri e residui di cibo fermentati che, entrando nella ferita, possono causare gravi infezioni.
Se il paziente non è vaccinato o si nutrono dei dubbi in merito, è utile la profilassi antitetanica.
E' quindi importante lavare immediatamente e abbondantemente la ferita con soluzione saponosa, risciacquare e disinfettare (anche quando la ferita è lieve o modesta).
Utile lavare abbondantemente con acqua ossigenata per il citato rischio di infezione da anaerobi (batteri che vivono in assenza di ossigeno).
Dopodichè ci si deve rivolgere presso l'ufficio di Igiene di competenza; se l'animale è sospetto e non è possibile tenerlo in osservazione nei giorni successivi al morso, è indicata la vaccinoprofilassi antirabbica che consente, data la lunga incubazione della malattia, l'instaurarsi di una risposta immunitaria efficace prima che il virus attacchi il sistema nervoso centrale.
Saluti
il pericolo più temibile in seguito a ferita da morso di animale selvatico (volpe in questo caso) è ovviamente la trasmissione della RABBIA.
Il virus si trasmette infatti tramite la saliva, con un periodo di incubazione che va da 20 giorni ad un anno (in media da uno a tre mesi).
Oltre questo, il pericolo è contrarre infezioni poichè nella bocca dell'animale sono presenti batteri e residui di cibo fermentati che, entrando nella ferita, possono causare gravi infezioni.
Se il paziente non è vaccinato o si nutrono dei dubbi in merito, è utile la profilassi antitetanica.
E' quindi importante lavare immediatamente e abbondantemente la ferita con soluzione saponosa, risciacquare e disinfettare (anche quando la ferita è lieve o modesta).
Utile lavare abbondantemente con acqua ossigenata per il citato rischio di infezione da anaerobi (batteri che vivono in assenza di ossigeno).
Dopodichè ci si deve rivolgere presso l'ufficio di Igiene di competenza; se l'animale è sospetto e non è possibile tenerlo in osservazione nei giorni successivi al morso, è indicata la vaccinoprofilassi antirabbica che consente, data la lunga incubazione della malattia, l'instaurarsi di una risposta immunitaria efficace prima che il virus attacchi il sistema nervoso centrale.
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
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